L’economia circolare per recuperare gli scarti alimentari dei centri commerciali
Elisa Petrini: “Un progetto per diffondere la cultura della sostenibilità sul territorio, verso tutta la comunità, dalle scuole alle università, sino ai visitatori del centri commerciali ”
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Settore: No profit
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L’idea
Impronta Etica ha accolto la volontà di tre imprese socie - Camst, Coop Alleanza 3.0 e IGD SiiQ - e che intendevano affrontare il tema dello spreco alimentare all’interno dei centri commerciali in cui operano congiuntamente, delineando insieme a loro il progetto che verrà presentato. Il progetto si propone di sviluppare un modello di economia circolare all’interno di un centro commerciale che sia in grado di ridurre e prevenire lo scarto alimentare generato, trasformandolo in un “secondo-prodotto” che possa essere reintrodotto e commercializzato all’interno del centro commerciale stesso. La ristorazione in questi anni sta subendo un radicale ripensamento, aumentando in quantità e qualità in tutti gli spazi pubblici (ed il Centro Commerciale ne è un esempio). L’impegno dei tre partner è fare in modo che questo non porti con sé un aumento dello scarto di rifiuti organici non recuperabili, dando vita a nuovi prodotti che possono essere venduti o diventare servizi per il Centro Commerciale. Inoltre, la “grande contrazione” del commercio al dettaglio ne fa il setting ideale in cui montare una riflessione operativa su come ripensare il contenimento degli scarti di filiera.
Il contesto
Analizzando le stime dei rifiuti prodotte dai partner del progetto all’interno di un centro commerciale bolognese, sul quale verrà avviata la sperimentazione, è stato possibile rilevare come
fosse interessante sviluppare un progetto di economia circolare, in grado di permettere la definizione di soluzioni per riutilizzare lo scarto alimentare prodotto all’interno del centro commerciale stesso. All’interno di questo centro commerciale, infatti, sono presenti molti luoghi di ristorazione e il rifiuto alimentare offre un’interessante opportunità per l’implementazione di un innovativo modello basato sull’economia circolare. I “secondi-prodotti”, generati dalla trasformazione del rifiuto alimentare, possono ritornare all’interno del centro commerciale sotto una nuova forma, chiudendo il cerchio.
Le stime degli scarti prodotti sono state effettuate tenendo in considerazione la stagionalità del prodotto, rendendo possibile una proiezione annuale degli scarti, evidenziando quindi le potenzialità del riutilizzo di rifiuti alimentari che altrimenti non troverebbero alcuna collocazione in filiere già avviate.
Il progetto e gli output
Il progetto prevede la creazione di un laboratorio - inizialmente virtuale poi anche fisico - permanente che ospiterà attività tecniche di progettazione, prototipazione e divulgative dell’avanzamento del progetto. Le varie attività si svolgeranno in più punti della Città, utilizzando il Centro Commerciale come “punto fisso” in cui far convergere le attività di comunicazione e raccolta di idee. Il Centro Commerciale diviene il “momento narrativo”, andando però ad intercettare e coinvolgere la comunità più ampia anche in diversi momenti e contesti. Il primo passo sarà un hackaton, Waste2Vaue, il 7/8/9 giugno a Bologna per iniziare a mettere sul tavolo la sfida e trovare soluzioni per recuperare scarti alimentari: “Da qui a ottobre raccoglieremo spunti, quello che verrà fuori verrà messo a sistema a fine anno e i prototipi verranno testati”.
L’azienda
Impronta Etica è un’associazione senza scopo di lucro costituitasi nel 2001 per la promozione e lo sviluppo della sostenibilità e della responsabilità sociale d’impresa. Ha 25 imprese socie e lavora con imprese socie, università, e centri di ricerca e associazioni a progetti legati alla sostenibilità. Obiettivo prioritario è mettere in rete i soci fra loro e con analoghe istituzioni nazionali, farli partecipare attivamente ai network internazionali che trattano di sostenibilità e RSI. L’associazione si pone, inoltre, la finalità di rafforzare la presenza italiana nel panorama europeo: per questo nel 2002 Impronta Etica è divenuta partner del network europeo CSR Europe.