Riconversione industriale come opportunità per la gestione del Rischio Sismico
Alessandro Zucconi: “Questo processo porta lo Stabilimento di Corden Pharma Latina SpA a raggiungere un livello di eccellenza nell’ambito della sicurezza”
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a cura di: Builti
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Settore: Farmaceutico
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L’idea in breve
Garantire che uno Stabilimento di 400.000 metri quadri con produzione di farmaci in ambiente sterile sia antinfettivi sia oncologici, sia pienamente conforme alla legge per le attività industriali a rischio di incidente rilevante (Seveso III) connessi con sostanze pericolose in particolare, rischi provenienti da eventi naturali quali il sisma. Corden Pharma Latina spA ha attivato una partnership con una startup innovativa, Builti, con la quale ha progettato un’innovativa soluzione di prevenzione e protezione investendo numerose risorse per compiere un “salto” qualitativo per migliorare lo stato del rischio dello Stabilimento.
Nascita e sviluppo del progetto
“Il progetto innovativo che proponiamo – spiega Alessandro Zucconi, Amministratore Delegato - ha inizio nel maggio 2019 tramite la collaborazione di Corden Pharma Latina SpA e Builti, start up innovativa specializzata nel campo ICT per il mondo dell’ingegneria civile e della sicurezza”. Con il nuovo D. Lgs. n.° 105 del 2015 l’Italia recepisce la Direttiva 2012/18/UE (cd. Seveso III), relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose. Il nuovo decreto, tra le altre cose, rende obbligatorio per i gestori di stabilimenti a rischio incidente rilevante, valutare il rischio sismico del sito. In sintesi il Gestore deve analizzare il comportamento di strutture, serbatoi e del piping a sollecitazioni dinamiche di tipo sismico. L’analisi delle conseguenze incidentali dovute al sisma deve essere supportata da una verifica sismica (statica e dinamica) sui componenti critici dell’impianto, compresi quelli che possono diventarlo a seguito di crollo. In caso contrario devono essere introdotti eventi incidentali conseguenti al sisma, con la stima anche delle relative frequenze. In questo contesto, il Gestore deve valutare “l'effetto domino” causato da uno o più scenari incidentali incluso anche gli scenari incidentali derivanti da eventi naturali quali terremoti, inondazioni… “Per rispondere efficacemente agli ulteriori obblighi introdotti dalla norma – riprende Zucconi -, e in particolare per la valutazione del rischio sismico delle strutture di produzione, Corden Pharma Latina SpA ha richiesto a Builti e al suo comitato scientifico un supporto per sviluppare un progetto congiunto di servizi di ingegneria civile e informatica, che potesse in breve tempo evidenziare le possibili criticità identificando le priorità di intervento”.
La soluzione innovativa
La soluzione proposta da Builti con la collaborazione ed il coinvolgimento del team di ingegneria dell’Università di Bologna, prevede un progetto strutturato con alla base l’applicazione della metodologia RE.SIS.TO.® (REsistenza SISmica TOtale) che determina una classe di vulnerabilità sismica - sia quantitativa che qualitativa – restituendo in forma sintetica e in breve tempo il grado di priorità di intervento richiesto e, successivamente, definendo strategie di miglioramento o adeguamento. Il risultato finale è stata la definizione di un programma di indagini, valutazioni e confronti, restituendo i risultati sia sotto forma di tempi di accadimento (inseriti nel Piano di Emergenza) che di un DVR (Documento Valutazione Rischi) sismico recepiti internamente e quindi consegnati agli Enti preposti.
Benefici
“Il lungo processo di riconversione industriale – aggiunge l’Amministratore Delegato– porta lo stabilimento ad essere uno dei più sicuri nel panorama industriale del settore chimico-farmaceutico in Italia e non solo.
L’azienda
Corden Pharma Latina S.p.A nasce nel 2010 – acquisendo lo Stabilimento, specializzato nella produzione di antibiotici e antinfiammatori, dalla statunitense Bristol Myers Squibb, uno dei più grandi in Europa.
Questo risultato rafforza ancora di più il piano industriale della società, attualmente alle prese con la procedura di concordato in continuità diretta. La scelta “coraggiosa” sia del partner e sia della soluzione innovativa rappresentano la migliore risposta per un’azienda che crede fermamente nel proprio rilancio volto a riprendersi le posizioni di leader nel mercato che lo avevano contraddistinto nel passato.