Comune di Pesaro: un modello di efficienza energetica per gli edifici pubblici
Grazie a un ambizioso piano di riqualificazione energetica e digitale, il Comune rinnova il patrimonio edilizio pubblico con interventi smart e sostenibili

Comune di Pesaro: un modello di efficienza energetica per gli edifici pubblici

Mila Della Dora, Assessore Sport e Manutenzioni del Comune di Pesaro: “Abbiamo scelto di investire nell’innovazione per offrire edifici pubblici più sostenibili, sicuri e intelligenti. Una sfida che riguarda anche il benessere delle future generazioni”.

L’ente
Il Comune di Pesaro è situato nella regione Marche, lungo la costa adriatica, ed è capoluogo, insieme a Urbino, della provincia di Pesaro e Urbino. Conta circa 95.000 abitanti, il che lo rende il secondo centro più popoloso della regione dopo Ancona. Il territorio comunale si estende su una superficie di 126 km², comprendendo sia l’area urbana che numerose frazioni collinari e costiere.
Pesaro è conosciuta per essere la Città della Musica UNESCO, patria di Gioachino Rossini, e per il suo forte impegno in ambito ambientale, culturale e tecnologico. Negli ultimi anni, ha avviato importanti progetti legati alla sostenibilità, all’innovazione digitale e alla transizione energetica, diventando un punto di riferimento per le politiche green a livello nazionale. Il suo tessuto urbano comprende scuole, impianti sportivi, teatri e numerose strutture pubbliche oggetto di interventi di riqualificazione energetica, a conferma di un modello di sviluppo orientato al benessere della comunità e alla tutela del territorio.

Benessere urbano e ambientale
Dal 2014 il Comune di Pesaro ha avviato un’importante operazione di riqualificazione energetica degli edifici pubblici, mirata a migliorare le condizioni ambientali e il comfort di scuole, uffici e strutture comunali. Dall’analisi effettuata sul patrimonio edilizio, sono emerse criticità legate all’efficienza termica degli involucri e all’obsolescenza dei sistemi di riscaldamento. Per affrontarle, l’amministrazione comunale, in collaborazione con Siram Veolia, ha attivato una serie di interventi tecnologici e strutturali per ottimizzare la gestione energetica e migliorare la qualità della vita all’interno degli ambienti pubblici. Gli edifici interessati accolgono ogni giorno centinaia di cittadini, tra studenti e lavoratori: investire sul loro benessere rappresenta una priorità strategica per una città che vuole coniugare efficienza, innovazione e sostenibilità ambientale.
L’accordo tra il Comune di Pesaro e Siram Veolia, rinnovato fino al 2033, coinvolge 130 edifici tra scuole, uffici, impianti sportivi, teatri e case di riposo, con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza energetica e il comfort ambientale. Il progetto si articola in due fasi principali: nella prima, conclusasi nel 2023, si è dato priorità alla riqualificazione tecnologica degli impianti termici, mentre la seconda fase, attiva dal 2024 al 2033, si concentra sull’efficientamento dell’involucro edilizio con interventi come la sostituzione di infissi, la realizzazione di cappotti termici e il miglioramento delle coperture. A supporto, è stato introdotto un sistema avanzato di telecontrollo e intelligenza artificiale che monitora in tempo reale i consumi, anticipa i fabbisogni e ottimizza l’utilizzo dell’energia, garantendo una diminuzione dei consumi e dei costi.

Soluzioni digitali avanzate per una gestione intelligente
Per rispondere all’esigenza di una gestione sempre più efficace e intelligente dell’energia, il Comune ha scelto di adottare tecnologie che si basano su automazione, sensoristica avanzata e intelligenza artificiale. Il sistema centrale di questo approccio è Hubgrade, una piattaforma digitale sviluppata da Siram Veolia che permette il monitoraggio e l’ottimizzazione in tempo reale dei consumi energetici, idrici e dei rifiuti. Integrando sensori IoT, smart meter e software analitici, Hubgrade consente di analizzare i dati in tempo reale e fornire report, allarmi e dashboard per una supervisione costante degli impianti. Il progetto include anche strumenti come Green Path per i percorsi di decarbonizzazione ed Eurekam, un ottimizzatore predittivo basato su algoritmi di machine learning e previsioni meteo, sviluppato in collaborazione con l’Università di Parma. Gli edifici comunali diventano così laboratorio di innovazione, che sperimenta soluzioni digitali capaci di portare risultati concreti e risparmi consistenti.

Vantaggi per la comunità e l’ambiente
Gli effetti del progetto sono evidenti sia dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. In termini energetici, si stima un risparmio annuo di circa 600.000 kWh e una riduzione complessiva di 1.000 tonnellate di CO₂ entro il 2033. Questi risultati sono stati ottenuti non solo grazie agli investimenti – 3,8 milioni nella prima fase e 4,5 milioni nella seconda – ma anche grazie alla piattaforma digitale di proprietà, che consente un controllo puntuale dei consumi e un miglioramento continuo delle performance. Il comfort percepito all’interno degli edifici è aumentato sensibilmente, come testimoniato anche da chi li frequenta quotidianamente: ambienti più salubri, stabili dal punto di vista termico e più accoglienti. Un caso emblematico è quello di una scuola materna dove, grazie agli interventi effettuati, la qualità della vita scolastica è migliorata al punto da essere riconosciuta e apprezzata non solo dagli insegnanti ma anche dai genitori degli alunni.
L’intervento funzionale ha rafforzato il ruolo del Comune come promotore attivo della transizione ecologica, mettendo la sostenibilità al centro delle politiche pubbliche. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale applicata all’efficienza energetica, unito alla sinergia tra enti pubblici e mondo accademico, rappresenta un modello virtuoso replicabile.

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