Agile e antifragile: la nuova leadership nei programmi di sviluppo manageriale
Sommario workshop
Il perdurare della crisi economica mette a dura prova le imprese.
Come è possibile sviluppare una leadership diffusa per continuare ad innovare e per accrescere la resilienza?
La risposta è in due virtù organizzative tra loro collegate:
• l’agilità
• l’antifragilità
In cosa consiste l’agilità?
Saranno agili non solo i progetti aziendali (più “lean”, più iteratività ed autoadattamento) ma anche le leadership dei capi, che evolvendo dal modello situazionale e da quello trasformazionale, dovranno essere coerenti con il modello di “team of teams”.
Ciascun capo dovrà sviluppare anche una maggiore agilità emotiva.
In cosa consiste l’antifragilità?
E’ la capacità di apprendere dagli errori e dalle sconfitte. Perché il contrario di fragile non sarà “robusto”, ma “antifragile”.
Come si combinano le due virtù?
In un approccio di design strategico dei processi/prodotti, basato
• sul pensiero visivo
• sulla scelta delle capability chiave per accrescere la coerenza strategica e la differenziazione
• sul lean thinking
TARGET: L’offerta di Stoà, che fa parte del Programma di Sviluppo Manageriale (PSM) è rivolta a manager funzionali, process owners, project manager, imprenditori e a consulenti d’impresa anche nel campo dell’ICT e dell’innovazione.