Terna Innovation Zone: l’hub di Tunisi accelera startup e tecnologie per la transizione energetica e digitale
Carla Napolitano, Responsabile Innovazione di Terna: “Promuoviamo l’Innovazione valorizzando competenze e collaborazioni globali per rafforzare ecosistemi locali, sostenendo la crescita di startup e lo sviluppo sostenibile dei territori.”
-
Settore: Utility
-
Area tematica: Open innovation Energy
Scarica in PDF
-
Il Gruppo Terna è il più grande operatore indipendente per la trasmissione di energia elettrica in Europa. Gestisce la rete di trasmissione italiana in alta e altissima tensione, con oltre 75.000 km di linee, 915 stazioni elettriche sul territorio nazionale e 30 interconnessioni con l’estero. Porta avanti attività di pianificazione, sviluppo e manutenzione della rete, combinando competenze, tecnologia e innovazione, e assicurando il costante equilibrio tra domanda e offerta di elettricità in tutta Italia. La missione di Terna è garantire, 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno, il funzionamento del sistema elettrico nazionale, in sicurezza, qualità ed efficienza, e l’accesso a parità di condizioni a tutti gli operatori di mercato. Il gruppo impiega oltre 6.700 persone. Il compito di Terna è assicurare l’energia al Paese e la parità di accesso a tutti gli utenti, garantendo la sicurezza, la qualità e l’economicità nel tempo del servizio di trasmissione e perseguendo lo sviluppo e l’integrazione con la rete elettrica europea. Per l’azienda, che dialoga costantemente con le comunità locali, la sostenibilità è un aspetto determinante nella creazione di valore per gli stakeholders.
Quotata nel mercato telematico di Borsa Italiana dal 23 giugno 2004, Terna è abilitatore della transizione energetica per realizzare un nuovo modello di sviluppo basato sulle fonti rinnovabili e rispettoso dell’ambiente: sostenibilità, innovazione e competenze distintive per garantire alle prossime generazioni un futuro alimentato da energia pulita, accessibile e senza emissioni inquinanti.
Inoltre, solo la visione più ampia di una duplice transizione, energetica e digitale, può garantire una Just Transition, una transizione più giusta e inclusiva che crei valore e benefici non solo per l’azienda, ma per tutti gli stakeholder di Terna, tra i quali, ad esempio, lavoratori, comunità locali e fornitori, e per il sistema circostante.
In tale contesto, innovazione e internazionalità sono due facce della stessa medaglia, poiché per rispondere a sfide di portata globale servono soluzioni condivise, sviluppate in sinergia con i migliori ecosistemi tecnologici in Europa e nel mondo.
L’idea in breve
Per rispondere alle sfide del futuro legate alla duplice transizione, Terna ha lanciato il programma “Terna Innovation Zone”: la rete di poli di open innovation per connettere l’azienda all’ecosistema italiano, europeo e internazionale di startup, investitori, peer e abilitatori dell’innovazione al fine di accelerare lo sviluppo tecnologico e l’evoluzione del sistema elettrico. Ad oggi, sono stati lanciati quattro Terna Innovation Zone: a San Francisco, a Torino, nella regione adriatica (Ascoli Piceno) e a Tunisi. Quest’ultimo è il primo hub del gruppo in Nord-Africa ed è dedicato all’innovazione orientata all’impatto sociale.
I Terna Innovation Zone
I Terna Innovation Zone costituiscono una rete di hub nazionali e internazionali progettata per rafforzare la presenza di Terna negli ecosistemi innovativi globali e accelerare lo sviluppo di soluzioni tecnologiche a favore della duplice transizione, energetica e digitale. Gli hub, tra cui quelli Adriatico e quello negli USA, supportano startup, aziende e istituzioni nella creazione, validazione e adozione di tecnologie e soluzioni innovative che avranno un impatto sul futuro del sistema elettrico. Con un approccio di open innovation e co-innovazione, ogni Innovation Zone funge da piattaforma di scouting tecnologico, promuove lo scambio di know-how e contribuisce alla creazione di valore condiviso per le comunità locali.
Il Terna Innovation Zone Tunisi
Il Terna Innovation Zone Tunisi nasce in stretta connessione con il progetto “ELMED”, il primo collegamento elettrico in corrente continua tra Europa e Africa, per una lunghezza complessiva di circa 220 km (la maggior parte in cavo sottomarino), con una potenza di 600 MW e una profondità massima di circa 800 metri, raggiunti lungo il Canale di Sicilia. L’opera contribuirà alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico italiano e al raggiungimento dei target fissati a livello nazionale e internazionale in materia di energia. Il progetto del Terna Innovation Zone Tunisi si inquadra nel contesto del Piano Mattei per l’Africa, il programma strategico volto a rafforzare il partenariato tra Italia e Tunisia. Infatti, il polo tunisino prevede la collaborazione e il trasferimento di tecnologia con il Transmission System Operator tunisino STEG.
L’hub si pone come un progetto di responsabilità sociale basato sulla cooperazione tra Italia e Tunisia, capace di contribuire al progresso del settore energetico tunisino attraverso innovazione, scambio di know-how e sviluppo di competenze specialistiche.
Innovazione, formazione e opportunità
Il polo di Terna a Tunisi, lanciato a gennaio 2025, svolge attività di innovazione e formazione per contribuire allo sviluppo imprenditoriale locale. L’ecosistema tunisino conta già circa 1.500 startup e un contesto favorevole al trasferimento tecnologico e alla creazione d’impresa. Per questo, dal punto di vista dell’innovazione, il Terna Innovation Zone Tunisi promuove la crescita delle startup tunisine e l’interconnessione con reti internazionali di partner. Sul fronte della formazione, il polo contribuisce al potenziamento di competenze specialistiche in ambito energetico e HVDC, in collaborazione con STEG e università locali.
Tra le prime attività avviate, c’è il Global Scaleup Program, un percorso dedicato alla crescita internazionale di startup tunisine lanciato in collaborazione con Microsoft, Mind The Bridge ed ELIS. Al programma si sono candidate oltre 50 realtà innovative, cinque delle quali hanno avuto accesso a know-how specialistico, mentorship e coaching tailor-made. Inoltre, le cinque startup hanno partecipato a sessioni di networking presso la sede Terna e di OGR Torino con la partecipazione di rappresentanti di aziende italiane e investitori.
I percorsi formativi forniscono competenze avanzate e promuovono una cultura dell’innovazione, funzionale alla gestione delle infrastrutture elettriche e all’adozione di tecnologie innovative per una maggiore efficienza del sistema energetico tunisino.
Benefici
Il Terna Innovation Zone Tunisi valorizza le eccellenze locali, promuove innovazione tecnologica e rafforza la cooperazione internazionale tra Italia e Tunisia, contribuendo agli obiettivi strategici del Piano Mattei attraverso formazione, condivisione di conoscenze e sviluppo di competenze specialistiche. L’iniziativa sostiene l’ecosistema dell’innovazione e dell’imprenditorialità locale, fungendo da laboratorio di formazione specialistica e spazio per programmi di open innovation e accelerazione dedicati a startup nei settori sinergici alla transizione energetica e digitale. Le imprese coinvolte possono accedere a risorse, competenze e know-how tecnico offerti dal network globale di Terna. I primi risultati mostrano collaborazioni concrete e progetti industriali, confermando l’impatto sociale e industriale dell’iniziativa.
Il Terna Innovation Zone Tunisi prevede la realizzazione di ulteriori iniziative rivolte a startup e scaleup, in collaborazione con ecosistemi locali e tecnopoli tunisini, con focus su settori industriali strategici come l’Energy Tech e Cleantech.