Apuana Corporate e la Fabbrica Diffusa
Un modello innovativo di rete d’aziende lungo tutta la filiera, dalla ricerca al design, dalla produzione alla vendita

Apuana Corporate e la Fabbrica Diffusa

Claudio Morelli di Mauro Morelli Marmi: “Il modello organizzativo di Fabbrica Diffusa è pubblicato con licenza CC-SA (Creative Commons Share Alike), perché possa essere liberamente replicat

  • Settore: Manifattura

L’azienda
Mauro Morelli Marmi è una ditta di lavorazione del marmo fondata nel 1973 con sede a Carrara. L'azienda si è specializzata nella nicchia della premiazione sportiva realizzando le basi in marmo per coppe e trofei sportivi. Negli anni l'evoluzione dei macchinari ha portato alla progressiva industrializzazione di un processo inizialmente artigianale: la Morelli è diventata una delle sole quattro aziende in Europa in grado di realizzare il prodotto con modalità industriali. Ma il calo progressivo dei fatturati in seguito alla crisi, a partire dal 2007, ha spinto il titolare a differenziare gli investimenti riconvertendo l'azienda al settore della stampa digitale su marmo, mettendo a frutto un brevetto, depositato nel 2012.  La stampa digitale sul marmo simula una lavorazione tradizionale ad intarsi marmorei, il Commesso fiorentino, e utilizza vernici e inchiostri a base d’acqua e quindi ecosostenibili. Il brevetto, ottenuto anche grazie al sostegno della Regione Toscana, che ha co-finanziato uno studio di fattibilità scritto dalla KlinK srl di Empoli, è relativo al ciclo produttivo e agli impianti di produzione.

L’idea

Da questa prima innovazione è nata l’idea di allargare i benefici del brevetto a una platea di aziende artigiane e industriali della zona di Massa Carrara, valorizzando la filiera del marmo già fiorente. Nasce così il marchio Apuana Corporate – La Fabbrica Diffusa, una rete di imprese aggregate in maniera informale, secondo il principio economico della disintegrazione verticale delle funzioni aziendali. Da una parte gli asset immateriali (marchio, coordinamento strategico, ricerca e marketing) in capo all'azienda capofila, Mauro Morelli Marmi. Dall'altra il saper fare artigiano, legato alla materia e alle strutture produttive, distribuito su di una rete di imprese esterne. Ad oggi la rete comprende 15 imprese di produzione artigianale, 10 designer e 10 grandi imprese.
Il marchio AC rappresenta l’azienda capofila,  che grazie ad una serie di patrocini, collaborazioni e iniziative ad ampia visibilità, ha l’obiettivo di rendere trasparenti le varie imprese che fanno parte della struttura produttiva, con l’idea che attraverso la valorizzazione del singolo si valorizzi l’insieme.

L’evoluzione: dal processo al modello 

Per garantire l’acquirente finale riguardo all’autenticità di quanto commercializzato con il marchio, è stato messo a punto un sistema formato da due documenti:
- Il certificato di autenticità artigianale,  che accompagna il prodotto e sul quale è riportato un codice (SMPP);
- Il cartellino Kan Ban, in pratica un ordine di servizio interno che segue il prodotto, dal momento dell’ordine, gestito on line, alla produzione vera e propria, che avviene a più stadi in aziende con competenze differenti tra loro.
La vera innovazione però è il codice SMPP, che è presente su entrambi i documenti e fisicamente impresso sul prodotto, e ne certifica origine e filiera produttiva.

Il modello organizzativo messo a punto con il marchio Apuana Corporate – La Fabbrica Diffusa è ora diventato un manuale,  https://issuu.com/paolosantinello/docs/la_fabbrica_diffusa_e_il_social_med/1, pubblicato con licenza CC-SA (Creative Commons Share Alike), perché possa essere liberamente replicato e diffuso in altri contesti produttivi.

Le strutture organizzative che lo adotteranno dovranno citarne la fonte, contribuendo in questo modo a promuovere i prodotti e i processi di qualità della Apuana Corporate.  Il modello ha riscosso successo, infatti già tre realtà simili (una in Sardegna, una a Roma, ed una in Veneto) stanno pensando di adottarlo, mentre è stata presentata una richiesta di finanziamento europeo per validarne scientificamente l’efficacia.

Benefici

La comunità che si attiva grazie al modello Apuana Corporate – La Fabbrica Diffusa è formata da produttori locali e consumatori globali, si fonda sui principi della condivisione degli obiettivi e dei risultati, e sulla trasparenza delle connessioni che si vengono a creare tra i suoi membri.

Questo modello valorizza l’interazione tra locale e globale, perché rafforza filiere produttive integrate in ambito locale, favorisce la ricerca e il trasferimento tecnologico che il singolo produttore non potrebbe sostenere, consente un marketing di marchio a livello sovralocale, riduce i rischi e massimizza i risultati.
Questo modello “Made for You”, applica i principi produttivi “Just in Time” della filosofia Toyota, ponendo l’accento più che sull’ottimizzazione delle scorte di magazzino, sulla corretta gestione delle risorse naturali non rinnovabili, non avviando alla produzione nessun articolo se non quando già espressamente richiesto dal mercato.

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