Dal cloud alla fibra: il percorso digitale virtuoso di Ripalta Cremasca
Aries Bonazza, sindaco: «Il nostro obiettivo è sempre stato chiaro: offrire servizi migliori a tutti i cittadini. Siamo partiti dalle scuole e dagli uffici comunali, oggi l’efficienza ha raggiunto tutti, anche le imprese del territorio».
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a cura di: Open Fiber
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Settore: PP.AA.
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Area tematica: Leadership and Innovation Culture
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L’ente
Ripalta Cremasca è un comune della Lombardia, in provincia di Cremona, con circa 3.500 abitanti equamente distribuiti tra uomini e donne. Il territorio si estende per 12 km² e comprende quattro nuclei abitati: Ripalta Nuova, sede del municipio, e le frazioni di Bolzone, Zappello e San Michele. Situato a sud della città di Crema, il paese ha conosciuto una trasformazione significativa negli ultimi anni: da realtà prevalentemente agricola si è progressivamente orientato verso la manifattura e le PMI, con la presenza di alcune aziende agroalimentari di rilievo. Non mancano eccellenze storiche, come una fonderia di campane in bronzo, una delle poche rimaste in Italia, che continua a esportare in tutto il mondo. Il dato demografico evidenzia un’età media di 46,7 anni, che ha reso ancora più significativa la sfida della digitalizzazione. Un territorio con radici antiche e una popolazione matura ha saputo adattarsi ai cambiamenti tecnologici, connettendo la tradizione alla modernità.
Un processo di digitalizzazione iniziato dal basso
Il percorso verso il digitale di Ripalta Cremasca ha preso avvio oltre undici anni fa, grazie a un’amministrazione giovane e sensibile alle opportunità tecnologiche ed al supporto della propria società partecipata Consorzio.IT che ha svolto il ruolo di braccio operativo durante tutto questo percorso. La prima sperimentazione riguardò i servizi scolastici, come trasporto e mensa: un passaggio dall’analogico al digitale che ha ridotto burocrazia, errori e inefficienze. Da lì è iniziato un cammino che ha toccato scuole, uffici e famiglie, con l’obiettivo di offrire ai cittadini la possibilità di accedere ai servizi comunali in qualsiasi momento, anche da remoto. Il secondo passo importante è stato il trasferimento dei server locali al cloud, che ha permesso ai dipendenti comunali di lavorare da diverse postazioni e, all’occorrenza, anche in smart working. Ripalta Cremasca è stata poi coinvolta in sperimentazioni nazionali di rilievo, come l’app IO e il sistema di pagamenti PagoPA, risultando tra i pochi piccoli comuni selezionati accanto a grandi città come Milano e Palermo.
Oggi grazie all’infrastruttura digitale di Open Fiber il percorso si è consolidato e ampliato a tutte le realtà del territorio, in particolare a favore delle imprese che grazie alla connettività mantengono alta la competitività e consolidano l’export internazionale.
La nuova connettività diffusa
Il cuore del progetto è un’infrastruttura solida, resa possibile dall’arrivo della fibra ottica tramite Open Fiber, che ha garantito connessioni veloci e stabili in tutta l’area comunale. Grazie a questo processo, i cittadini possono iscrivere i figli ai servizi scolastici online, pagare in modo semplice attraverso portafogli elettronici integrati a PagoPA, ricevere comunicazioni e documenti direttamente da casa e interfacciarsi con il Comune senza vincoli di orario. L’organizzazione interna è stata completamente rinnovata: niente più server fisici ma soluzioni in cloud che consentono maggiore flessibilità operativa. I dipendenti comunali possono scambiarsi pratiche e documenti in modo rapido e sicuro, con un drastico calo nell’uso della carta e una riduzione significativa del rischio di errori. A livello territoriale, il progetto è stato portato avanti in sinergia con altri comuni, coordinati tramite Consorzio.IT, anche in questo caso è stato fondamentale l’intervento del consorzio informatico dei comuni cremaschi, che ha facilitato la creazione di una rete digitale estesa anche alle cosiddette “aree bianche”. Il PNRR ha dato ulteriore impulso, finanziando nuovi sviluppi come un portale telematico unico per tutti i servizi.
Vantaggi per tutti
I benefici della digitalizzazione a Ripalta Cremasca sono molteplici. Per i cittadini significa comodità, trasparenza e minori disagi. Non occorre più recarsi fisicamente negli uffici comunali per iscrizioni o pagamenti, e i servizi sono accessibili h24. La gestione anticipata dei portafogli elettronici ha ridotto drasticamente i mancati pagamenti, con ricadute positive sul bilancio comunale. Per i dipendenti, la digitalizzazione ha semplificato il lavoro quotidiano, limitato l’uso della carta e aumentato la possibilità di operare in modo flessibile.
Le imprese locali, in particolare quelle con vocazione internazionale, hanno tratto grandi vantaggi dall’infrastruttura in fibra: un esempio è l’azienda agroalimentare Valserio, specializzata in prosciutti ed esportazioni di prodotti alimentari, che grazie a connessioni veloci può competere in maniera efficace sul mercato globale. In prospettiva, il portale unico e i nuovi servizi digitali finanziati dal PNRR renderanno Ripalta Cremasca un esempio virtuoso di come un piccolo comune possa diventare laboratorio di innovazione, coniugando efficienza amministrativa, inclusione digitale e competitività economica.