Comune di Stroncone, un gioiello medioevale dall'anima innovativa
Giuseppe Malvetani, Sindaco: “A seguito della pandemia e della diffusione del Bonus 110, abbiamo sentito l’esigenza di rendere più veloce ed efficiente la consultazione e la distribuzione delle pratiche edilizie comunali”.
-
Settore: Pubblica Amministrazione
-
Area tematica: Smart Communities
Scarica in PDF
-
L’ente
Il Comune di Stroncone, in provincia di Terni, nell’Umbria meridionale, ha una popolazione di poco inferiore ai 5000 abitanti e si estende per circa 70 chilometri quadrati.
Il borgo, situato a 450 mt s.l.m., conserva inalterati i tratti caratteristici del centro medievale: le vie strette e tortuose, le chiese, gli antichi portali in pietra e le possenti mura sono la testimonianza della storia secolare.
All'ingresso del paese, l' Oratorio di San Giovanni Decollato, custodisce al proprio interno stucchi e dipinti di notevole pregio.
Dalle due chiese collegate di San Michele Arcangelo e San Nicola provengono nove preziosi codici miniati su pergamena databili al XIV secolo, oggi valorizzati dal "Museo dei Corali", presso la chiesa della Madonna del Gonfalone in Piazza della Torre, dove i visitatori hanno l'opportunità di sfogliare digitalmente i preziosi codici.
Il Museo di Storia Naturale offre uno straordinario viaggio nella storia e nella natura del territorio e non solo, proiettando il visitatore negli scenari incontaminati dei “Prati di Stroncone”, nota località turistica, palcoscenico dei mondiali di tiro con l’arco 3D 2022.
Sul territorio, inoltre, le quattro frazioni di epoca medievale, Aguzzo, Coppe, Finocchieto e Vasciano, conservano inalterati da secoli tratti caratteristici dell'epoca.
Il Convento di San Francesco di Stroncone, alle porte del paese, fondato secondo la tradizione dal Santo di Assisi nel 1213 durante un viaggio in queste terre, conserva al suo interno le spoglie del Santo Patrono, il Beato Antonio Vici.
L’esigenza
Nel periodo successivo al lockdown post Covid e in concomitanza con la diffusione delle pratiche relative ai Bonus 110 di efficientamento energetico, l’Ufficio tecnico del Comune si è trovato a fronteggiare una mole consistente di richieste per le pratiche edilizie relative agli immobili privati.
L’alto numero di consultazioni era diventato insostenibile per il numero dei dipendenti dell’ufficio tecnico, i tempi di attesa per le pratiche si allungavano, in questo contesto l’Amministrazione si è attivata per identificare una soluzione rapida ed efficiente che semplificasse l’accesso agli atti comunali. Dopo un periodo di scouting, l’Ente ha indentificato nel sistema innovativo DAnTE la soluzione alle proprie esigenze, poiché più performante rispetto alle soluzioni finora disponibili e, soprattutto, ad un costo accessibile, viste le piccole dimensioni dell'Ente.
Il sistema innovativo DAnTE
Il sistema DAnTE (DAti & TErritorio), realizzato dal team della start up Innovation River, permette di avviare un processo di digitalizzazione delle pratiche edilizie a partire da un caricamento massivo, sul database, di tutte le pratiche già esistenti (in formato cartaceo e/o digitale); queste vengono immediatamente indicizzate e visualizzate sull'applicazione, accessibile da qualsiasi browser web. La funzionalità di data entry permette di creare e inserire le nuove pratiche direttamente online, con indicizzazione su database geografico e possibilità di visualizzare gli elementi di mappa attraverso un webGIS interattivo, su cartografia completa di strumenti urbanistici, carte dei vincoli e di base. L'archivio viene, in questo modo, immediatamente aggiornato e reso accessibile anche da remoto, in modo da rendere più efficienti e veloci tutti i processi.
In fase di avvio, un gruppo di archivisti specializzati digitalizza tutti gli archivi cartacei e li razionalizza là dove si presenti la necessità.
Benefici
Il vantaggio principale per il Comune è la completa tracciabilità e facilità di consultazione dei propri archivi, l’abbattimento dei tempi di ricerca delle pratiche e la sicurezza che i documenti siano indistruttibili, immuni da calamità naturali, non più soggetti a errori umani o a manipolazioni. Il tutto con il duplice vantaggio di uno snellimento delle procedure burocratiche e la possibilità per gli operatori di lavorare anche in smart working, garantendo la continuità dei servizi anche in situazioni emergenziali.
Grazie al servizio webGIS il cittadino potrà visualizzare, collegandosi direttamente dal proprio computer o dal proprio dispositivo mobile, elementi georeferenziati sul territorio, interrogare le banche dati a essi associate, effettuare analisi territoriali, stampare report e tavole tematiche.
Il singolo cittadino, grazie all’autenticazione tramite SPID, potrà ovviamente accedere solo alle pratiche di propria competenza. Il sistema infatti garantisce la massima protezione in termini di privacy e cyber security.
DAnTE è già in funzione e, sebbene la scansione delle pratiche debba ancora essere ultimata, il Comune di Stroncone lo ha già iniziato ad utilizzare per la gestione delle vecchie pratiche edilizie, una volta in formato cartaceo, velocizzando i tempi di attesa per l'accesso agli atti dei richiedenti. A digitalizzazione ultimata, quando sarà possibile l'accesso diretto dei cittadini o di loro tecnici incaricati, tali tempi potranno essere ridotti potenzialmente a zero.
Lo sviluppo futuro già previsto sarà l’implementazione del servizio inverso, ovvero il caricamento delle pratiche/richieste da parte del cittadino verso l’ufficio tecnico comunale.
La digitalizzazione porta anche vantaggi dal punto di vista ambientale e della sostenibilità, in quanto l’attività da remoto permette di ridurre i consumi di carta e inchiostri, gli spostamenti in auto verso gli uffici e le emissioni di anidride carbonica in atmosfera.