Snam, un approccio integrato all’innovazione con Snaminnova
Cecilia Visibelli, Head of Open Innovation Hub, Snam: “Il supporto all'innovazione interna ed esterna e alla cultura dell’innovazione prevede tre percorsi, che si sviluppano contestualmente per incrociarsi con l’obiettivo di creare soluzioni di valore per Snam”
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a cura di: Snam
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Settore: Energy
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Area tematica: Energy Open innovation
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L’azienda
Snam è il principale operatore europeo nel trasporto e nello stoccaggio di gas naturale, con un'infrastruttura in grado di abilitare la transizione energetica. È tra le prime dieci società quotate italiane per capitalizzazione di mercato. Il gruppo gestisce una rete di metanodotti di circa 41.000 km tra Italia, Austria, Francia, Grecia e Regno Unito e detiene il 3,5% della capacità di stoccaggio di gas a livello mondiale. È, inoltre, uno dei maggiori operatori nella rigassificazione del GNL (gas naturale liquefatto).
Con i suoi 80 anni di esperienza nello sviluppo e nella gestione di reti e impianti, Snam garantisce la sicurezza degli approvvigionamenti e promuove la transizione energetica, attraverso investimenti nei gas verdi (biometano e idrogeno) e nell'efficienza energetica, nei territori attraversati. Snam si è data l’obiettivo zero emissioni nette di anidride carbonica equivalente Scope 1 e 2 entro il 2040 e un target di riduzione delle emissioni indirette Scope 3 (consociate, fornitori) entro il 2030.
Il modello di business dell'azienda si basa sulla crescita sostenibile, la trasparenza, la valorizzazione dei talenti e delle diversità, la tutela e lo sviluppo sociale dei territori anche attraverso le iniziative di Fondazione Snam.
L’idea in breve
La sfida della transizione energetica, nel contesto nazionale e internazionale, pone nuovi obiettivi di innovazione anche a gruppi industriali, come Snam, che sono sempre stati proiettati verso il futuro. Una prima mappatura sul livello di maturità dell’innovazione in azienda a cui avevano partecipato 16 manager Snam ha messo in evidenza un alto livello di sensibilità e apertura all’innovazione nel gruppo, una cultura diffusa, ma anche la necessità di diffondere una visione trasversale dell’innovazione, una visione di governance. In questa prospettiva è nato Snaminnova, il programma di Open Innovation per accelerare il processo di innovazione in Snam, grazie alla diffusione e alla valorizzazione delle conoscenze ed esperienze interne e allo sviluppo di soluzioni e tecnologie di ultima generazione, a supporto della transizione energetica. Snaminnova si compone di 3 filoni, Innovazione Interna (Centrale delle idee), Innovazione Esterna (Call4Startup) e Cultura di Innovazione (Community di Innovation Ambassador), che si sviluppano in modo integrato.
Cultura dell’innovazione con Innovation Ambassadors
La community degli Innovation Ambassador, sviluppata nell’ambito di Snaminnova 2021 nasce da un processo bottom up su base volontaria; su 100 candidature proposte, ne sono state selezionate 50. Nel 2022 la community si è allargata a 74 persone per dare la possibilità a un pool più ampio di farsi portavoce dell’innovazione in Snam.
Dopo essere state formate su teorie, trend e metodologie dell’innovazione, con un impegno di oltre 700 ore di corsi, gli Ambassadors sono diventati promotori di innovazione nei percorsi di innovazione interna ed esterna. La community di donne e uomini ambasciatori dell’innovazione è portavoce e promotrice di innovazione attraverso la contaminazione tra le diverse aree aziendali e il supporto all’implementazione dei progetti e della cultura dell’innovazione.
La Centrale delle Idee
La Centrale delle Idee, all’interno di Snaminnova 2021, è tesa all’innovazione interna, al coinvolgimento dei dipendenti, alla creazione di gruppi di lavoro trasversali. Era nata con l’obiettivo di individuare nuove soluzioni innovative, in linea con il piano Net Zero Carbon entro il 2040. Si è chiusa con ben 91 proposte declinate su cinque ambiti di interesse: People & Community, Energy, Mobility, Building & Recycle. Per dieci di queste idee, selezionate dall’Innovation Committee è iniziato un percorso di “creazione di impresa”, accompagnate dagli Innovation Ambassador. Alla fine della fase di avviamento, le dieci idee sono state presentate al Comitato di Valutazione interno che ha selezionato le cinque idee che hanno avuto accesso alla fase di sviluppo dell’idea. In finale sono arrivati quindi cinque team ma ha vinto H2 Aviators che propone di utilizzare droni dirigibili alimentati a idrogeno attraverso la tecnologia fuel cell per monitorare la rete Snam.
Call4Startup Innovative Learning
Riguardo all’innovazione esterna, nel 2021 è stata lanciata una Call4Startup dedicata a un ambito HR: l’Innovative Learning. L’azienda, in questo caso, si è rivolta all’ecosistema esterno, cercando start up che rispondessero ai fabbisogni di innovazione, per anticipare i bisogni delle persone e stimolare in modo nuovo la cultura dell’apprendimento. La Call4Startup Innovative Learning è nata infatti con l’obiettivo di selezionare le migliori idee innovative per le tre aree di interesse dell’iniziativa, che mirano a ottimizzare il processo di engagement della popolazione aziendale, a sostenere la formazione continua e a migliorare le soluzioni digitali per la gestione delle relazioni.
Nella Call4Startup Innovative learning si sono candidate 96 start up con progetti incentrati su tre aree di interesse (personalized content, training ed engage&reward) e ne sono state scelte 2 con cui avviare una sperimentazione.
Il rapporto con le start up è strutturale per Snam, tanto che oltre al meccanismo consolidato delle Call, Snam investe anche sullo scouting diretto. Snaminnova è in contatto con oltre 1500 start up.
Benefici
La valutazione sul percorso sino ad ora realizzato è molto positiva, in linea con gli obiettivi che si era dato il team interno di Snaminnova, a supporto delle strategie del gruppo. Nel 2022 Snaminnova è ripartita con una seconda edizione, che prevede una nuova Centrale delle Idee dedicata alle persone Snam e una call per start up aperta fino a giugno con un unico tema: l’innovazione sostenibile, articolata in tre aree tematiche, territorio, persone Snam e partner.
Pensare ai territori significa introdurre l’innovazione e le tecnologie per valorizzarli e per tutelarli, ad esempio, con l’uso dell’idrogeno e attraverso progetti sostenibili e ad alto impatto sociale (incentivare il dialogo con le comunità locali o favorire la didattica in contesti fragili).
La Centrale delle Idee lavora sulle soluzioni innovative per le persone Snam: lavoro ibrido, soluzioni e tecnologie per il benessere del dipendente o migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro. La decarbonizzazione della supply chain è, invece, insieme alla ricerca di soluzioni innovative in grado di innovare e far evolvere i processi delle risorse umane e della stessa supply chain l’obiettivo di innovazione sull’area partner.