Faber, nasce la cappa da cucina smart e sempre connessa
Si chiama K-Air, il nuovo modello di cappa aspirante con monitor touch screen e sensore per il controllo della qualità dell’aria indoor. Si comanda anche da remoto tramite il cloud e l’app.

Faber, nasce la cappa da cucina smart e sempre connessa

Dino Giubbilei, Marketing Director Faber: “In questo periodo c’è grande attenzione all’aria che respiriamo. La cappa è un oggetto che noi tutti abbiamo in casa e da oggi ci potrà aiutare anc

L’azienda
Nata nel 1955 come azienda specializzata nella lavorazione delle materie plastiche e delle resine sintetiche, a partire dal 1958 Faber si dedica alla produzione di cappe aspiranti per cucina, realizzando il primo modello in plexiglas e creando il cosiddetto “distretto fabrianese della cappa”.

L’azienda si è poi estesa a livello europeo e poi globale, grazie ad una continua acquisizione di diverse sedi produttive: gli stabilimenti sono localizzati in sette paesi, Italia, Svezia, Francia, Argentina, Turchia, India e Messico cui si aggiunge un ufficio commerciale in Russia e USA.

Faber è ora tra i primi tre produttori mondiali di cappe da cucina. In Italia, il Gruppo è primo nel suo settore, mentre a livello internazionale è presente sia con il proprio marchio sia con locali marchi leader. Dal 2005 Faber entra a far parte del Gruppo Franke, la grande multinazionale svizzera leader nel Kitchen System, potenziando la propria mission: realizzare elettrodomestici capaci di trasformare l’aria della cucina, un ambiente a forte livello di inquinamento.

L’azienda produce un fatturato annuo di 330 milioni di euro.

Una nuova generazione di cappe da cucina
Faber, nel 2017, iniziò a lavorare sul J-Project per realizzare una cappa innovativa, connessa e che fosse in grado di monitorare l’inquinamento domestico. Da quel progetto, realizzato in collaborazione con Polihub del Politecnico di Milano, nasce oggi K-Air, la cappa dotata di monitor 21” e di Air Quality Sensor. Questo sensore consente di monitorare la qualità dell’aria e regolare l’aspirazione in presenza di allergeni, inquinanti e odori. Grazie all’app connessa con il Cloud Faber è possibile controllare i parametri dell’aria di casa in qualsiasi momento, anche a distanza. Il sensore, infatti, è in grado di misurare la temperatura, la percentuale di umidità e la presenza di composti organici volatili (VOC), di monossido di carbonio, di diossido di azoto e di metano nell’ambiente domestico. Il sensore regola automaticamente la velocità di aspirazione della cappa fino a ripristinare la migliore qualità dell’aria.

Cucinare diventa un’esperienza immersiva

Dalle prime cappe aspiranti da incasso a quelle più moderne, sospese o a isola, l’offerta Faber, nel corso degli anni, si è arricchita di tantissime proposte, in grado di soddisfare le più disparate esigenze di spazio, di design e praticità. Dalla voglia di innovazione e miglioramento, nascono quelle tecnologie grazie alle quali cucinare diventa un’esperienza sempre più coinvolgente. Il monitor touch screen della cappa K-Air consente di avere sempre sotto controllo il livello di qualità dell’aria, la temperatura e l’umidità della stanza e di impostare con un semplice tocco tutte le funzioni principali della cappa. E’ dotato inoltre di un browser web per navigare su internet e di diffusori audio per riprodurre fedelmente musica o video ricette.

K-Air è inoltre compatibile con Amazon Alexa grazie all’apposita skill, che consente di utilizzare comandi vocali per controllare tutte le principali funzioni fra cui accensione e spegnimento, impostazione della modalità automatica e controllo delle luci.

Il sistema innovativo può essere implementato con strumenti accessori come webcam o telecamere Wi-Fi. La cappa K-Air è già in catalogo e verrà distribuita a partire da fine 2020.

Faber sta già lavorando a sviluppi futuri: attraverso un semplice click sarà possibile ricevere un messaggio quando è necessario sostituire i filtri ed effettuare l’ordine direttamente sul nuovo sito di e-commerce Faber.

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