Laserbox cancella moduli e penne: ora la produzione è sotto controllo online

Laserbox cancella moduli e penne: ora la produzione è sotto controllo online

L'IDEA IN BREVE

Alla Lasebox, azienda che progetta e produce fustelle che servono da stampo per gli imballaggi di cartone dei più disparati settori merceologici, tutto funzionava con la carta: le fasi del ciclo produttivo e il controllo della commessa erano affidati a schede cartacee che viaggiavano da un reparto all'altro, dove si segnavano a penna tutte le informazioni, dal cliente al tipo di lavorazione allo stato di avanzamento della produzione.

Grazie a un software gestionale commissionato e realizzato ad hoc, la gestione delle lavorazioni non è più affidata a schede cartacee, ma è interamente gestita dai computer, uno per ogni postazione di lavoro. In questo modo, oltre a rendere più precisa e interattiva l'espletazione della commessa, si è liberato spazio nell'archivio aziendale, che conteneva tutti i cartellini delle lavorazioni dal 1991 al 2014, e si sono liberate risorse dei lavoratori che prima erano impegnati a spostare il cartellino della commessa da un reparto all'altro.

Dal settembre 2014 il software gestionale ha completamente sostituito la carta.

L'ESIGENZA

L'esigenza di innovare il sistema di gestione è emersa da un lato con la sempre maggiore velocità richiesta dai clienti, dall'altro con la difficoltà di gestire un archivio composto di scatoloni di difficile consultazione e di eccessivo ingombro.

Inoltre il vecchio sistema costringeva a destinare un dipendente a seguire il passaggio dei cartellini in ognuna delle dieci fasi di produzione. I cartellini erano contenuti in buste di carta assieme al resto della documentazione relativa alla commessa e questi continui passaggi comportavano il rischio di errori e della perdita di parte della documentazione.

Di qui la ricerca di un'alternativa che migliorasse il sistema e lo rendesse più fluido. L'idea era di avere un software in rete che, oltre a contenere informazioni archiviate in forma digitale e facilmente consultabile, potesse anche aiutare a gestire la commessa in modo progressivo, monitorando ogni fase di produzione in tempo reale, con un semplice click direttamente dai monitor dei pc presenti in azienda.

LA SOLUZIONE

L'azienda si è rivolta a una software house della zona di Asti, che ha sviluppato un software in visual basic ad hoc, il primo dedicato alla nicchia della produzione di fustelle.
Con il nuovo software, il vecchio cartellino diventa un file digitale. Lo crea l'ufficio tecnico, inserendo i dati del cliente e del prodotto richiesto e importando un file con la forma del prodotto richiesto. Sempre sul file vengono assegnate le fasi di lavorazione agli operai tenendo conto delle loro competenze, e si stabilisce la priorità della lavorazione, che può cambiare durante il percorso.
Il file passa al primo step della catena produttiva, dove su monitor compare il file con le specifiche richieste. A lavorazione completata, l'operaio aggiorna la scheda digitale, che compare sul monitor della lavorazione successiva, e così via fino alla fase di spedizione. Ad ogni lavorazione si associa un bollino colorato, che cambia colore quando il passaggio è completato.
Qui il lettore di codici a barre passa sul pezzo realizzato e se questo è contenuto nell'elenco da spedire, questo viene registrato dal software che provvede a girare un avviso all'ufficio bolle, provvede a generare il DDT, calcola i costi e fa la fatturazione. La commessa a questo punto viene segnata con uno sfondo grigio.
Il responsabile di produzione può vedere in ogni momento quante commesse sono in lavorazione, lo stato di avanzamento per numero o per cliente, gli eventuali allegati in TXT, PDF e JPG, la data e l'ora del DDT, oppure il DDT stesso in formato PDF.

IL CAMBIAMENTO

L'introduzione del nuovo software gestionale ha comportato l'incremento della velocità di produzione, e di conseguenza del numero di commesse ottenute dall'azienda. Dal punto di vista del personale, da un lato l'innovazione ha permesso di impiegare in modo più produttivo un dipendente che, quando la gestione era cartacea, si occupava di spostare il cartellino della commessa da un macchinario all'altro, facendogli perdere molto tempo.
In più, grazie alla maggiore efficienza raggiunta e all'aumento della mole di lavoro da smaltire, è stato di recente assunto un dipendente in più, passando da 15 a 16 dipendenti complessivi.
Il cambiamento ha investito anche l'archivio, abbattendo nettamente i tempi di ricerca. Per produrre nuovamente un pezzo già realizzato in passato, per esempio, prima bisognava cercare manualmente il corrispondente cartellino di lavorazione negli scatoloni che componevano l'archivio. Il cartellino doveva essere ricopiato a mano in uno nuovo.
Oggi è sufficiente fare una ricerca nell'archivio del software, realizzando un duplicato del file e limitandosi ad aggiornare alcuni campi, come la data. Il gestionale permette di eseguire ricerche con diversi criteri: per cliente, numero di codice, tipo di scatola, tipo di cartone, misure, tempo di realizzazione e altri ancora.

L'AZIENDA

Laserbox nasce nel 1991 a Villanova D'Asti e si occupa della produzione di fustelle piane all'americana per cartotecniche e scatolifici, gli stampi utilizzati poi per stampare imballaggi e scatoloni. L'ufficio tecnico si occupa dello studio e progettazione delle varie forme di packaging ed espositori, mentre la sezione automazioni si occupa della progettazione e realizzazione di macchine a controllo numerico per diverse lavorazioni, in particolare destinate al settore delle fustelle. Si eseguono inoltre studi per il packaging su prodotti ed elaborazioni file forniti dai clienti.
Oggi l'azienda ha un fatturato annuo di circa 1,3 milioni di euro e occupa sedici addetti, oltre ai due soci. Con queste dimensioni Laserbox è azienda leader nel settore della produzione delle fustelle nel Nord Ovest.

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