La rete che aiuta anziani e caregiver
La qualità della vita dei soggetti coinvolti migliora

La rete che aiuta anziani e caregiver

Il ceo Gianluca Mazzini: “Una rete diffusa come la nostra può portare servizi anche dove gli altri non arrivano”

L’azienda
Lepida nasce per interconnettere le amministrazioni pubbliche dell’Emilia-Romagna, si occupa di connettività per il settore pubblico e per operatori tlc per la lotta al digital divide, ha diversi data center, gestisce e sviluppa servizi per l'accesso e a favore di cittadini, tra cui il fascicolo sanitario elettronico, lo sportello unico delle attività produttive, le identità digitali (è uno dei 12 identity provider per Spid), con una linea di alta specializzazione nei settori della sanità e del socio-sanitario. La società lavora per i suoi 444 soci pubblici

L’idea in breve
La rete capillare di Lepida raggiunge anche territori difficili da raggiungere perché antieconomici per soggetti privati. “Se facessimo copertura radio con standard che permette di fare reti di sensori distribuite con connettività potente, potremmo dare copertura a tutti i territori per raccogliere dati con soluzioni Iot”, si chiese Gianluca Mazzini, CEO e Direttore Generale. I sensori possono essere utilizzati anche a scopo sociale, per monitorare lo stato di salute e di benessere di persone anziane sole a casa propria e in casa di cura. Se rilevano anomalie come mancanza di movimenti all’interno di casa, se le luci restano accese per troppo tempo o non vengono spente, temperatura non adeguata o altro avvisano immediatamente un caregiver.

Come funziona
A Novi, nel Residence Care “R. Rossi”, gestito dalla ASP Terre d’Argine e che ospita in appartamenti autonomi 14 residenti, anziani autosufficienti, su sollecitazione dell'Unione Terre d’Argine e del Comune, Lepida ha organizzato la prima sperimentazione in ambito di Internet delle Cose, volte a rendere più sicura la permanenza presso la struttura e a testare soluzioni che coniugano domiciliarità e sicurezza per le persone fragili. Per fare questo si è messa a valore la rete IOT per la PA realizzata da LepidaScpA, che ha in ogni territorio provinciale un gateway pronto per essere utilizzato. Negli appartamenti sono stati posti sensori di movimento in grado di rilevare il passaggio e il tempo di permanenza di una persona all’interno di una stanza e un sensore ambientale per il monitoraggio della temperatura, dell’umidità e del livello di illuminazione: la rilevazione di questi parametri ha la finalità di monitorare costantemente le condizioni di benessere degli ospiti e segnalare eventuali anomalie o criticità.
Tutti i dati raccolti dai sensori vengono poi trasmessi alla piattaforma SensorNet attraverso la rete regionale IoT di Lepida, che consente la geolocalizzazione senza l’uso di un sistema Gps, operando a basso consumo, a lungo raggio e in sicurezza, perché i dati sono crittografati. Le informazioni sono poi elaborate da una applicazione, sviluppata da AIAS Bologna Onlus - partner di questo progetto - e customizzata in collaborazione con Lepida, utilizzabile sia su PC che su smartphone. La dashboard presenta i dati agli operatori in maniera immediata e intuitiva (faccine colorate che evidenziano i diversi stati: verde= tutto bene, giallo=attenzione, rosso=potenziale criticità) permettendo loro di rilevare immediatamente situazioni che necessitino di intervento. Il monitoraggio continuo di questi semplici parametri consente di verificare che gli ospiti conducano una vita regolare, muovendosi di giorno e riposando di notte, in un ambiente confortevole, correttamente illuminato e condizionato, nelle diverse ore della giornata. Eventuali rilevazioni di mancanza di movimento durante il giorno o viceversa, di frequenti movimenti o di prolungati livelli di luce durante le ore notturne, possono essere condizioni anomale e come tali segnalate agli operatori che ne valutano l’importanza e l’eventuale intervento. Oltre alla analisi dei dati giornalieri, che supportano gli operatori nell'organizzazione degli interventi quotidiani, la valutazione nel medio e lungo termine e il confronto dei dati raccolti su un determinato periodo possono far emergere variazioni nei comportamenti che richiedono un intervento specifico, prima di diventare critici.

Benefici
La qualità della vita dei soggetti coinvolti migliora perché si sentono al sicuro e i caregiver sono meno preoccupati. Due assessorati in Regione si sono già spesi per intensificare situazioni di questo tipo: il futuro è quello di aumentare questo tipo di sperimentazioni facendole diventare facility territoriali.

Evento collegato:

Smau Milano 2021 - 13 Ottobre 2021 - ore 11:30
Studio TV 2

Digital health: sfide e opportunità per la sanità del futuro

a cura di Cristina De Capitani | Filippo Cipriani | Andrea R. Beccari | Gianluca Mazzini | Massimiliano Pagani

Il settore sanitario e farmaceutico si trova ad affrontare nuovi trend e grandi sfide, ora più che mai. Aumentano i servizi, cambia la gestione del paziente, si accorciano i tempi di cura. Le tecnologie e il digitale sicuramente rivestono un ruolo chiave in questo momento di forte cambiamento. In che modo si sta evolvendo lo scenario sanitario? Quali gli asset su cui puntare? Ne parliamo in questo incontro con i protagonisti del settore: enti di ricerca, aziende sanitarie e farmaceutiche, start up innovative e associazioni. Protagoniste le aziende che hanno vinto il Premio Innovazione Smau 2021 e che con le loro esperienze forniscono esempi concreti di innovazione.