Look of Life, la Realtà Virtuale migliora la qualità della vita dei malati cronici
Fondazione ANT porta la VR nelle case dei pazienti assistiti, per valutare l’effetto di questa tecnologia sul dolore, l’ansia e la depressione

Look of Life, la Realtà Virtuale migliora la qualità della vita dei malati cronici

Vittoria Sichi, psicologa di Fondazione ANT: “I risultati della sperimentazione, effettuata su 32 pazienti e su un gruppo di controllo, sono molto incoraggianti”.

L’azienda/l’ente

Fondazione ANT è una ONLUS che offre cure socio-sanitarie gratuite a domicilio per i malati di tumore e le loro famiglie. Grazie ai continui progressi in campo medico, la sopravvivenza delle persone affette da malattie cronico-degenerative sta aumentando, e con essa anche l’incidenza di patologie appunto croniche, che richiedono un’assistenza globale e prolungata nel tempo. Il futuro dell’assistenza sanitaria è rappresentato dalle cure domiciliari e dall’integrazione con la telemedicina. Infatti, il domicilio viene considerato il luogo migliore per la presa in carico di questi pazienti fragili, portatori di bisogni complessi. 

Quasi 40 anni fa, ANT ha anticipato i tempi creando un modello sostenibile che dimostra come sia possibile offrire cure specialistiche, su misura del singolo paziente e del suo nucleo familiare, in modo completamente gratuito, 24 ore su 24, sette giorni su sette.

Così oggi la Fondazione ANT è la più ampia realtà non profit italiana per le cure supportive e palliative domiciliari: ha seguito oltre 113.000 persone in 10 regioni italiane e ogni giorno 4.000 persone vengono assistite nelle loro case da 20 équipe multi-disciplinari ANT.

L’idea in breve

Poiché l’obiettivo è curare la sofferenza e la malattia, utilizzando  medicina tradizionale e  tecnologie all’avanguardia, Fondazione ANT si è fatta promotrice di un progetto finalizzato ad utilizzare la Realtà Virtuale come strumento per allievare il dolore, l’ansia e la depressione, che spesso si accompagnano alle malattie oncologiche. Il progetto è stato finanziato da Fondazione Vodafone e Fondazione Cattolica e con il supporto tecnico di SAMSUNG.

Il progetto Look of Life

L’obiettivo del progetto Look of Life - che vede coinvolti anche il centro HIT Human Inspired Technology - dell’Università di Padova, l’associazione culturale MenoMale e la società di produzione video DeyeVR - è quello di migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici, riducendo l’impatto negativo della malattia e dell’isolamento sensoriale e sociale che spesso ne consegue.

Il progetto ha lo scopo di valutare l’esito clinico e l’utilizzo a domicilio di una tecnologia innovativa basata sui visori Gear VR, che permettono la fruizione di video e contenuti interattivi immersivi a 360°. Diversi studi ne hanno già dimostrato le potenzialità nell’alleviare e migliorare alcune particolari condizioni cliniche e psicologiche, legate a patologie oncologiche o altre malattie croniche invalidanti. L’aspetto innovativo dello studio portato avanti da ANT consiste nel testare l’utilizzo della realtà virtuale (VR) direttamente a domicilio dei pazienti, proponendone quindi un utilizzo più armonico possibile con le esigenze ed i ritmi quotidiani delle famiglie, ed indagandone l’efficacia tramite appositi questionari psicometrici validati ed interviste qualitative.

Un team di psicologi della Fondazione ANT si è recato nelle case dei pazienti assistiti per valutare l’effetto di questa tecnologia sul dolore, l’ansia, la depressione e su vari stati dell’umore. Le esperienze proposte possono regalare un momento rilassante, risvegliare l’attenzione e il piacere della scoperta attraverso emozioni come la meraviglia, la gioia e lo stupore, che spesso la malattia allontana dalla quotidianità del malato e dei suoi famigliari.

La fase conclusiva dello studio prevede inoltre la realizzazione di video creati ad hoc in base alle preferenze espresse dai pazienti.

Benefici

I dati quantitativi non sono ancora disponibili a breve, ma i primi esiti del progetto sono incoraggianti, poiché i pazienti coinvolti nello studio hanno mostrato interesse e gradimento verso la particolare applicazione della VR, e sono stati in grado di utilizzare senza difficoltà le tecnologie completando il percorso di trattamento. Tra i principali effetti riscontrati durante l’uso della VR, ci sono sensazioni fisiche positive, come il rilassamento o l’eccitazione, ed emozioni positive, quali divertimento, curiosità e serenità. Affiancare alle cure di personale specializzato, e alle attenzioni dei familiari, momenti di intrattenimento può diventare uno standard di assistenza avanzato, sostenibile anche dal punto di vista economico.

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