LAGO, un chip per connettere i mobili allo smartphone
L’azienda ha deciso di entrare nel mondo dell’IOT con il progetto Talking Furniture

LAGO, un chip per connettere i mobili allo smartphone

Daniele Lago: “Grazie a un semplice gesto i mobili di casa entrano in connessione con il tuo mondo”

L’idea in breve
LAGO è un’azienda di interior design che da sempre è sempre stata sensibile al mondo digitale e all’integrazione con le persone e i prodotti. Nel 2015 ha deciso di puntare sull’IOT con il progetto Talking Furniture. Lo scopo del progetto è quello di “dare vita” ai mobili permettendo un’interazione attiva tra gli arredi di casa e le persone, amplificando e migliorando l’esperienza del consumatore. “Nel nostro manifesto scriviamo che pensiamo al pieno per dar vita al vuoto – ci racconta Andrea Grigolon, Digital Coordinator di LAGO - e il progetto si inserisce perfettamente in questa filosofia: creiamo qualcosa di tangibile e lo mettiamo in contatto con l’intangibile”. Il progetto prevede che ogni mobile sia dotato di un microchip interattivo che permette all’utente di visualizzare alcuni contenuti sul proprio smartphone. I contenuti sono costantemente aggiornati grazie al lavoro editoriale di un team che ogni settimana inserisce articoli, contenuti, tutorial nel sistema.

Come funziona Talking Furniture

“Quando abbiamo pensato al progetto avevamo ben chiaro che non volevamo che la tecnologia fosse invasiva. Per questo il microchip inserito nei mobili è invisibile e si attiva soltanto se l’utente vuole interagire con il dispositivo”. Per attivare l’interazione l’utente deve passare il suo telefono con tecnologia NFC sul microchip presente sugli arredi in corrispondenza del logo LAGO. Se l’utente ha scaricato l’app LAGO DESIGN vedrà subito informazioni sul prodotto potrà fare esperienze più coinvolgenti come salvare i propri ricordi nella memoria specifica dell’arredo o leggere contenuti aggiuntivi, come ricette in cucina e fiabe nelle camerette. “Nel caso di hotel o ristoranti che abbiano scelto il nostro arredamento abbiamo previsto che si possano gestire i contenuti - spiega Grigolon  - in questo modo gli albergatori potranno inserire notizie sull’hotel, sul luogo di villeggiatura o su altro.  Avranno quindi a disposizione una vera e propria piattaforma editoriale da sfruttare come meglio credono”.

Nessun costo aggiuntivo per il cliente

Il progetto è stato interamente gestito da LAGO sia per quanto riguarda il concept che la progettazione. “Abbiamo voluto creare un progetto di info-commerce per arricchire i nostri arredi e renderli più smart e vicini ai bisogni del consumatore di oggi. Questo non influisce sul costo del mobile che rimane quello di listino. La tecnologia LAGO NFC permette di attivare attorno al prodotto una serie di esperienze pensate per il cliente che visita il punto vendita o gli spazi del LAGO DESIGN NETWORK”. Il consumatore può dialogare con gli arredi e avere accesso anche offline a tutta una serie di informazioni . Può scoprire il nome del prodotto, il designer, la descrizione, il codice identificativo univoco che ne garantisce l’originalità, i materiali, i colori, le dimensioni, il prezzo, ma anche inviare richieste o domande, cercare nel LAGO Locator lo stesso prodotto in altri luoghi del LAGO DESIGN NETWORK. Ma il team di LAGO ha pensato di dare all’utente qualcosa in più: la possibilità di usufruire sempre di contenuti nuovi e originali, ognuno dei quali abbinato a un mobile con uso diverso. Così in cucina si potranno visualizzare contenuti su ricette di cucina, in cameretta si scaricheranno favole per bambini. Il sistema permette anche di salvare documenti, immagini e ricordi personali.

L’azienda

La storia di LAGO inizia a fine Ottocento quando Policarpo Lago inizia la sua attività artigianale di ebanista nelle ville nobiliari e nelle chiese veneziane. La generazione successiva continua la tradizione avviando la produzione di camere matrimoniali e in seguito di piccole serie di mobili per ingresso.

Ma è nel corso degli anni ’80 che i figli pensano sia arrivato il momento di concentrarsi nellʼarredo del living e della zona notte. Nel 2006, giunta ormai alla quarta generazione, lʼazienda di Villa del Conte diventa SpA e si confronta con la realtà del mercato globale. Comincia un nuovo viaggio denso di sfide e risultati.

A traghettare LAGO in questo delicato passaggio generazionale è Daniele Lago, imprenditore e designer che, affiancato dai fratelli Franco e Rosanna, guida una squadra di collaboratori. Oggi il fatturato di LAGO è di circa 30 milioni di euro e i dipendenti sono più di 180. L’azienda è presente nel mondo con oltre 400 negozi di arredamento selezionati e numerosi store monomarca LAGO in città italiane ed europee, tra le quali Roma, Milano, Londra, Parigi, Madrid, Barcellona, Berlino e Praga.

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