Nuovi serbatoi per lo stoccaggio dell’idrogeno: l’evoluzione di Aumatech
L’azienda punta a nuovi segmenti di business, oltre alla produzione di serbatoi per il carburante, si struttura per il trasporto dell’idrogeno

Nuovi serbatoi per lo stoccaggio dell’idrogeno: l’evoluzione di Aumatech

Marco Monaco, Direttore vendite Aumatech: “Nel 2021 abbiamo pensato di ampliare l’offerta per sviluppare certamente un nuovo settore di business, ma anche per offrire nuove soluzioni sostenibili per la green mobility”

L'azienda
Aumatech è un’azienda con sede a San Salvo, in provincia di Chieti, e fondata nel 2011 da Marco Monaco, Luigi Ciancaglini e Luigi Tereo: tutti e tre con esperienza ventennale nella progettazione e costruzione di macchine per l’industria automobilistica.
Oggi, le macchine Aumatech per la produzione di componenti automotive e no, vengono impiegate in oltre 20 paesi nella realizzazione di parti destinate alle maggiori case automobilistiche. Il costante aumento di fatturato e personale ha reso necessaria la costruzione di un nuovo stabilimento nel 2017.
Ogni macchina viene progettata e realizzata in sede, poi testata davanti al cliente, con la garanzia di installazione e assistenza in qualunque paese del mondo. L’approccio Aumatech, in tutte le sue realizzazioni, è quello di una completa assistenza del cliente in tutte le fasi di progettazione, realizzazione, messa in opera e manutenzione delle macchine.
Aumatech offre tempo e spazio a studenti per svolgere percorsi di alternanza scuola-lavoro e tirocini formativi e di ricerca finalizzati alla tesi di laurea.
L’azienda produce un fatturato di circa 4,5 milioni di euro e investe ogni anno circa il 5% in nuove tecnologie e innovazione.

Un nuovo settore di business: l’idrogeno
Aumatech si è sempre occupata di lavorazioni e saldature su serbatoi di carburante e AdBlue per il settore automotive. Nel corso degli anni il volume d’affari per questo segmento è diminuito drasticamente, per via dell’incertezza di mercato e l’introduzione di autovetture ibride o elettriche. La necessità è stata quella di rispondere alle attuali esigenze di mercato e, in modo particolare, alla diffusione di nuovi vettori energetici come l’idrogeno. L’azienda si è così strutturata per concepire nuovi serbatoi per il trasposto e lo stoccaggio di questi gas. A tale scopo, si è infatti specializzata nella produzione di contenitori di Tipo IV in materiale composito.
Nel 2021 Aumatech, infatti, ha iniziato a sviluppare presso l’ufficio progettazione interno una nuova linea produttiva per contenitori in materiale composito (plastica, fibra di vetro o carbonio). Sulla base del know-how aziendale relativo alla lavorazione della plastica si è deciso di ampliare la produzione verso serbatoi in plastica di Tipo IV destinati allo stoccaggio di gas ad alta pressione. Si tratta di contenitori cilindrici in materiale termoplastico che possono trasportare da 52 a 180 litri di gas. Questo contenitore viene poi ricoperto di fibre di vetro o di carbonio, per garantire la perfetta adesione dell’attacco valvola e quindi la sicurezza del serbatoio.
Queste soluzioni per la green mobility hanno permesso all’azienda di raggiungere nel 2021 il rating “Bronze” e nel 2023 il livello “Silver” per criteri ESG da parte della Società di audit Ecovadis.

Vantaggi ottenuti
Da circa un anno i nuovi serbatoi sono entrati in produzione e hanno prodotto benefici in termini di efficienza e di riduzione degli sprechi.
Questi i principali vantaggi:
- Da un processo manuale si è passati a uno automatizzato;
- Riduzione CAPEX, non prevede l’acquisto di un centro di lavoro CNC ma semplicemente di una macchina esclusiva per le lavorazioni richieste. Giusto compromesso tra soluzione dedicata e valore dell’investimento
- Possibilità di lavorazione di un range ampio di modelli;
- Riduzione tempi di attrezzamento della macchina su cambi modelli. Il setup per un nuovo modello è automatico;
- Riduzione dei tempi di lavorazione;
- Aumento della capacità produttiva. La lavorazione avviene direttamente nel processo di produzione in linea
- Eliminato il rischio di scarto per residui di lavorazione all’interno del liner;
- Eliminato il rischio di scarto lavorazione grazie ad un sistema di auto allineamento;
- Soluzione scalabile nel caso ci sia la richiesta di un aumento della capacità produttiva.

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