Apuana Corporate, un brand e una rete informale di imprese rilancia l'artigianato del marmo in chiave digitale

Apuana Corporate, un brand e una rete informale di imprese rilancia l'artigianato del marmo in chiave digitale

L'IDEA IN BREVE

Come far coesistere l'artigianalità della lavorazione del marmo pregiato delle Alpi Apuane con le innovazioni della tecnologia digitale? Una risposta originale viene dal marchio Apuana Corporate, ideato dall'imprenditore Claudio Morelli titolare della ditta individuale artigiana Mauro Morelli Marmi. Il marchio si propone come una rete di imprese non formalizzata ma reale, che aggrega laboratori del saper fare artigiano nella lavorazione del marmo, del legno e del vetro assieme a funzioni più proiettate nel presente come la ricerca tecnologica, il coordinamento strategico, il marketing. Titolare del marchio è lo stesso Morelli, che dopo aver brevettato un procedimento di stampa digitale su marmo con colori ecologici ha riconvertito la sua azienda che produceva basi in marmo per coppe e trofei.

L'ESIGENZA

Nel 2007, dopo oltre trent'anni di lavoro nella produzione delle basi per le coppe sportive, prima con metodi artigianali e poi via via sempre più industrializzati, la Mauro Morelli Marmi si trova di fronte a una crisi di mercato. Il titolare, anziché rincorrere il ribasso dei costi incrementando il carattere industriale dei processi, sceglie di differenziare e investire nella ricerca in un settore di mercato nuovo per la sua azienda. L'esito della ricerca è il brevetto, depositato nel 2012 e da poco riconosciuto, per un sistema originale per la stampa digitale sul marmo, simulando una lavorazione tradizionale ad intarsi marmorei, il Commesso fiorentino, e utilizzando vernici e inchiostri a base acqua e quindi ecosostenibili. Il brevetto, ottenuto anche grazie al sostegno della Regione Toscana che ha co-finanziato lo studio di fattibilità scritto dalla KlinK srl di Empoli, è relativo al ciclo produttivo e agli impianti di produzione. Come gestire questa idea dalle grandi potenzialità? Vendere il brevetto, magari a qualche grande corporation straniera portandone così i benefici fuori dall'italia, o ristrutturare la propria azienda per produrre il marmo stampato, abbandonando però il settore di lavoro tradizionale?

LA SOLUZIONE

La soluzione escogitata da Claudio Morelli supera la scelta obbligata e mira ad allargare i benefici del brevetto a una platea di aziende artigiane e industriali della zona di Massa Carrara, valorizzando la filiera del marmo già fiorente. L'imprenditore fonda il marchio Apuana Corporate – La Fabbrica Diffusa, una rete fra imprese aggregate in maniera informale, secondo il principio economico della disintegrazione verticale delle funzioni aziendali. Da una parte gli asset immateriali (marchio, coordinamento strategico, ricerca e marketing) in capo all'azienda capofila, Mauro Morelli Marmi, che nel frattempo si è riconvertita abbandonando il settore delle basi per le coppe e installando i macchinari per lo stampaggio del marmo. Dall'altra il saper fare artigiano, legato alla materia ed alle strutture produttive, distribuito su di una rete di collaborazioni esterne.

Ad oggi la rete comprende 16 imprese, tutte situate in Toscana: 10 si occupano di lavorazione dei marmi pregiati di Carrara, 2 lavorano il vetro, 2 il ferro e 2 il legno. Ma la rete si sta ampliando per coinvolgere altre imprese che hanno messo il proprio know how a disposizione della ricerca di Morelli, e che operano nei settori dei colorifici, dell'automazione, dei vetri temperati.

IL CAMBIAMENTO

Anche al di là della specifica tecnica dello stampaggio su marmo, Apuana Corporate dopo pochi mesi dalla sua costituzione ha già cominciato ad attivare collaborazioni fra le professionalità che ruotano attorno al mondo dell'artigianato del marmo. La collaborazione fra due artigiani aderenti, Ilice 21 Legno Design e la Coop. MARBLE+, ha portato alla realizzazione di “Fish & Chop”, un tagliere da portata, in legno con intarsi marmorei, progettato dalla designer Alessandra Taravacci, che sarà prossimamente esposto in una mostra dedicata al design del lusso a Bruxelles.

La strategia di Apuana Corporate è quella di offrire un brand riconoscibile a una filiera produttiva di grande qualità, quella del marmo bianco di Carrara, che già gode di ampia notorietà internazionale, ma alla quale mancava fino ad oggi di un marchio capace di “sfondare” sui mercati globali.

Apuana Corporate quindi si pone come propulsore delle strategie di marketing per la penetrazione dei mercati internazionali, oltre che incubatore di sinergie frutto della collaborazione fra le competenze dei diversi attori della filiera. Un passaggio che è possibile solo sulla base di rapporti di fiducia reciproca.

L'AZIENDA

Mauro Morelli Marmi è una ditta di lavorazione del marmo fondata nel 1973 con sede a Carrara. L'azienda si è specializzata nella nicchia della premiazione sportiva realizzando le basi in marmo per coppe e trofei sportivi. Negli anni l'evoluzione dei macchinari ha portato alla progressiva industrializzazione di un processo inizialmente artigianale: la Morelli è diventata una delle sole quattro aziende in Europa in grado di realizzare quel prodotto con modalità industriali. Ma il calo progressivo dei fatturati in seguito alla crisi, a partire dal 2007, ha spinto il titolare a differenziare gli investimenti riconvertendo l'azienda al settore della stampa digitale su marmo. La ditta oggi ha un fatturato di 200 mila euro annui e conta due dipendenti oltre al titolare.

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