Faros, il programma di accelerazione e open innovation per le startup della blue economy
Sergio Prete, Presidente dell'AdSP del Mar Ionio-Porto di Taranto: “Scommettiamo sull’innovazione come leva di sviluppo dell’economia del mare e delle attività portuali e logistiche, supportando le idee imprenditoriali in grado di contribuire alla crescita sostenibile del territorio”
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Settore: Autorità di Sistema Portuale
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Area tematica: Open innovation Mobility
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L’ente
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio è l’ente di governo del Porto di Taranto, un ente pubblico non economico, istituito ai sensi della Legge n. 84/1994 come modificata dal D. Lgs n. 169 del 4 agosto 2016, che ha segnato il passaggio da Autorità Portuale ad Autorità di Sistema Portuale. L’AdSP del Mar Ionio è impegnata nella promozione e nello sviluppo del Porto di Taranto, importante non solo per il trasporto di merci e persone. L’ente ha un ruolo attivo nella rigenerazione del sistema logistico e portuale della provincia ionica, perseguita attraverso una serie di azioni volte all’innovazione, alla digitalizzazione, alla sostenibilità e al coordinamento degli interventi di miglioramento di sviluppo economico connessi al settore. Le attività dell’ente sostengono la promozione dello scalo a livello globale e il rilancio del sistema industriale-logistico e turistico tarantino, in un’ottica trainante per l’intera economia del territorio. Oggi l’AdSP del Mar Ionio ha 65 dipendenti.
L’idea in breve
Faros è un programma di accelerazione e open innovation dedicato alla blue economy, lanciato da CDP Venture Capital SGR in partnership con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio-Porto di Taranto. Il programma, gestito da a|cube, acceleratore e incubatore focalizzato su realtà ad elevato impatto sociale e ambientale, nasce per supportare le startup innovative che mirano a sviluppare soluzioni sostenibili, disruptive e responsabili nell’ambito dell’innovazione portuale e della blue economy.
Innovazione portuale e blue economy
L’idea di un acceleratore dedicato alla blue economy è maturata a seguito della collaborazione dell’AdSP del Mar Ionio con il Porto di Rotterdam – che nel 2015 ha creato PortXL, oggi leader mondiale nell’accelerazione di startup in ambito portuale e marittimo – e con SRM, centro studi collegato a Intesa Sanpaolo, promotore di un nuovo modello di gestione portuale, più moderno, dinamico e innovativo (Porto 6.0). Secondo una ricerca di SRM, la Puglia ha un valore aggiunto generato dai settori connessi all’economia del mare pari a 3,2 miliardi di euro, conta quasi 18.000 imprese della blue economy e il 53% dell’import-export della regione viaggia via mare. Con il progetto Faros, l’AdSP del Mar Ionio punta a creare un ambiente che inneschi meccanismi virtuosi di innovazione.
I partner del progetto
Promosso da CDP Venture Capital Sgr attraverso il Fondo Acceleratori, Faros è stato realizzato insieme ad a|cube (program manager), con il coinvolgimento di PortXL (strategic partner), la partecipazione istituzionale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio e il sostegno del Comune di Taranto e della Camera di Commercio di Taranto, in qualità di partner istituzionali. All’iniziativa hanno inoltre aderito diversi corporate partner: Joule, la Scuola di Eni per l'Impresa, JV Tempa Rossa, BCC San Marzano, Acciaierie d'Italia e Marraffa.
L’opportunità per le startup innovative
Con una dotazione iniziale di circa 3 milioni di euro stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital Sgr per gli investimenti in accelerazione e successivi follow-on, oltre a 1 milione garantito dai partner corporate e istituzionali, l’acceleratore Faros si prefigge lo scopo di potenziare la crescita di quelle startup che sviluppano prodotti o soluzioni innovative negli ambiti della logistica e automazione portuale, dell’utilizzo sostenibile delle risorse marine e del turismo costiero, che rappresentano settori con grandi potenzialità di crescita. Il programma prevede di accelerare complessivamente 24 startup in tre anni. La prima call for startup, lanciata a dicembre 2021, ha raccolto più di 120 candidature da oltre 29 Paesi. Sono sette le startup selezionate per la prima edizione. Ognuna partecipa a un programma di accelerazione della durata di 4 mesi, ha la possibilità di sviluppare progetti pilota con i corporate partner, di accedere a investimenti equity pre-seed (fino a 65.000 euro per startup) e follow-on.
Benefici
L’obiettivo di Faros è quello di rafforzare la relazione tra le startup, gli stakeholder aziendali e la Pubblica Amministrazione, contribuendo al contempo alla creazione di una catena del valore nel campo della blue economy, con un approccio che pone l’innovazione al centro dei processi, della governance e dei risultati. Benefici per l’economia blu, per il tessuto imprenditoriale e per il territorio: con sede a Taranto, l’acceleratore intende infatti qualificare la città pugliese come un centro competitivo e innovativo, attirando giovani talenti, startup e innovatori da tutto il mondo e investendo sulle opportunità che la blue economy può fornire alla comunità locale. Con Faros, l’AdSP del Mar Ionio contribuisce ad ampliare le opportunità di sviluppo di attività innovative e sostenibili in ambito portuale. Favorisce la creazione di un ecosistema virtuoso e di un polo di attrazione con impatto positivo sull’economia del territorio. Permette alle startup di sviluppare progetti che incontrano le reali esigenze del mercato e di interfacciarsi con potenziali clienti e investitori.