Social Media e la governance di una Smart city
Sommario workshop
E' necessaria una positiva contaminazione tra i dati generati in formato open (open government data) dalle Pubbliche Amministrazioni e i dati generati dalle attività dei cittadini grazie allo loro attività sui social media.
Spesso di commette l'errore di considerare una Smart city come la somma di tanti oggetti intelligenti, oppure di confondere la Smart city con le reti intelligenti (grid) o con l'infratturazione wifi e/o fibra ottica.
La Smart city è, all'opposto un luogo dove governance e city user interagiscono costantemente anche grazie alla produzione di una grande quantità di dati (the big data) messi, intelligentemente, in relazione tra di loro.
Stiamo assistendo ad una ondata di innovazioni nel mondo ICT basata sulla diffusione del cloud computing, sulla massiccia diffusione dell'uso dei social network. Inoltre, a prezzi in costante diminuzione, l'uso dei tablet e degli smartphone sta consentendo la connettività continua al web.
A metà del 2014 il numero delle connessioni al web "in mobilità" supererà quello dai tradizionali Personal Computer da postazione fissa.
Parallelamente si stanno moltiplicando il numero di "oggetti" connessi al web (Internet of things), che dialogano tra di loro, che dialogano con le persone.
Si stanno verificando le condizioni perchè gli ambienti urbani siano "Smart".
Come si può ben capire oggi esistono tutte le condizioni tecnologiche affinché la Smart city non sia un sogno, ma una realtà in costante divenire.
Target: pubblici amministratori, operatori ICT, ricercatori e studenti architettura, design