Un nuovo modo di comunicare con le istituzioni in Puglia
Giulia Murolo, comunicazione istituzionale: «Il Consiglio della Puglia ha una storica attenzione alla comunicazione e alla sua evoluzione attraverso il web e i social. Al centro del nuovo po
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a cura di: SMAU
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Settore: PA
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L’ente
Il Consiglio Regionale della Puglia ha sede a Bari, l'attuale presidente è Mario Loizzo e si compone attualmente di 51 membri, 14 Dirigenti, 186 dipendenti, 5 giornalisti, 38 dipendenti del personale, 9 Sezioni e 11 Servizi. Nell’esercizio delle sue funzioni e nell’espletamento delle sue attività, ha piena autonomia organizzativa, funzionale e contabile nell’ambito dello stanziamento del bilancio regionale, come previsto dalla legge regionale n. 6 del 21 marzo 2007. Il Consiglio Regionale della Puglia ha dato concreta attuazione all’autonomia organizzativa, funzionale e contabile con lo scopo di migliorare la funzionalità amministrativa in termini di efficienza e tempestività dell’azione amministrativa. Nell’esercizio della rappresentanza generale della comunità pugliese, il Consiglio svolge nel ruolo di organo legislativo, funzioni di regolazione e formazione, di indirizzo politico e di controllo dell’azione di governo. Tra gli obiettivi strategici triennali rientrano: il rafforzamento del ruolo istituzionale del Consiglio Regionale e il contributo della struttura organizzativo-funzionale alla determinazione dell’indirizzo politico della Regione per un Consiglio più autonomo ed autorevole, più attento alle realtà socio-economico e più capace di ascolto, il miglioramento della normazione per un migliore sviluppo economico-sociale e la razionalizzazione della spesa di funzionamento, migliorando le perfomance per offrire servizi e politiche pubbliche di qualità.
L’idea in breve
Da settembre 2016 il Consiglio regionale della Puglia si è dotato di un nuovo portale che, primo in Italia, ha recepito e applicato le linee guida dell’Agenzia per l’Italia digitale per la realizzazione dei portali web. Il sito è progettato per aderire a tutti i criteri previsti dal CAD (Codice per l'Amministrazione Digitale), rispettando i criteri di accessibilità dei servizi telematici forniti agli invalidi ai sensi dalla legge n.4 del 9 gennaio 2004. Il sito inoltre è realizzato rispettando la standard W3C (standard Internet per i siti web), rendendolo accessibile ai più diffusi browser: IE, FireFox, Opera e Safari.
Gli obiettivi
L'obiettivo principale è fornire uno strumento semplice che possa digitalizzare notizie e informazioni al fine di erogarle, insieme ai servizi utili, ai propri cittadini.
Il portale deve poi servire a ottimizzare il funzionamento della macchina amministrativa, a creare una vetrina in grado di valorizzare il territorio e a offrire una serie di informazioni utili secondo i criteri di Amministrazione Trasparente.
Il nuovo portale è stato progettato secondo un modello centrato sulla persona (user-centred design), che permette -attraverso una facile iconografia- un'immediata individuazione delle informazioni. Il sito è social oriented, pertanto tutti i contenuti sono condivisibili su Facebook, Twitter e Google+; rientra nei portali open data in cui tutti i dati sono esportabili in formato excel, word e pdf ed è adattabile ai dispositivi mobili.
Legata al nuovo portale c'è il rilascio dell'app per android per garantire l'accesso dell’informazione anche sui device mobili. Tra i servizi di e-government di futura attivazione rientra anche la vocalizzazione del sito web e la pubblicazione integrata dei bandi di gara.
Le caratteristiche
Il portale è in continua evoluzione perché costantemente aggiornato nei contenuti e anche nelle tecnologie che lo caratterizzano, per questo è gestito da un team di sei persone, a prescindere dai canali social, che sono invece presidiati dagli addetti alla comunicazione. La filosofia alla base è comunque quella di avvicinare le istituzioni alla cittadinanza e di facilitare la relazione. Si viene così a creare un canale di comunicazione biunivoco, che i cittadini possono sempre utilizzare per sollecitare l'intervento o il supporto delle istituzioni.
Dal punto di vista dei risultati il portale conta 1 – 1,5 milioni di visite al mese.
Novità
Il portale è caratterizzato da spazi tipicamente non molto battuti o da funzionalità innovative, c'è , ad esempio, uno spazio dedicato al garante dei diritti dei detenuti e il link alla ‘Teca del Mediterraneo’, la biblioteca del consiglio dove si possono ordinare i libri anche via chat. La modalità di trasferire competenze e iter burocratici sul digitale è una delle soluzioni sulle quali il Consiglio regionale vuole spingere per semplificare ulteriormente l'accesso ai documenti. Si è iniziato con la diretta streaming dei Consigli, si proseguirà con il rilascio dell’ app e con la pubblicazione di tutti gli atti direttamente in digitale.