OPEN INNOVATION SECONDO ELECTROLUX
Migliorare le performance produttive, i processi e i materiali attivando un ecosistema collaborativo

OPEN INNOVATION SECONDO ELECTROLUX

Lucia Chierchia: “Innovazione significa creare nuovo valore per i clienti, non solo per aumentare il vantaggio competitivo della nostra azienda, ma anche per offrire nuove potenziali direzi

  • Settore: Elettrodomestici

L’idea in breve

Il gruppo Electrolux ha implementato già da alcuni anni il modello open innovation, mediante una strategia globale guidata dal team di Lucia Chierchia, Open Innovation Director del gruppo svedese. Il ruolo del team è “fare da ponte” tra ecosistemi esterni di innovatori e tutte le funzioni aziendali.  “La sfida consiste nell’andare oltre la rete di player esterni con cui già interagiamo – spiega Chierchia -  catturando soluzioni innovative in quelli che possiamo chiamare gli "ecosistemi non tradizionali", dove vivono persone brillanti con differenti background:  inventori che costruiscono prototipi in garage, startup con innovazioni tecnologiche “dirompenti, grandi aziende ma lontane da noi per settore tecnologico o di business.

L’implementazione del modello open innovation, secondo Electrolux, richiede  un cambiamento culturale: la consapevolezza che i processi innovativi non abbiano inizio solo all’interno dell’azienda, ma che anzi possano essere originati da buone idee maturate anche in altri contesti. Questo richiede una apertura verso l’esterno, verso la diversità e lo sviluppo della capacità dell’organizzazione di creare valore da persone che possono essere anche inconsapevoli della portata delle loro idee.

E’ necessario uscire da una logica stretta che vede l’innovazione come emersione di un problema e ricerca di una soluzione, abbracciando piuttosto una visione aperta e attenta a intercettare nuovi sguardi, nuovi punti di vista, nuove proposte.
Per raggiungere tale obiettivo, Electroux ha costruito una rete di intermediari che possano attivare il contatto con gli innovatori. L’azienda ha  imparato a creare nuove tipologie di alleanze, ad esempio con banche ed investitori, che sono sempre alla ricerca di nuove idee di business da finanziare e che possono diventare partner per trasformare le idee in progetti.

Esempi di Open Innovation: il test sull’acciaio prima della smaltatura

Il fish scaling è un difetto del materiale metallico per cui strati di smalto si distaccano dalla superficie. Se si verifica questo difetto, l’intero batch di produzione deve essere scartato, creando ritardi e tensioni con i fornitori. E questo avviene praticamente in tutte le aziende che si occupano di smaltatura, mediamente anche un paio di volte all’anno.
I test tradizionali consistono nello smaltare un campione di acciaio ed aspettare per due giorni eventuali segni di difetto. Questi test richiedono un ampio tempo di esecuzione, che va a gravare sull’efficienza dell’intero processo produttivo, nel caso si decida di testare tutto il materiale, o sulla qualità dei lavorati, nel caso si decida di procedere senza test, correndo così il rischio di far uscire  prodotti con imperfezioni, che devono poi essere ritirati dal mercato.
Electrolux, insieme all’Università di Pisa e lo spin off LETOMEC, ha individuato una soluzione innovativa, che permette di effettuare test di qualità in soli 30 minuti. La lamina di acciaio è posizionata in una camera dove l’idrogeno è prodotto tramite elettrolisi. Una parte dell’idrogeno passa attraverso la lamina e viene rilevato da un sensore. La macchina è in grado di calcolare il coefficiente di diffusione della lastra smaltata. Se il coefficiente è sufficientemente basso, l’acciaio avrà una buona resistenza al fish scaling.

Tale progetto presenta diversi elementi innovativi, che vanno oltre la tecnologia stessa.

  • La tecnologia è oggetto di diverse pubblicazioni scientifiche da parte dell’Università di Pisa
  • La soluzione tecnica è stata brevettata ed appartiene alla spinoff LETOMEC
  • Electrolux ha supportato Università e spinoff non sono nello sviluppo e messa a punto della tecnologia, ma anche nella comunicazione verso altri gruppi industrialie nella modifica della normativa europea che presto prevederà questa tecnologia come test standard.

La vera innovazione risiede nel condividere una soluzione nuova, persino con aziende concorrenti, per creare uno standard tecnologico e rafforzare l’ecosistema industriale.

 

Qualità e ingegneria di processo

Tra Electrolux e una startup bolognese OL3 Solutions, individuata attraverso uno speed date, è nata una partnership aperta sia dal punto di vista delle aree tecnologiche di collaborazione, sia in termini di condivisione delle esperienze e delle potenziali aree di miglioramento.

Electrolux rappresenta un’eccellenza in area lean manufacturing. L’EMS (Electrolux Manufacturing System) è il sistema produttivo “snello” di Electrolux, che ha consentito di migliorare al tempo stesso l’ambiente di lavoro e il prodotto, portando Electrolux ai migliori livelli mondiali.

OL3 Solutions ha proposto ad Electrolux di lanciare un progetto pilota in area ”tempi e metodi”, portando l’approccio lean oltre i processi produttivi, implementando soluzioni efficienti per la calibrazione delle sequenze di assemblaggio. E’ stato un punto di partenza che ha permesso alle due aziende di conoscersi e di definire insieme un percorso comune per raggiungere risultati di eccellenza.

E’ nata quindi una partnership aperta sia dal punto di vista delle aree tecnologiche di collaborazione, sia in termini di condivisione delle esperienze e delle potenziali aree di miglioramento. L’alleanza creata è motivo di apprendimento continuo e spunto per nuovi modi di lavorare con nuovi partner, aprendo nuove strade verso l’innovazione...

La vera innovazione non risiede solo nel primo progetto sviluppato insieme, ma nel fatto che oggi una piccola startup è partner di una grande corporation per sfide globali in ambito digital manufacturing. 

L'azienda

Electrolux è un leader globale nel settore degli elettrodomestici e delle apparecchiature per uso professionale, vendendo ogni anno oltre 50 milioni di prodotti ai consumatori di più di 150 paesi. L’azienda offre soluzioni innovative, dal design attento e accurato sviluppato in base ad approfondite ricerche sul consumatore, per incontrare i desideri dei consumatori e dei professionisti di oggi.
Tra i prodotti Electrolux ci sono frigoriferi, lavastoviglie, lavabiancheria, apparecchiature per la cucina, condizionatori e piccoli elettrodomestici come aspirapolvere. Con i marchi Electrolux, AEG, Zanussi, Frigidaire ed Electrolux Grand Cuisine, il gruppo vende ogni anno oltre 50 milioni di prodotti in più di 150 mercati. Il gruppo Electrolux ha circa 58.000 dipendenti nelle diverse regioni del mondo ed un fatturato di circa 12 miliardi di euro all’anno. Ha una forte presenza sul territorio italiano, con più di 6.000 dipendenti in area R&D, design, marketing, sales, supply chain, produzione.

Evento collegato: