Cluster Tecnologici Nazionali: due esempi, Agrifood e SmartCommunitiesTech

Sommario workshop

Il Cluster Agrifood nazionale, raccoglie una vocazione storica italiana nei sistemi delle produzioni agroalimentari diventando il punto di riferimento per tutte le eccellenze del settore. E’ organizzato secondo un modello federato che vede in prima file le regioni leader tra le quali, Emilia-Romagna, Lombardia, Abruzzo, Molise, Puglia, Piemonte e Sicilia attraverso i loro distretti o cluster regionali.Del Cluster fa parte il Polo di Innovazione per l’Agroalimentare coordinato dalla società Tecnogranda SpA, insignita dalla Regione Piemonte del ruolo di cluster manager. Il Polo d’Innovazione raccoglie la domanda di innovazione delle aziende piemontesi del comparto agroalimentare rendendo proficua la loro connessione con gli organismi di ricerca, le istituzione e tutte le risorse del territorio che possono operare a supporto dell'innovazione e della competitività del settore agro-industriale.
Il Cluster SmartCommunitiesTech nazionale, nasce dall’intuizione del MIUR di individuare una tematica trasversale che ponga il focus sulle più avanzate soluzioni tecnologiche applicative per realizzare modelli innovativi per la risoluzione  di problemi sociali di scala urbana e metropolitana. Infatti La Smart Community, in linea con il concetto di città diffusa e di comunità intelligente, è il luogo in cui, grazie al supporto di tecnologie pervasive e all’implementazione di avanzate soluzioni applicative, è possibile implementare processi e servizi inclusivi, partecipativi, democratici e personalizzabili, in risposta alle sfide sociali in diversi ambiti (quali mobilità, salute, istruzione, cultura e turismo), nel rispetto dei requisiti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, riconoscendo la centralità delle esigenze dell’individuo e della comunità. Il Cluster SmartCommunitiesTech nazionale è organizzato in un Consorzio che vede coinvolti nove territori: Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Provincia Autonoma di Trento e  Veneto, attraverso i loro distretti o cluster regionali.  Il Cluster è coordinato da Fondazione Torino Wireless che è anche il soggetto individuato dalla Regione Piemonte la gestione e lo sviluppo del Distretto Tecnologico ICT e per guidare il Polo  di Innovazione ICT a cui afferiscono, oltre alla PA,  imprese, enti di ricerca pubblici e privati operanti nell'Information & Communication Technology.

Relatori:
Enzo Bertoldi, Responsabile piattaforma agroalimentare di ASTER  
Giorgio di Quattro, Direttore di Tecnogranda
Marco Ramella Votta, Responsabile Acceleratore Torino Wireless