Andata e ritorno dallo Spazio con le tecnologie di Space Factory
Norberto Salza, Presidente Space Factory “Il Gruppo Space Factory srl /ALI SpA ha effettuato in meno di 2 anni 3 lanci di successo e prevede 4 lanci nel 2024, di cui 2 nel mese di gennaio. Un bel risultato e un buon traguardo che dà lustro al nostro territorio a livello internazionale"
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Settore: Aerospace
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Area tematica: ICT & digital Internazionalizzazione
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L’azienda
Space Factory ha sede nel Polo Tecnologico Fabbrica dell’Innovazione di Napoli Est. Fondata nel 2015 è leader nella progettazione e sviluppo di tecnologie innovative, sia deployable sia inflatable, per il rientro autonomo e controllato dallo Spazio e servizi per conto terzi di esperimenti scientifici in condizioni di microgravità utilizzando minilaboratori proprietari.
Sistema di rientro IRENE® e MiniLab
IRENE ® - Italian Re-Entry nacellE - , ideata e progettata da ALI, rappresenta una soluzione unica per dotare i sistemi spaziali di una capacità di rientro autonomo e controllato (dando in tal modo un contributo al problema degli space debris) dallo Spazio e loro riutilizzo.
Il dimostratore di volo di IRENE®, denominato MIFE - Mini Irene Flight Experiment, è stato progettato e realizzato da un team composto da ALI con alcune delle sue azioniste (Lead Tech, Eurosoft, Srs) dal
Il Progetto MIFE è stato finanziato dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) in ambito General Support Technology Programme (GSTP) con fondi dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
La missione in volo è stata preceduta da un’intensa attività di test nelle infrastrutture di sperimentazione del CIRA: due campagne di prova nelle gallerie al plasma, Scirocco e Ghibli, e una campagna di qualifica condotta presso il Laboratorio di Qualifica Spaziale.
Nelle attività di ricerca e sviluppo in condizioni di microgravità, il Gruppo Space Factory/ALI con la società spaziale Marscenter, ha progettato e sviluppato un minilaboratorio (2U), denominato MiniLab 1.0, che consente di esplorare l’impatto dell’assenza di gravità e dell’ambiente spaziale estremo su varie discipline scientifiche e biologiche. La ricerca in condizioni di microgravità aiuta a comprendere il funzionamento dei sistemi biologici e fisici; consente inoltre progressi nello sviluppo farmaceutico, nella biotecnologia, nell’agricoltura e nella scienza dei materiali.
Primi esperimenti già realizzati
Il primo esperimento testato nel MiniLab 1.0 è stato ReADI-FP (REducing Arthritis Dependent Inflammation First Phase), curato dal Prof. Geppino Falco del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Il prossimo 29 gennaio 2024 è prevista la seconda fase dell’esperimento, ReADI-SP, che consolida le attività in ambito scientifico.
Il prossimo 9 gennaio 2024 è previsto l’avvio della seconda fase di Ovospace con il lancio nell’ambito della missione spaziale AX-3 su ISS guidata dal Colonello italiano Walter Villadei.
Sviluppi futuri
Per il prossimo biennio il Gruppo Space Factory/ALI è impegnato ad oggi con la società Thales Alenia Space Italia, l’Università di Napoli – Dipartimento di Ingegneria Industriale, le società Lead Tech, Euro.soft, SRS Eng ed Endurosat Italia nella realizzazione di una missione orbitale completa di un micro-satellite proprietario, IRENESAT-ORBITAL, con capacità di rientro programmato grazie all’utilizzo della tecnologia IRENE® e con due MiniLab 2.0 quali carichi utili e l’attivazione dal 2025 del primo servizio commerciale di esperimenti scientifici in condizioni di microgravità.
La missione è sviluppata su tre step, di cui il primo, denominato IREOS 0, prevede il lancio orbitale a dicembre 2024. Per la realizzazione di IREOS 0 è previsto un investimento di 2,5 Milioni di euro, da parte della società Space Factory, coordinatore del Programma. Banca Intesa SanPaolo lo ha finanziato per 2 MLI euro con lo strumento Nova +.