Fossano mobilita i giovani, ma non solo, per costruire il futuro della città
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Settore: Valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale
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L'ENTE
Fossano, con quasi 25 mila abitanti, è il quarto comune più popoloso della provincia di Cuneo, dopo il capoluogo, Alba e Bra. Fa parte delle cosiddette sette sorelle (Cuneo, Alba, Bra, Mondovì, Savigliano e Saluzzo, le città più importanti della provincia). Sul territorio sono localizzate numerose industrie, in particolare nel settore dolciario: i dati occupazionali ed economici, nonostante la crisi, sono relativamente positivi, anche se i temi dell’innovazione delle imprese, della competitività, dell’accesso dei giovani al mondo del lavoro restano in primo piano.
Per il posizionamento, l’offerta ricettiva e le risorse storiche, architettoniche e ambientali, Fossano sta acquisendo anche un ruolo di centro turistico, in un sistema territoriale diventato attrattivo per il turismo nazionale e internazionale. In questa prospettiva, Fossano ha intrapreso da qualche anno un percorso di valorizzazione del territorio e di difesa dell’ambiente, basato sulla partecipazione dei cittadini e sulla collaborazione con gli stakeholder territoriali: aziende, enti e associazioni, commercianti, professionisti…
IL PROGETTO
All’interno di un programma politico che mette a valore la bellezza come un driver di sviluppo locale, e di una pratica basata sulla partecipazione e sulla mobilitazione dell’intelligenza e della creatività collettiva, l’Amministrazione Comunale, profondamente rinnovata nel giugno 2014, ha attivato una collaborazione con il Politecnico di Torino per la progettazione di interventi di rigenerazione e riqualificazione del Centro Storico. Il progetto si sviluppa in varie fasi: un giovane laureando di Fossano ha effettuato un tirocinio attraverso il quale ha rilevato criticità, punti di forza, esigenze di intervento sul tessuto urbano. Dopo un incontro con amministratori e tecnici, che hanno esposto le aspettative riguardo al progetto di collaborazione, un gruppo di studenti ha intrapreso una campagna di interviste e rilevazioni sul campo, premessa per la progettazione di interventi che saranno poi condivisi attraverso quattro workshop con i tecnici comunali, i professionisti, le associazioni, le istituzioni, i cittadini. In sintesi Fossano è diventato un laboratorio di coprogettazione, all’interno del quale le competenze tecniche di studenti, docenti, professionisti e tecnici si confrontano con le aspettative e le esigenze di chi abita, lavora, “usa” la città e in particolare il Centro Storico, per progettare prioritariamente gli interventi in tre piazze cittadine e fornire prime indicazioni su altre due e sulla viabilità nel Centro Storico.
Tutto il processo è documentato sul sito https://spaziourbanofossano.wordpress.com/.
Questo progetto rappresenta solo una delle iniziative intraprese dall’amministrazione per rendere i giovani protagonisti dell’innovazione: iFACTOR è stato un concorso aperto a giovani studenti della città e della provincia per la realizzazione dei nuovi strumenti informatici del Comune. Il Comune terrà la licenza d’uso dei prodotti vincitori, mentre la proprietà rimarrà ai creatori che verranno aiutati a rivendere le soluzioni ad altre amministrazioni, per promuovere l’imprenditorialità giovanile secondo il modello delle start up. Molti dei prodotti sono in fase di realizzazione: si tratta di servizi comunali disponibili on line, di servizi di segnalazione emergenze e guasti da parte dei cittadini tramite sms, email, web, social network, di applicazioni per la richiesta di spazi pubblici, di patrocini del comune, di occupazione temporanea del suolo pubblico, di un sito che documenta il progredire del programma della nuova amministrazione, di un portale che integra il sito istituzionale, il sito per il turismo e la cultura, il sito per il lavoro e facilita la ricerca delle informazioni da parte dell’utenza.
Questi nuovi strumenti di servizio e comunicazione si affiancano ad un uso molto puntuale dei social network, per tenere sempre aperto un canale tra amministrazione e cittadini.
L’idea di fondo è che lo sviluppo sostenibile del territorio sia possibile solo creando un ecosistema che offra opportunità ai giovani e che possa attrarre investimenti, persone, intelligenza, creatività.
I BENEFICI
La mobilitazione dei giovani per la progettazione degli interventi urbani ha una doppia valenza e ricadute positive sull’intera comunità. Da un lato supporta la riqualificazione degli spazi pubblici, migliorando la qualità della vita cittadina, dall’altro sollecita la partecipazione dei giovani, ma non solo, alla progettazione e alla gestione degli spazi e più in generale della città.
Si sviluppano in questo modo intelligenza collettiva, relazioni, capitale sociale, che rappresentano fattori di sviluppo e di crescita urbana.