Farmaè, la sostenibilità aziendale produce fatti e cambiamenti
I vantaggi competitivi dell’attenzione alla sostenibilità aziendale

Farmaè, la sostenibilità aziendale produce fatti e cambiamenti

Daniele Bertuccelli, Responsabile CSR Gruppo Farmaè SpA: “Farmaè ha intrapreso un percorso verso la Carbon Neutrality, raggiunta nell'anno 2022. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione con la start up B Corp Up2You”.

L’azienda
Farmaè è un brand di proprietà di Farmaè S.p.A., il primo Retailer Onlife di salute e benessere in Italia, nato a Viareggio nel 2014 e quotato sul mercato AIM di Borsa Italiana da luglio 2019.
Posizionatosi come brand di parafarmacie in Toscana, Farmaè S.p.A., si è presto trasformata in un punto di riferimento nel settore Salute e Benessere in Italia. Farmaè è presente sul territorio nazionale, in Toscana, con 9 punti vendita fisici. I dipendenti del gruppo sono 160, di cui circa 100 in Farmaè.
Farmaè S.p.A oggi opera prevalentemente nell’eCommerce attraverso i portali farmae.it, amicarfarmacia.com, farmaeurope.eu e beautye.it con più di 39.000 referenze in 10 diverse categorie di prodotto commercializzate.
Il polo logistico è a Vecchiano, su 6000 metri quadrati, con processi lavorativi altamente automatizzati, nella logica dell’Industria 4.0
Farmaè sviluppa partnership con le principali realtà industriali del settore, dalle quali è percepita non solo come un'importante cliente, ma anche come piattaforma mediatica attraverso la quale migliorare la conoscenza del mercato e veicolare la comunicazione in modo efficace ai consumatori. Questa attività ha generato un'ulteriore linea di ricavi, di co-marketing.

La sostenibilità di Farmaè
Farmaè ha deciso di affrontare il tema della sostenibilità, anche in anticipo rispetto agli adempimenti di legge riguardo al bilancio di sostenibilità.  È stato scelto un approccio che integra consapevolezza e concretezza, informazione, formazione, cambiamenti, nelle proprie aziende e nella filiera di riferimento. Il bilancio sarà prodotto nel 2023 sulle attività in corso quest’anno. 
Come è noto la sostenibilità si declina su almeno tre aspetti: ambientale, sociale e di governance.
Riguardo alla sostenibilità ambientale, nella prospettiva di arrivare alla neutralità carbonica, alle zero emissioni, anticipando la road map proposta a livello mondiale, sono state identificate alcune linee di azione, che hanno dato risultati positivi già nell’anno in corso.
Questo è stato possibile con la collaborazione della start up B Corp Up2You, con la quale è stato effettuato il calcolo della carbon footprint aziendale.
Tre le fasi di lavoro: raccolta e analisi dei dati, strategia di riduzione delle emissioni nel tempo e individuazione di possibili azioni, compensazione del 100% delle emissioni nell’anno in corso e comunicazione ai propri stakeholders in ottica di engagement.
Per la compensazione, la start up B Corp Up2You utilizza la Blockchain, che garantisce trasparenza e sicurezza ai dati, acquistando crediti attraverso progetti ambientali certificati a livello internazionale.

La carbon footprint aziendale
Le emissioni di Farmaè sono state calcolate prevedendo una categorizzazione in tre classi, in linea con il protocollo GHG, che stabilisce quadri globali standardizzati per misurare e gestire le emissioni di gas serra.  Lo Scope 1 riguarda le emissioni generate all’interno dell’azienda, dall’utilizzo di combustibili fossili e dal rilascio in atmosfera dei gas. Lo Scope 2 riguarda emissioni indirette derivate dalla generazione di elettricità, calore e vapore acquistati dall’azienda.
Lo Scope 3 riguarda le emissioni generate indirettamente a valle e a monte dei processi aziendali, come ad esempio i trasporti.
Le emissioni totali dell’azienda, riguardo allo Scope 1 e 2 sono 285 tonnellate; nello specifico il 21,7% sono nell’ambito 1 e il 76,3 % nel secondo ambito. Circa 34 g per ogni euro fatturato.
Il report di Farmaè descrive le modalità di compensazione di queste emissioni, ma sono interessanti le strategie per il futuro, volte a ridurre le emissioni, oltre che a compensarle: pannelli fotovoltaici per la produzione dell’energia e utilizzo di una flotta elettrica per i trasporti.

I benefici
L’attenzione alla sostenibilità, oltre ai benefici diretti sull’ambiente a fronte di azione concreta di riduzione delle emissioni o di compensazione, ha effetti positivi per l’azienda anche in altri termini.
Sul fronte finanziario, il rating è maggiore e questo favorisce l’accesso al credito. Riguardo alle persone, la sostenibilità sociale attrae talenti, riduce la turnazione, favorisce una maggiore integrazione e un migliore clima di lavoro. C’è poi un effetto sui consumatori, sui clienti o potenziali clienti, che apprezzano le aziende con comportamenti trasparenti e “virtuosi”. 

 

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a cura di Daniele Bertuccelli | Silvia Pontarelli | Gregorio Aversa | Aldo Agostinelli | Danilo di Tommaso | Stefania Avallone | Andrea Cappelloni | Alessia Camera | Sara Panetta

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