Gruppo hera

Gruppo hera

HERA: ENERGIA, ACQUA E AMBIENTE

Descrizione

Hera vuole essere la migliore multiutility italiana per i suoi clienti, lavoratori e azionisti. L’obiettivo è sviluppare un modello d’impresa originale, capace di grandi innovazioni. Nel pieno rispetto dell’ambiente e con un forte radicamento sul territorio.

Leader nei servizi ambientali, idrici ed energetici, un modello imprenditoriale unico in Italia.

Nata nel 2002 dall’aggregazione di 11 aziende municipalizzate emilianoromagnole, prima esperienza nazionale di questo tipo, nel tempo Hera ha intrapreso un cammino di crescita costante ed equilibrata, incorporando nel Gruppo altre società attive negli stessi ambiti.

Quotata dal 2003, dal 18 marzo 2019 Hera è entrata a far parte del FTSE MIB, il principale indice di Borsa Italiana, che include i 40 maggiori titoli di Piazza Affari per capitalizzazione, liquidità e volume di scambi, e nel 2020 è stata la prima multiutility italiana ad essere inclusa nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI). È oggi tra le maggiori multiutility nazionali e opera principalmente nei settori ambiente (gestione rifiuti), idrico (acquedotto, fognature e depurazione) ed energia (distribuzione e vendita di energia elettrica, gas e servizi energia). Si aggiungono poi l’illuminazione pubblica e la telecomunicazione. Una pluralità di servizi in continuo e costante progresso, orientati da un modello di sviluppo sostenibile che persegue e rendiconta una crescente creazione di valore condiviso, in linea con gli obiettivi di Nazioni Unite e Unione Europea.

Con 10 mila dipendenti, è attiva prevalentemente sui territori di Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo. La leadership del Gruppo Hera è già nei numeri: oltre 7,5 milioni di cittadini (più del 10% degli italiani) hanno almeno un servizio fornito dal Gruppo Hera.


I nostri prodotti

Nella Motor Valley, l’innovazione al servizio delle imprese

Nella Motor Valley, l’innovazione al servizio delle imprese

Il primo impianto nel suo genere a livello europeo, in grado di rigenerare la fibra di carbonio su scala industriale. Si chiama FIB3R, un nome all’insegna delle tre R che sono alla base del progetto: recover, reduce, reuse, ovvero recuperare la fibra di carbonio e riutilizzarla, riducendo l’utilizzo di fibra vergine e quindi l’impatto ambientale che sarebbe necessario per produrla. Con un importante vantaggio competitivo: la fibra rigenerata da FIB3R mantiene inalterate le caratteristiche di leggerezza ed elevata resistenza della fibra vergine, garantendo di ottenere – attraverso un procedimento all’avanguardia di pirogassificazione – un prodotto in uscita rigenerato, pronto per essere riutilizzato, ritessuto e/o impregnato, per impieghi altamente performanti a cui questo tipo di materiale è destinato. I settori industriali interessati a questa eccellenza sono sempre di più e vanno dall’automotive all’aerospaziale, dalla nautica all’arredo, fino al tessile e alla moda in senso lato, solo per fare qualche esempio.
L’impegno per favorire la transizione ecologica e la previsione dell’aumento della domanda di fibra di carbonio hanno portato il Gruppo Hera ad anticipare questo megatrend, lanciando la sfida di applicare anche a questo materiale, su scala industriale, il percorso virtuoso dell’economia circolare già da anni alla base della propria strategia, unendo crescita economica alla sostenibilità ambientale. Un percorso che si pone al centro della Circular Valley italiana, perché proprio in questo territorio da oltre quarant’anni si sviluppano iniziative di recupero di materia con soluzioni circolari

Smarty è un cassonetto innovativo e intelligente, con sistema di riconoscimento utente e misurazione dei rifiuti studiato per migliorare la qualità della raccolta differenziata

Smarty è un cassonetto innovativo e intelligente, con sistema di riconoscimento utente e misurazione dei rifiuti studiato per migliorare la qualità della raccolta differenziata

Queste le caratteristiche principali del contenitore Smarty:
- Riconosce l'utente tramite tessera o smartphone;
- Registra i conferimenti, incentivando la qualità delle raccolte differenziate;
- Comunica i dati in wireless alla base operativa;
- I dati che registra sono certi e certificabili;
- Chiama gli operatori Hera quando è pieno o se si guasta, così da offrire un servizio sempre più puntuale ed efficiente;
- Si apre senza maniglie o leve, così da offrire un servizio ancora più igienico.
Come funziona lo Smarty per la raccolta differenziata? Basta passare la carta smeraldo sul display e all’apertura del contenitore si può introdurre la raccolta differenziata indicata, il contenitore si chiude in automatico