Tecnologie sicure e accessibili a tutti per la Fondazione Don Gnocchi
Matteo Montesi, Responsabile Gestione Sistemi Informativi - Fondazione Don Gnocchi: “L’innovazione tecnologica per la gestione di strutture complesse può avere un’accelerazione attraverso una Smart Card che avranno tutti, la CIE”
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Settore: Health
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Area tematica: Healthcare
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L’ente
Istituita nel 1952 da Don Gnocchi per assicurare cura, riabilitazione e integrazione sociale a mutilati e poliomielitici, la Fondazione don Carlo Gnocchi si è sviluppata nel tempo e nel 1991 è diventata IRCCS ovvero Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico: IRCCS sono enti ospedalieri nazionali che unificano, all'interno della propria struttura, sia attività diagnostico-terapeutiche che attività di ricerca di elevatissimo livello.
Fondazione Don Gnocchi si caratterizza per l’ampia diffusione sul territorio italiano (9 Regioni, 2 IRCCS, 38 centri, 3700 posti letto), l’eterogeneità di setting assistenziale, di tipo clinico, medico, riabilitativo e domiciliare.
Digitalizzazione dei processi
In questo contesto, in merito alla digitalizzazione del processo amministrativo e di cura, è stato deciso di adottare la CIE - Carta di Identità Elettronica, rilasciata dallo Stato italiano, per essere utilizzata come dispositivo di Firma Elettronica Avanzata - FEA (firma con CIE) e come strumento di gestione delle Identità (entro con CIE).
Ancora il mercato dell’IT privato/pubblico non ha adottato diffusamente il livello di back-end tecnologico della CIE nella possibilità di accesso ai servizi gateway e ai kit di sviluppo rilasciati da Poligrafico e Zecca dello stato. Tali kit sono liberamente utilizzabili per creare app e desktop che utilizzino i servizi CIE anche sul fronte delle applicazioni.
Attraverso l’adozione di CIE come strumento di firma FEA, utilizzando Office365 come piattaforma di collaboration, è possibile la creazione del processo di firma FEA dei documenti lungo i processi amministrativi, medici, sanitari e riabilitativi.
Le tecnologie
La piattaforma è un servizio di base che tramite una modalità “desktop” e “mobile” permette di utilizzare la piattaforma “Io firmo con CIE” integrata con la piattaforma Microsoft Office365 nella funzione specifica Onedrive che permette la gestione di documenti firmati con accesso e utilizzo di MFA (multi factor autentication) da parte del firmatario, a norma eIDAS.
- Modalità Desktop: la firma elettronica avviene tramite un computer collegato a un lettore di smart card contactless per la lettura della CIE, su cui deve essere installato il “Software CIE“.
- Modalità Mobile: la firma elettronica avviene tramite uno smartphone dotato di interfaccia NFC su cui deve essere installata un’apposita app derivata da “Firmo Con CIE” (disponibile su Google Play e App Store da parte del fornitore www.cyberneid.com) che permette anche di effettuare la verifica della firma elettronica.
Il fornitore Cyberneid (Cybernetics and electronic identity) è il partner con il quale Fondazione Don Gnocchi sta realizzando la applicazione di questa idea progettuale.
I bisogni
La soluzione adottata consente la gestione sostenibile delle identità e dell’accesso ai sistemi, dei processi di firma FEA nella gestione documentale di documenti amministrativi e di ambito medico/riabilitativo/domiciliare.
Per la firma di convenzioni, ordini, contratti e documenti allegati ai contratti, i responsabili del procedimento possono sostituire la “sigla” approvativa agendo con FEA e CIE, mentre la firma formalmente rilevante (acquisto, contratto) è effettuata con FEQ dal delegato avente delega formale di firma verso interlocutori esterni (Direzione Generale, Acquisti, Presidenza).
Nei percorsi di cura remotizzati e domiciliari, gli operatori sul territorio possono digitalizzare documenti in modo formalmente robusto e disporre di una certificazione amministrativa delle attività verso pazienti/famiglie e Fondazione Don Gnocchi.
Benefici
Gli utilizzatori della Firma Elettronica Avanzata con CIE sono il personale amministrativo, clinico, sanitario, medico, i caregiver e i liberi professionisti (fisioterapisti, medici) nonché i pazienti e i cittadini in generale.
Si tratta dunque di migliaia di persone che entrano in relazione in modo continuativo o saltuario con Fondazione Don Gnocchi, che già hanno o avranno a breve la CIE. Grazie all’app si potrà apporre una Firma Elettronica Avanzata. Il processo di innesco per Fondazione Don Gnocchi ha un costo che si aggira sui 100.000 euro e un costo annuale di circa 15.000 euro.
Il vantaggio è dunque su più fronti: la semplicità di uso, la diffusione di legge della Carta di Identità Elettronica, il risparmio economico rispetto all’acquisto e alla distribuzione di token o altre alternative alla CIE.