Lenti innovative per la neuroriabilitazione
Lo spinoff dell’Università di Palermo aiuta i malati con dispositivi indossabili

Lenti innovative per la neuroriabilitazione

Massimiliano Olivieri: “Con le nostre soluzioni il processo riabilitativo è più veloce”

L’idea in breve
Dispositivi indossabili, frutto della ricerca scientifica di laboratorio, capaci di ottimizzare l’efficacia della riabilitazione per malattie o problemi neurologici quali ictus, demenza senile, dislessia in termini di intensità e durata degli effetti rispetto ai trattamenti convenzionali.

Il progetto
Il nuovo progetto, ideato da NeuroTeam e prodotto da Restorative Neurotechnologies, consiste in innovativi occhiali con lenti prismatiche che deviano il campo visivo verso destra o verso sinistra, al fine di migliorare il processo riabilitativo: “Consentono di vedere gli oggetti spostati rispetto alla loro reale posizione nello spazio – racconta il Presidente del CdA, Direttore Sanitario e fondatore Massimiliano Oliveri -. Abbiamo scoperto che indurre una deviazione del campo visivo potenzia la plasticità del cervello e sviluppa un effetto neuroriabilitativo”.

 La tecnologia
“I nostri trattamenti – continua Oliveri - sono effettuati mediante l’utilizzo di dispositivi indossabili che sono il frutto della ricerca scientifica di laboratorio (Mindlenses Professional di Restorative Neurotechnologies). Questo consente di ottimizzare l’efficacia della riabilitazione in termini di intensità, rapidità di insorgenza e durata degli effetti rispetto ai trattamenti convenzionali”. La scoperta più importante ed entusiasmante del gruppo è che i disturbi cognitivi e/o del comportamento sono associati ad alterazioni dell’eccitabilità di specifiche strutture del cervello, che è possibile modulare in modo non invasivo. Da questa intuizione è derivata l’invenzione di dispositivi biomedicali indossabili (Mindlenses Professional di Restorative Neurotechnologies) per modulare indirettamente l’eccitabilità del cervello attraverso lo sviluppo di Serious Games che consentono la riabilitazione seguita da un operatore specializzato anche per chi non si possa recare di persona in strutture ospedaliere.

Benefici

Questi strumenti consentono di velocizzare e rendere più incisivo il processo neuroriabilitativo. Inoltre consentono di raccogliere in forma anonima dati sui miglioramenti dei pazienti e poterli usare per migliorare il servizio nel tempo sulla base dell’esperienza diretta.

L’azienda/l’ente
NeuroTeam è una startup innovativa a vocazione sociale fondata da due professori di neuroscienze e neuropsicologia nel 2014 come spin-off di un progetto di ricerca dell’Università di Palermo. Offre un approccio integrato tra neuromodulazione non invasiva e psicologia, adatto a ogni persona: dal soggetto sano che vuole potenziare le proprie funzioni mentali, al paziente con disturbi cognitivi.

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