Energia, illuminazione e telecontrollo da torri faro eoliche a led per la Rete Ferroviaria Italiana
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Settore: Energia
L’IDEA
Il progetto SMART T.E.L. ha sviluppato un’innovativa torre eolica a luce led per garantire autonomia di illuminazione alle torri faro della Rete ferroviaria italiana (Rfi).
Sulle torri faro della Rfi si vuole, infatti, integrare un aerogeneratore di tipo Darreius dotato di moltiplicatore di giri brevettato e kers (kinetic energy recovery system) in grado di produrre energia per l’autonomia elettrica del sistema nel suo complesso e per l’illuminazione portata dai 4,40 Kwh a 1,20 Kwh di potenza impegnata. I 25 mt di altezza dell’impianto garantiscono altresì la copertura in radiofrequenza del sistema CAT (cables anti-theft) brevettato dalla Thermoled, partner per i led engines. L’interconnessione su onde convogliate garantisce l’ottimizzazione dei kers, delle batterie LiFePO4 oltre al necessario monitoraggio per CAT.
L’ESIGENZA
Efficientamento energetico, autonomia elettrica e controllo della rete sono tre priorità non solo per la Rfi. Le torri faro utilizzano attualmente SAP da 400w (lampade Sodio Alta Pressione) con problemi di spettro e trasmittanza che ne riducono l’efficienza e non possono da soli garantire illuminazione di qualità. L’elevato consumo elettrico non ne permette l’autonomia compatibilmente con le caratteristiche strutturali delle torri.
LA SOLUZIONE
Il ricorso a tecnologia led ad altissima efficienza, grazie anche al brevetto ‘thermoled’ (www.scientiagroup.it/scheda.asp?id=27), permette di trasformare la soluzione illuminativa basata su SAP in un sistema in grado di garantire illuminazione anche in caso di black-out o emergenze. L’autonomia elettrica assicurata dal sistema integrato Smart T.E.L. (Torre Eolica Led) consente di trasformare la struttura in nodo funzionale di rete.
IL CAMBIAMENTO
La capacità di ripensare soluzioni in parte già applicate in un’ottica di integrazione ed ottimizzazione, con la collaborazione di partner specializzati nei moduli componenti il sistema, ha permesso alla società ‘La Mia Energia Scarl’ di progettare una soluzione profondamente innovativa con quattro brevetti già depositati (di cui due internazionali) ed altri due in corso di deposito.
L’AZIENDA
La Mia Energia Scarl (LME), nasce come ESCO (Energy Saving Company). Successivamente ha ottenuto accreditamento come organismo di ricerca riconosciuto dal MIUR (iscritta al nr. 605223DKA dell’Anagrafe Nazionale Ricerche).
Nel febbraio 2013 ha ottenuto l’accreditamento dal GSE come Consorzio Nazionale per il recupero e riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita.
Titolare dei brevetti relativi all’impianto mobile PV_Morede per il riciclo dei moduli fotovoltaici, è stata candidata dall’Energy Globe Foundation GmbH al “The World Award for Sustainability 2015” con la motivazione “caratterizzata da una sua unicità ed originalità, orientata alla conservazione delle risorse, al miglioramento ambientale, ad un uso razionale e più efficiente dell’energia e ad un’implementazione delle energie rinnovabili”.