Gruppo Enercom, con il PoliMi per stimolare l’open innovation
La presidente Crotti: «Una contaminazione positiva che ha dato vita a progetti innovativi e ha migliorato i processi interni»
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Settore: Multiutility
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L’idea in breve
Nel Gruppo Enercom open innovation non è uno slogan, ma un impegno quotidiano declinato con diversi progetti, nati per stimolare una nuova cultura dell’innovazione. Un approccio che è alla base della scelta di partecipare come partner dell’Osservatorio startup intelligence del Politecnico di Milano.
L’innovazione
«Apertura è la parola chiave che ci ha guidato e ci guida nel percorso di rinnovamento del nostro approccio all’innovazione», spiega Cristina Crotti, Presidente del Gruppo. Un percorso che è partito da un fondamentale lavoro “culturale” all’interno per costruire un mindset diverso e che si è tradotto in numerosi progetti concreti. Lo scorso anno è stata lanciata la seconda call Innovation2live , In collaborazione con Digital 360, che ha aperto il gruppo alla collaborazione diretta con startup su progetti d’avanguardia legati anche alla tecnologia smart home. «Grazie alla call – continua la Presidente - l’incontro con alcune startup si è tradotto in progetti concreti di open innovation: con la startup Midori ed il suo smartmeter Ned è stato sviluppato un nuovo sistema di erogazione dei certificati bianchi, titoli che certificano il risparmio energetico e rappresentano il principale meccanismo di incentivazione energetica nel settore industriale. Un altro caso interessante è rappresentato dalla collaborazione con Advanced Microturbines Srl
una startup che ha sviluppato una microturbina in grado di generare energia sfruttando il passaggio del gas all’interno delle cabine. Con una terza realtà è invece in via di costituzione una vera e propria Newco».
Parallelamente, sul versante dell’innovazione interna, è nato il progetto del Laboratorio delle Idee: tutti i dipendenti del Gruppo, all’interno dello spazio digitale di comunicazione e condivisione interna Enercommunity, hanno un contenitore virtuale in cui segnalare idee e innovazioni relative a prodotti, servizi, processi o welfare aziendale. Le idee vengono poi analizzate ed eventualmente approfondite dal team degli Innovactor, i manager che all’interno del Gruppo si incontrano periodicamente per coltivare e far crescere progetti di innovazione: figure che continuano a svolgere le mansioni tipiche del loro ruolo, ma hanno l’opportunità e il mandato di dedicarsi alla sperimentazione, allo scouting, alla contaminazione con l’ecosistema interno ed esterno dell’innovazione.
La partnership
Alla partnership con l’European Institute of Innovation & Technology (EIT), per la collaborazione allo sviluppo di progetti R&D, da quest’anno Gruppo Enercom affianca da quest’anno la partnership con l’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano, di cui sostiene l’attività di ricerca.
I benefici
«La partecipazione all’Osservatorio – spiega Cristina Crotti – è occasione per noi di entrare in contatto diretto con decine di startup, ma anche per confrontarci periodicamente con le altre aziende partner, realtà che come noi hanno deciso di investire in una nuova cultura dell’innovazione. Uno scambio di esperienze che si sta rivelando molto stimolante, un percorso che intendiamo continuare anche nei prossimi anni…». Non solo: «L’apertura alle startup ha portato un impatto positivo anche nei processi interni che in molti casi sono stati “contaminati” da nuovi modelli e nuovi approcci».
L’azienda
Il Gruppo Enercom, che quest’anno compie 70 anni, è strutturato in 5 principali aree di business nel mercato dell’energia: produzione da fonti rinnovabili, distribuzione, vendita, efficientamento energetico e servizi. Vanta un fatturato consolidato di 170 milioni di euro e impiega quasi 300 dipendenti.