Fratelli Guzzini promuove l'economia circolare con EcoPackly ed EcoTrolley
Maurizio Mezzelani, Responsabile R&D di Fratelli Guzzini: “Grazie al know-how dell'azienda nella lavorazione dei materiali plastici e alla creatività dei nostri designer, siamo riusciti a dare una seconda vita agli imballaggi in LDPE scartati dalla grande distribuzione”
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Settore: Arredo e Design
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L’azienda
Fratelli Guzzini è un’azienda italiana, con oltre 110 anni di storia, che produce articoli di design per la tavola, la cucina e l’arredo in materiale plastico. Tutto inizia a Recanati nel 1912, quando Enrico Guzzini, appena rientrato dall'Argentina, apre un laboratorio per la lavorazione del corno di bue, un termoplastico naturale con cui realizza calzascarpe, pettini, posate per insalata. Nel 1938 l'azienda introduce il plexiglas nella fabbricazione di oggetti per la casa e passa a una produzione di tipo industriale. Seguono numerose innovazioni, con l'introduzione dello stampaggio a iniezione accanto al processo di termoformatura e la lavorazione di nuovi materiali, dagli acrilici ai riciclati. Oggi Fratelli Guzzini è una società Benefit, certificata B Corp, ha 120 dipendenti e un fatturato di 34 milioni di euro nel 2022. È stata riconosciuta dal MISE come "Marchio Storico di Interesse Nazionale".
L’idea in breve
Fratelli Guzzini ha avviato un progetto di economia circolare. Il rifiuto di packaging in LDPE (film solitamente utilizzato per fasciare i pallet) prodotto da una grande catena distributiva italiana viene raccolto, selezionato e rigenerato da riciclatori italiani, così da poter ritornare all’interno del ciclo produttivo ed essere trasformato in nuovi prodotti eco-sostenibili. L'azienda è riuscita a realizzare diversi prodotti utilizzando LDPE riciclato, come il carrello per la spesa EcoTrolley e il contenitore EcoPackly.
Verso un modello di economia sostenibile e circolare
Nella lunga storia di Fratelli Guzzini la ricerca sui materiali non si è mai esaurita. Dal 2018 la strategia aziendale ha iniziato a guardare a un nuovo modello di economia sostenibile e circolare. Si è deciso di sostituire i materiali plastici vergini (da fonti fossili) utilizzati fino a quel momento con materiali ecosostenibili, riciclati e riciclabili. Le prime collezioni sono state realizzate con plastica riciclata post consumo idonea al contatto alimentare (Pet). Poi sono stati introdotti i materiali derivati da risorse rinnovabili di seconda generazione. In questo contesto, in risposta al bisogno di creare un modello di economia circolare, Fratelli Guzzini ha deciso di avviare un progetto di innovazione collaborando con un'importante catena italiana della GDO e un'impresa italiana di riciclo, in una condivisione di intenti e valori di sostenibilità ambientale e sociale.
Dagli scarti di LDPE nascono nuovi prodotti: EcoPackly ed EcoTrolley
Il processo creativo che di solito vede prima il disegno del prodotto e poi la ricerca del materiale con cui realizzarlo, nel caso di EcoTrolley ed EcoPackly, è stato ribaltato per necessità: con l’intento di offrire maggiori chances di applicazione ad un rifiuto plastico tradizionalmente difficile da impiegare se non per le stesse applicazioni in cui è stato generato, si è cercato di sviluppare dei prodotti che potessero sfruttare al meglio i pochi punti di forza del rifiuto stesso. Si è partiti infatti dal materiale per poi individuare oggetti che potessero essere prodotti con LDPE riciclato utilizzando lo stampaggio a iniezione. La sfida era quella di riuscire a superare i limiti e valorizzare le proprietà del Post Consumer Recycled LDPE, un polimero termoplastico poco rigido e con buone caratteristiche meccaniche anche a basse temperature, non adatto al contatto con alimenti. Grazie alla sinergia con i designer, l'azienda ha individuato due campi di applicazione in cui tali peculiarità sono apprezzate, realizzando così un contenitore pieghevole anche per uso esterno e un carrellino che resiste ad urti e sforzi (fino a 30 kg) anche in aree non riscaldate o all’esterno.
EcoPackly è un contenitore salvaspazio e multiuso con pareti rigide e al tempo stesso flessibile nelle linee di giunzione del soffietto. Il designer è Roberto Giacomucci, anconetano, ispirato dalla tradizione artigiana della vicina Castelfidardo, patria delle fisarmoniche. EcoPackly può essere modulato a seconda degli spazi disponibili e utilizzato per la raccolta differenziata oppure per riporre biancheria, legna, giocattoli. Il prodotto finito torna in vendita negli stessi negozi della catena distributiva che aveva prodotto i rifiuti di LDPE. Anche EcoTrolley torna nei punti vendita, ma come elemento di servizio per i clienti della catena. Il carrellino è stato realizzato in modo da ottenere un prodotto impilabile, rigido e resistente, con la massima capacità di contenimento nel minino spazio possibile.
Benefici
Con EcoPackly ed EcoTrolley, Fratelli Guzzini è riuscita a dare una seconda vita a un materiale di scarto, creando oggetti che rispondono a requisiti di estetica e funzionalità. Il progetto sviluppato dall'azienda con i suoi partner è attento alla sostenibilità non solo nella fase di produzione, per il recupero degli scarti e l'impiego di materiale riciclato, ma anche nella fase del trasporto e nel fine vita, perché i prodotti sono completamente riciclabili. Il contenitore EcoPackly, in particolare, può essere collassato e compattato fino ad occupare il 30% del volume. L'ingombro ridotto si traduce in una notevole riduzione della carbon footprint e dell'impatto ambientale del trasporto (fino al 65%). L'azienda ha utilizzato l'approccio del bilancio di massa: il riciclatore raccoglie il materiale LDPE e restituisce l'equivalente di quanto corrisposto dalla catena distributiva, al netto degli scarti legati al processo di lavorazione.