Breton adotta Jarvis per valorizzare il know-how e migliorare i processi aziendali
La piattaforma di Knowledge & Work Management

Breton adotta Jarvis per valorizzare il know-how e migliorare i processi aziendali

Gabriele Caccin, Business Development Manager di Breton: “Grazie al progetto con Nebula, oggi abbiamo una tavolozza digitale che ci permette di scegliere lo strumento giusto in base alle nostre esigenze. È un sistema su misura che evolve con noi”

  • Settore: Macchine e impianti industriali

  • Area tematica: HR Industry ICT & digital

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L’azienda
Fondato nel 1963 da Marcello Cav. Toncelli, Breton è un gruppo internazionale specializzato nella progettazione e produzione di macchine e impianti industriali d’avanguardia. Nel corso della sua storia ha depositato più di 1700 brevetti. Oggi Breton è presente in più di 100 Paesi nel mondo, con circa 900 dipendenti. Ha il proprio quartier generale a Castello di Godego, in provincia di Treviso e sette filiali estere. Nel 2022, l’azienda ha registrato un fatturato di oltre 260 milioni di euro, di cui il 5% è reinvestito in R&D. La cultura dell’innovazione è radicata in Breton, da sempre orientata alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie e materiali avanzati, in particolare nei settori: lavorazione della pietra naturale e della ceramica; lavorazione della pietra composita; lavorazione di metalli e materiali compositi; additive manufacturing di grandi dimensioni a base di polimeri termoindurenti. Tra i suoi prodotti di punta, c’è Genesi, la stampante 3D tra le più grandi d’Europa, in grado di stampare dai prototipi alle attrezzature, dagli stampi fino ai componenti strutturali utilizzati in architettura, nell'automotive e nell'aerospace. Tutti gli impianti realizzati da Breton sono progettati sulla base alle esigenze del cliente, come se fossero delle Smart Factory automatizzate. L’azienda comprende inoltre il Breton Institute of Technology, un dipartimento in cui si esplorano nuove tecnologie, dalle cellule per le batterie di litio, ai polimeri per i motori a idrogeno, ai biopolimeri. 

L’idea in breve
Breton ha implementato e personalizzato la piattaforma Jarvis di Nebula s.r.l. per colmare il divario tra i sistemi gestionali e tecnici, creando ambienti di lavoro cross-dipartimentali. Tutte le fonti di dati aziendali sono state integrate, realizzando così un sistema unificato di work & knowledge management, arricchito da un’integrazione con il sistema di Business Intelligence aziendale. 

Sfide e obiettivi del progetto
Il progetto nasce dalla volontà di Breton di semplificare l’accesso alle informazioni di commessa e migliorare il coordinamento delle attività tra i vari reparti. Le esigenze iniziali erano tre. La prima riguardava il knowledge management, correlata alla dismissione del file system tradizionale. In passato, Breton, come ogni altra azienda, gestiva numerosi share di rete non coordinati e le informazioni venivano condivise tramite e-mail, generando molteplici copie dei file e causando un eccessivo consumo di storage e spreco di tempo per tenere allineate le versioni nei vari sistemi. Inoltre, c’era l’esigenza di non perdere know-how e conoscenze quando, nel tempo, non fosse stato possibile creare dei backup. Bisognava creare pertanto un ambiente che facilitasse la trasmissione delle informazioni, evitando la perdita o la ridondanza di dati. La seconda esigenza riguardava l’integrazione tra i vari uffici. Ogni reparto utilizza il proprio software, e il progetto Jarvis non mira a sostituirli, ma a funzionare come un direttore d’orchestra in grado di armonizzare le diverse piattaforme in uso. Infine, la terza esigenza era il project management. Breton gestisce i progetti utilizzando due metodologie: il metodo tradizionale ("Waterfall"), che segue una classica “to-do-list”, e il metodo Agile, che prevede la consegna immediata di un prodotto funzionante, con la possibilità di integrare e modificare successivamente.

L’implementazione di Jarvis
Non un semplice repository di file, Jarvis è stato progettato come uno strumento documentale e una soluzione completa di ticketing e gestione delle informazioni. Collaborando con Nebula, Breton ha personalizzato il software per adattarlo meglio alle proprie esigenze specifiche. Dopo una prima fase di implementazione, il focus del progetto si è spostato sull’adattamento della piattaforma per permettere a Breton di diventare autonoma nella gestione di Jarvis. Questo approccio ha conferito al sistema una grande versatilità e ha migliorato significativamente l’uso dello strumento. Breton ha adottato un metodo retrospettivo, effettuando interviste e raccogliendo feedback dopo ogni progetto per affinare continuamente la soluzione. Oltre alle funzionalità di ticketing e documentale, sono stati integrati strumenti aggiuntivi, come i Workspace e un PLM di distribuzione, per ottimizzare ulteriormente i processi aziendali. Il prossimo passo per Breton sarà l’adozione di Jarvis Copilot, con l’obiettivo di sfruttare l’intelligenza artificiale per capitalizzare ulteriormente quanto già realizzato.  

Benefici
Grazie a Jarvis, Breton ha ottenuto numerosi benefici. Il progetto ha consentito di ridurre i costi IT, eliminare procedure manuali a basso valore aggiunto e migliorare la collaborazione tra i reparti. Ha migliorato la distribuzione della conoscenza interna, ha reso la consultazione dei documenti molto più rapida e sicura in base ai ruoli aziendali. Jarvis col passare del tempo si è dimostrato sempre più versatile, andando a coprire quasi la totalità dei processi aziendali. Partendo dalla gestione dinamica della trattativa commerciale, associata al CRM, passando per le attività quotidiane degli uffici tecnici, integrandosi con PLM e ERP, e trovando soddisfazioni nel mondo della produzione gestendo con semplicità i collaudi delle macchine e consultazione progetti CAD 2D e 3D. Oltre alla gestione dei flussi standard aziendali, si è rilevato adeguato a tutte quelle esigenze di nicchia che qualsiasi azienda può avere, dove nel mercato è difficile o dispendioso trovare la soluzione idonea. Alcuni tra queste la gestione di portali temporanei per fornitori o clienti, gestione della formazione interna e pubblicazione di collection documentali. L’introduzione dei Workspace ha avuto un impatto potente e positivo, confermando la validità e l’efficacia del progetto. Secondo un approccio Agile, Breton ha abbracciato la soluzione Jarvis proposta da Nebula e ha poi lavorato a quattro mani per personalizzare il software ed essere autonomi nella gestione della piattaforma. Questo ha dato un grande impulso al progetto, tanto che i dipendenti hanno adottato fin da subito e autonomamente la soluzione, vista come una piattaforma su cui digitalizzare le attività personali, di reparto e i processi cross-dipartimentali. 

Evento collegato:

SMAU Milano 2024 - 29 Ottobre 2024 - ore 12:00
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Soluzioni intelligenti per efficientare i processi interni di un'azienda

a cura di Enrico Pagliarini | Enrico Friziero | Gabriele Caccin | Tommaso Maschera | Andrea Zlobec

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