Esselunga innova il magazzino frutta e verdura, automatizzando l’intero processo di handling
Davide Dago, Responsabile Progetti di automazione logistica di Esselunga: “Abbiamo introdotto un modello di full automation che elimina il lavoro pesante e ci consente di offrire un servizio sempre più puntuale ed efficiente ai nostri negozi”
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Settore: Grande Distribuzione organizzata
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L’azienda
Fondata nel 1957 con l’apertura a Milano del primo supermercato in Italia, Esselunga è oggi una delle principali catene italiane della grande distribuzione. Opera attraverso una rete di quasi 200 negozi tra superstore, supermarket e il nuovo format laESSE, distribuiti nel Centro e Nord Italia. Oltre a essere retailer, Esselunga è anche produttore diretto, una vera e propria food company che vanta tra i suoi punti di forza i prodotti freschi e i prodotti realizzati nei propri stabilimenti. L’azienda è costantemente impegnata nell’innovazione, nella salvaguardia dell’ambiente e nella tutela del consumatore. Conta circa 27.700 dipendenti e un fatturato superiore a 9,4 miliardi di euro nel 2024.
L’idea in breve
All’interno del Magazzino Frutta e Verdura del centro distributivo di Milano, Esselunga ha introdotto un sistema di automazione per il picking e la composizione dei pallet. Il progetto, oggi in fase di ramp-up, punta a ridurre i carichi manuali gestiti dal personale di magazzino, aumentare la produttività e garantire un servizio più puntuale ed efficiente ai punti vendita.
L’innovazione
Esselunga è stata pioniera nell’automazione logistica, realizzando già nel 1987, tra le prime realtà in Italia, un magazzino automatico intensivo di stoccaggio. Da allora la strategia di innovazione ha portato ad ampliamenti e a replicare soluzioni analoghe anche sugli altri centri distributivi. Più di recente l’azienda si è orientata verso progetti di automazione non solo di stoccaggio, ma anche di picking e movimentazione merce, con l’obiettivo principale di ridurre il carico fisico degli operatori e migliorare l’ergonomia del lavoro. Dopo esperienze di successo con impianti robotizzati, Esselunga ha avviato un progetto specifico sul Magazzino Frutta e Verdura. Un impianto a portali copre l’intero flusso, dall’ingresso dei pallet mono-articolo provenienti dai fornitori fino alla loro trasformazione in pallet misti già pronti per i singoli punti vendita. La movimentazione è affidata a pinze e bracci robotici, eliminando quasi del tutto la gestione manuale delle cassette.
Verso la full automation
Il percorso è iniziato nell’estate 2023 con una fase di scouting fornitori e analisi delle possibili soluzioni, seguita da sei mesi di progettazione, quasi un anno di installazione e messa in opera e infine sei mesi di ramp-up. L’impianto serve circa 80 negozi per un equivalente di circa 200.000 colli/settimana. Per il suo impatto trasversale, l’iniziativa ha coinvolto diverse funzioni aziendali — direzioni tecnica, logistica e IT, Ufficio Organizzazione, insieme a direzione commerciale e vendite — e ha previsto diversi momenti di formazione: manutentori e conduttori hanno seguito un percorso in aula e sul campo per acquisire le competenze necessarie alla gestione dell’impianto.
Come funziona il nuovo magazzino
Il nuovo impianto utilizza 10 portali che combinano assi lineari e sistemi di rotazione in un’area tridimensionale. Si tratta di un modello di full automation che copre il processo end-to-end: il pallet entra in magazzino così come arriva dal fornitore ed esce riorganizzato e pronto per la spedizione ai negozi. L’operatore, invece di smistare manualmente i colli, si concentra su attività di conduzione, verifica e controllo, mansioni a maggior valore aggiunto. L’implementazione ha richiesto anche una revisione dei flussi di approvvigionamento e spedizione della merce, coinvolgendo anche i fornitori nella standardizzazione degli imballi.
Benefici
La nuova soluzione consente di aumentare la produttività, eliminare il lavoro pesante grazie alla riduzione dei carichi gestiti dal personale e migliorare la qualità di servizio verso i negozi Esselunga. Il riscontro è stato positivo già nella fase di test. L’automazione ha consentito di anticipare la partenza dei camion, migliorando la puntualità del servizio ai punti vendita. Tra i principali benefici: miglioramento delle condizioni di lavoro (ergonomia e sicurezza e riduzione del lavoro notturno); aumento della capacità del sito, con migliore saturazione degli spazi e gestione dei picchi stagionali; sostenibilità, grazie all’introduzione di imballaggi riutilizzabili e alla riduzione di sprechi.