Rotella, tra Sibillini e Adriatico: il rilancio digitale del borgo grazie alla fibra ottica
Giovanni Borraccini, Sindaco di Rotella: “La connettività è stata la chiave che ha aperto la porta allo sviluppo del territorio: senza un’infrastruttura di base, nessuna innovazione pubblica o privata sarebbe stata possibile”.
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a cura di: Open Fiber
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Settore: PP.AA.
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Area tematica: Smart Communities
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L’ente
Il Comune di Rotella, in provincia di Ascoli Piceno, si trova in una posizione strategica: a metà strada tra il Mar Adriatico e i Monti Sibillini, immerso nella suggestiva Val Tesino. Il paese è situato alle pendici del Monte Ascensione, rilievo di natura carsica, con un microclima peculiare. Rotella si compone di tre frazioni — Poggio Canoso, Capradosso e Castel di Croce — un tempo comuni autonomi, ciascuno con il proprio castello e una forte identità storica. Poggio Canoso è un borgo medievale ben conservato, Capradosso è stato ricostruito nel XVII secolo dopo una frana, ma mantiene lo spirito autonomo. Il terremoto del 2016-2017 ha colpito duramente il territorio, danneggiando il 40% delle abitazioni e provocando una sensibile diminuzione demografica, passando da circa 1.100 a 820 abitanti. Nonostante ciò, il Comune sta lavorando con determinazione alla propria rinascita, puntando su innovazione, sostenibilità e valorizzazione del proprio patrimonio territoriale.
La fibra ottica come leva di sviluppo e identità
Rotella ha partecipato con successo al “Bando Borghi”, che ha premiato progetti di rilancio per 280 piccoli comuni italiani. Il Comune ha presentato un piano ambizioso e articolato che include innovazione tecnologica, promozione culturale e valorizzazione agroalimentare. Uno degli elementi su cui puntare per promuovere il territorio è rappresentato dal “marroncino dell’Ascensione”, una varietà unica di castagna che cresce esclusivamente sul Monte Ascensione. L’obiettivo è farne un simbolo territoriale, come la mela per la Val di Non. A Poggio Canoso è in fase di realizzazione il Museo del Marroncino, pensato come polo multimediale e interattivo, che sfrutterà appieno la rete in fibra ottica per offrire esperienze immersive e digitali ai visitatori. Il progetto non è solo un’iniziativa culturale, ma un modo per rafforzare l’identità locale e creare un nuovo turismo esperienziale. La connessione ultraveloce rappresenta il vero filo conduttore del rilancio, legando ambiente, tradizione, impresa e servizi pubblici.
L’importanza dell’infrastruttura digitale
Il progetto di connettività a Rotella è stato sviluppato in sinergia con Open Fiber e ha garantito un’infrastruttura capillare, affidabile e a bassa latenza, anche nelle aree più isolate. L’intervento ha seguito uno sviluppo per fasi, privilegiando inizialmente le aziende produttive strategiche e i servizi essenziali — scuole, comune, ambulatori — per poi estendersi a tutto il territorio comunale. Tutti gli edifici pubblici sono stati cablati tramite rete dedicata, le imprese hanno accesso a connessioni business molto performanti. La fibra ha reso possibile l’attivazione di servizi di telemedicina presso l’ambulatorio comunale, tra cui l’implementazione di un elettrocardiografo digitale collegato alla rete sanitaria nazionale. La scuola oggi dispone di lavagne interattive e didattica connessa, mentre il sistema di videosorveglianza territoriale è gestito centralmente tramite connessioni online in tempo reale. La rete rappresenta un’infrastruttura abilitante per ogni ambito pubblico e privato.
Vantaggi concreti per tutti
La presenza di una rete di connettività capillare ha prodotto un cambiamento profondo nel tessuto socioeconomico di Rotella. Le imprese, anche quelle di caratura internazionale come l’azienda API (Applicazioni Poliuretaniche Industriali) e le società agricola Sabelli e Covalm, hanno potuto potenziare la loro competitività grazie a connessioni stabili e veloci.
Inoltre, le PMI e le piccole attività agricole, vitivinicole e artigianali hanno tratto beneficio, accedendo a nuovi mercati e servizi digitali. Una fibra ultraveloce e performante ha attratto nuove presenze: è il caso emblematico di una giovane coppia brasiliana che ha scelto di vivere a Castel di Croce, lavorando da remoto per una grande catena commerciale internazionale. Per la pubblica amministrazione, la rete ha snellito i processi e reso più efficiente l’interazione con enti e cittadini. Sul fronte sanitario, la telemedicina ha migliorato l’accesso alle cure per una popolazione in via d’invecchiamento. In definitiva, la fibra ha aperto le porte a una trasformazione sistemica, dove innovazione e coesione territoriale si fondono per costruire il futuro.