La piattaforma cloud che mette in rete i servizi delle pubbliche amministrazioni
Regione Marche: “Il sistema ci permetterà di gestire al meglio i servizi amministrativi”
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Settore: Pubblico
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L’idea
Una piattaforma cloud di servizi infrastrutturali basata su soluzioni open source (OpenStack, PaaS, Monitoring, Fw sicurezza) e altri prodotti aperti, il cui sviluppo e mantenimento è garantito da solide collaborazioni internazionali e da organizzazioni pubbliche e private nazionali. Open city platform è un’infrastruttura cloud per la pubblica amministrazione:
dato che l’amministrazione ha migliaia di sistemi di calcolo è importante proporre un’infrastruttura federata per condividere non solo dati ma anche servizi: una volta che esiste l’infrastruttura uguale per tutti, a chi ancora non ce l’ha basta configurarla senza dover ripartire dal server e la gestione del sistema viene fatta da un unico team con vantaggi economici notevoli.
La storia del progetto
A realizzarla per mettere in cloud i servizi per le amministrazione pubbliche è infatti l’Istituto nazionale di fisica nucleare che si è ispirato alla piattaforma cloud sviluppata nel 2014 per collegare i 350 maggiori centri di ricerca scientifica nel mondo, permettendo così ai ricercatori di condividere dati, studi, statistiche e informazioni. I bandi smart city per le pubbliche amministrazioni sono stati occasione per preparare il progetto OPEN CITY PLATFORM in cui sono state coinvolte alcune aziende: Reply, Almaviva, Maggioli, Unicam e 12 piccole medie imprese che forniscono applicazioni alla pubblica amministrazione.
I vantaggi
Risparmio: Utilizzo ottimizzato delle risorse dei CED (oggi a livello medio del 15- 20%) grazie ad una piattaforma di gestione unitaria di tutte le risorse, l’uso di VM on demand e la possibilità di scaling automatico up/down delle risorse dedicate ad un servizio secondo necessità.
Riuso: Possibilità di riuso dei software applicativi grazie all’offerta as a service, API standard per gli sviluppatori e composizione di servizi con OpenID connect
Private cloud : OCP frutta le potenzialità del «private cloud aperto», per realizzare un Software Defined Data Center con automazione gestione, servizi erogati on-demand e capacità di usare «public cloud» esistenti (Hybrid Cloud)
Infrastruttura federata: fornisce accesso multi-dominio, autenticazione SPID , Interoperabilità e migrabilità servizi su altre infrastrutture cloud
L’azienda
Regione Marche è uno dei soggetti che, insieme a Regione Toscana ed Emilia Romagna, sta sperimentando il sistema. In occasione dell’estate è disponibile un’applicazione è un travel planner che permette al cittadino o al turista di essere informato a 360 gradi sul suo itinerario.