L’unione fa la forza: i comuni della provincia di Ancona   si mettono insieme per accedere ai fondi europei

L’unione fa la forza: i comuni della provincia di Ancona si mettono insieme per accedere ai fondi europei

L'ENTE

Il SAPE è il Servizio Associato Politiche Europee istituito tramite convenzione tra diversi soggetti fondatori e, in particolare, i comuni di Ancona (100.742 abitanti), Fabriano (31.831 abitanti), Jesi (40.533 abitanti) e Senigallia (45.035 abitanti), uniti alla provincia di Ancona (462.922).

Il territorio di riferimento risulta essere quindi piuttosto vasto, con un’uniforme vocazione turistica ed imprenditoriale e con un patrimonio culturale e naturalistico diffuso e di grande valore. Nel contesto possono essere individuate alcune peculiarità e specializzazioni quali, ad esempio quella di Jesi per le attività legate alla pratica sportiva, quella di Senigallia per il turismo e quella di Ancona per le politiche legate all’ambiente, al comparto energetico ed alle attività marittime.

Più in generale, gli enti fondatori del SAPE. presentano le medesime caratteristiche: sono tutte realtà di piccole e medie dimensioni. Tale caratteristica, di per sé non problematica, risulta penalizzante in un contesto come quello attuale nel quale gli enti si trovano a dover gestire l’intera macchina amministrativa fronteggiando una purtroppo cronica mancanza di risorse.

 

IL PROGETTO

Il SAPE risponde alla necessità di sperimentare una forma innovativa di governo che pone le basi affinché anche realtà piccole siano in grado di intercettare canali di finanziamento legati al nuovo ciclo dei fondi europei 2014-2020.

Punti cardine dell’attività sono la condivisione delle politiche e delle azioni, l’analisi e il coordinamento delle proposte progettuali da candidare al finanziamento e l’informazione strutturata a servizio degli enti e degli utenti coinvolti. Il modello proposto costituisce un nuovo approccio organizzativo nell’ambito delle Politiche Comunitarie per la realizzazione della strategia europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

L’ufficio è nato a seguito di una fase istruttoria avviata nel 2014 e che ha portato alla firma di una ‘Convenzione tra gli Enti’. Tale fase ha previsto nel dettaglio:

- Pianificazione delle attività, definizione delle modalità operative, individuazione temi e ambiti di lavoro, creazione gruppi e sottogruppi

- Organizzazione modalità e strumenti di comunicazione interna ed esterna

- Creazione database progettuale intercomunale

- Mappatura ed organizzazione relazioni interne ed esterne

- Progettazione iter di reperimento tirocinanti e volontari del servizio civile

- Supporto ai Comuni in fase di adesione e/o preadesione

È seguita poi una fase operativa e, in particolare:

- Studio e analisi programmi europei a gestione diretta

- Studio e analisi programmi operativi regionali e nazionali

- Studio e analisi altre opportunità di finanziamento

- Studio dei bandi e eventuale presentazione di proposte progettuali

- Avvio attività di comunicazione e sensibilizzazione interna e esterna (di prossima apertura il sito del Servizio)

- Europrogettazione

Gli enti firmatari della convenzione concorrono alla copertura dei costi con risorse finanziarie, personali e beni strutturali proporzionali alle dimensioni demografiche. Si è venuta così a creare un’equipe di lavoro che mette a sistema le proprie competenze e professionalità in un approccio sinergico e condiviso che permette di ottimizzare le risorse a disposizione. La parola chiave che contraddistingue il SAPE è ‘collaborazione’: si condividono competenze, creando economie di scala; si diffondono informazioni e si permette una più ampia circolazione di idee e proposte, costituendo una “massa critica” per la presentazione dei bandi.

 

I BENEFICI

La creazione di un servizio coordinato che unisce più comuni si presenta come un’esperienza pressoché unica in Italia e costituisce un’innovazione importante nell’ambito della governance per accedere ai progetti europei. Il Servizio ha gettato le basi per creare capacità attrattiva progettuale comunale e intercomunale, potenziando la capacità di reperire informazioni tecniche e risorse finanziarie legate ai finanziamenti e alle politiche comunitarie, anche attraverso l'adesione congiunta a partenariati europei. Le competenze tecniche interne a ciascuna realtà aderente sono state valorizzate e condivise, nell’ottica di una maggiore efficienza, razionalizzazione ed economicità. Il passaggio da un approccio campanilistico ad un approccio di area vasta e programmata ha permesso di ottimizzare le risorse a disposizione e orientare l’attività verso gli assi di finanziamento che meglio intercettano i bisogni del territorio. Testimonianza del successo di tale strategia è l’allargamento della convenzione ad altri tre comuni della provincia: Falconara M.ma, Osimo e Filottrano.

Pur essendo nato da poco tempo, il Servizio gode già di notevole autorevolezza e viene riconosciuto come interlocutore rilevante anche dagli organi intermedi come l’ANCI, che ha chiamato il coordinatore tecnico del SAPE nel comitato di sorveglianza del POR FESR Marche 2014-2020.

Il Servizio, con sede presso il Comune di Ancona, intende anche farsi forte del ruolo che la città, capoluogo regionale, ha avuto e ha nel processo di creazione e consolidamento delle strategie europee per la macroregione adriatico-ionica.

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