Ater e WhistleBlowing, on line l’applicativo per la segnalazione di illeciti nella Pubblica Amministrazione
Simonetta Rusciadelli, Dirigente Ater Padova “Siamo on line, perché abbiamo deciso di offrire questo strumento non solo ai funzionari, ma anche agli inquilini, ai cittadini, alle imprese.”
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Settore: Ente pubblico economico
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L’ente
L’A.T.E.R. è un ente pubblico economico dotato di personalità giuridica, di autonomia organizzativa, patrimoniale e contabile, che attua interventi di edilizia residenziale sovvenzionata, agevolata e convenzionata mediante l’acquisto, la costruzione e il recupero di abitazioni e di immobili di pertinenza, anche attraverso programmi integrati e programmi di recupero urbano, utilizzando risorse finanziarie proprie e/o provenienti per lo stesso scopo da altri soggetti pubblici.
Progetta programmi integrati e programmi di recupero urbano e/o esegue opere di edilizia e di urbanizzazione, per conto di Enti Pubblici. Svolge attività per nuove costruzioni e/o per il recupero del patrimonio esistente, collegata a programmi di Edilizia residenziale pubblica.
Gestisce il patrimonio di altri Enti Pubblici comunque realizzato o acquisito, nonche svolge ogni altra attività di Edilizia Residenziale pubblica rientrante nei fini istituzionali e conforme alla normativa statale e regionale.
L’idea in breve
Con l’entrata in vigore della legge 190 del 2012, l’Italia si è dotata di un sistema organico di prevenzione della corruzione che prevede, fra le misure da adottare, l’introduzione nel nostro ordinamento di un sistema di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, c.d. whistleblower (art. 54-bis del decreto legislativo 165 del 2001).
Il “whistleblowing” è uno strumento legale atto a segnalare tempestivamente ad una serie di soggetti (Autorità Giudiziaria, Corte dei conti, Autorità Nazionale Anticorruzione, Responsabile anticorruzione all’interno del proprio Ente/Azienda): pericoli sul luogo di lavoro, frodi all’interno, ai danni o ad opera dell’organizzazione, danni ambientali, false comunicazioni sociali, negligenze mediche, illecite operazioni finanziarie, minacce alla salute, casi di corruzione o concussione e molti altri ancora.
All’interno dell’ente la procedura di “whistleblowing” è stata accompagnata da un Manuale operativo per l’utilizzo del sistema di gestione delle segnalazioni dirette all’Ater di Padova.
Per ovvi motivi, è previsto che il Whistleblower possa far pervenire la propria segnalazione senza che nessun altro, oltre al Responsabile anticorruzione, sia al corrente dell’iniziativa.
La segnalazione, sempre per ovvi motivi, non può essere anonima, quindi si rende necessario uno strumento che consenta l’invio di informazioni e segnalazioni in assoluta sicurezza.
La tecnologia nel dettaglio
L’A.T.E.R. per garantire al meglio la riservatezza del Whistleblower, ha provveduto alla costruzione di un software per la segnalazione di eventuali illeciti.
Caratteristiche del sistema:
- Tutti i dati sono criptati e visibili solo dal diretto interessato e dal Responsabile Anticorruzione.
- E’ stato attivato un sistema di “chatting” per l’integrazione della segnalazione e la comunicazione tra il Responsabile e il Whistleblower.
- Tutto il sistema é stato creato usando Strumenti Open-Source.
- Il sistema é responsive, quindi visibile in maniera ottimale anche da device mobili.
I benefici
Questo strumento è a disposizione tanto dei dipendenti quanto degli stakeholder (aziende, cittadini, inquilini) che intendono segnalare precise violazioni delle regole di comportamento od illeciti commessi da un dipendente dell’ATER di Padova o da un soggetto che intrattenga con l’ATER specifici rapporti giuridici o contrattuali. Si rivolge a più di 8.000 persone.
Per questo è stato progettato uno strumento on line, che garantisce una gestione delle segnalazioni:
- trasparente ( iter procedurale definito e comunicato all'esterno con - termini certi per l'avvio e la
conclusione dell'istruttoria);
- che tuteli la riservatezza del segnalante;
- che tuteli il segnalante da pressioni e da discriminazioni dirette ed indirette;
- che tuteli la riservatezza del contenuto della segnalazione e degli eventuali soggetti coinvolti
dalla segnalazione;
- che fornisca una risposta entro i termini previsti per la conclusione dell'istruttoria o che consenta
al segnalante di verificare lo stato di avanzamento dell'istruttoria.