Nuovi serbatoi per lo stoccaggio dell’idrogeno: l’evoluzione di Aumatech
Marco Monaco, Direttore vendite Aumatech: “Nel 2021 abbiamo pensato di ampliare l’offerta per sviluppare certamente un nuovo settore di business, ma anche per offrire nuove soluzioni sostenibili per la green mobility”
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Settore: Industria metalmeccanica
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L'azienda
Aumatech è un’azienda con sede a San Salvo, in provincia di Chieti, e fondata nel 2011 da Marco Monaco, Luigi Ciancaglini e Luigi Tereo: tutti e tre con esperienza ventennale nella progettazione e costruzione di macchine per l’industria automobilistica.
Oggi, le macchine Aumatech per la produzione di componenti automotive e no, vengono impiegate in oltre 20 paesi nella realizzazione di parti destinate alle maggiori case automobilistiche.
Ogni macchina viene progettata e realizzata in sede, poi testata davanti al cliente, con la garanzia di installazione e assistenza in qualunque paese del mondo.
Aumatech offre tempo e spazio a studenti per svolgere percorsi di alternanza scuola-lavoro e tirocini formativi e di ricerca finalizzati alla tesi di laurea.
L’azienda produce un fatturato di circa 4,5 milioni di euro e investe ogni anno circa il 5% in nuove tecnologie e innovazione.
Un nuovo settore di business: l’idrogeno
Aumatech si è sempre occupata di lavorazioni e saldature su serbatoi di carburante e AdBlue per il settore automotive. Nel corso degli anni il volume d’affari per questo segmento è diminuito drasticamente, per via dell’incertezza di mercato e l’introduzione di autovetture ibride o elettriche. La necessità è stata quella di rispondere alle attuali esigenze di mercato e, in modo particolare, alla diffusione di nuovi vettori energetici come l’idrogeno. L’azienda si è così strutturata per concepire nuovi serbatoi per il trasposto e lo stoccaggio di questi gas. A tale scopo, si è infatti specializzata nella produzione di contenitori di Tipo IV in materiale composito.
Nel 2021 Aumatech, infatti, ha iniziato a sviluppare presso l’ufficio progettazione interno una nuova linea produttiva per contenitori in materiale composito (plastica, fibra di vetro o carbonio).
Queste soluzioni per la green mobility hanno permesso all’azienda di raggiungere nel 2021 il rating “Bronze” e nel 2023 il livello “Silver” per criteri ESG da parte della Società di audit Ecovadis.
Vantaggi ottenuti
Da circa un anno i nuovi serbatoi sono entrati in produzione e hanno prodotto benefici in termini di efficienza e di riduzione degli sprechi.
Questi i principali vantaggi:
- Da un processo manuale si è passati a uno automatizzato;
- Riduzione CAPEX, non prevede l’acquisto di un centro di lavoro CNC ma semplicemente di una macchina esclusiva per le lavorazioni richieste. Giusto compromesso tra soluzione dedicata e valore dell’investimento
- Possibilità di lavorazione di un range ampio di modelli;
- Riduzione tempi di attrezzamento della macchina su cambi modelli. Il setup per un nuovo modello è automatico;
- Riduzione dei tempi di lavorazione;
- Aumento della capacità produttiva. La lavorazione avviene direttamente nel processo di produzione in linea
- Eliminato il rischio di scarto per residui di lavorazione all’interno del liner;
- Eliminato il rischio di scarto lavorazione grazie ad un sistema di auto allineamento;
- Soluzione scalabile nel caso ci sia la richiesta di un aumento della capacità produttiva.