Smau Press Room - Comunicati stampa

GENNAIO 2025 - SYL PRESENTA IL SUO DISPOSITIVO SATELLITARE PER LA RICERCA DISPERSI VIVI O DECEDUTI.

Partner: Syl Save Your Life

Finalmente, nel mese di gennaio del 2025 la startup SYL srls di Aosta presenterà il suo dispositivo satellitare con cui dare voce alle persone disperse in ambiente ostile garantendone un soccorso immediato.

«Dopo mesi di intenso lavoro» dichiara Marco Jans, founder di Syl e ideatore dei dispositivi «vede la luce il nostro primo dispositivo satellitare per la ricerca dispersi in grado di dare un fondamentale apporto alla macchina organizzativa del Soccorso Alpino e fare in modo che la persona in difficoltà o anche purtroppo deceduta venga ritrovata non dopo giorni, mesi o anni, bensì entro poche ore dalla scomparsa. Grazie al nostro dispositivo e alle tempistiche ragionevolmente brevi di ritrovamento che assicura, chiunque abbia subìto un infortunio, un malore o una perdita di orientamento può essere localizzato in tempi utili ad assicurargli un pronto intervento e prevenire conseguenze mortali, e chiunque abbia subito purtroppo un evento fatale può essere localizzato in modo che il suo corpo non resti abbandonato alla mercé di intemperie o animali e possa essere restituito all’affetto dei cari per una degna sepoltura. Le parole chiave del nostro dispositivo sono quindi rapidità ed efficacia, essenziali per prestare soccorso, per salvare delle vite, per recuperare spoglie mortali, per non prolungare lo strazio dei parenti, e per ridurre i costi esorbitanti delle operazioni di ricerca che purtroppo danno ancora troppo spesso un esito infruttuoso».

«Il modello che verrà presentato a gennaio» continua «è progettato con una doppia funzione: la prima si attiva su base volontaria, permettendo alla persona in difficoltà di comunicare alla Centrale Operativa del Soccorso la sua localizzazione e le condizioni per cui richiede aiuto in modo da consentire ai soccorritori di approntare le strumentazioni idonee al caso; la seconda si attiva dopo 12 ore in modo automatico, segnalando alla Centrale Operativa del Soccorso l’esatta posizione della persona che deve presumersi nell’impossibilità di disattivare il dispositivo perché deceduta o in coma. Il modello è fornito, inoltre, di luce per l’individuazione visiva da parte dei mezzi sia di terra che di aria, nonché di un allarme sonoro per l’individuazione acustica da parte dei soccorritori e dei cani da soccorso».

«Nel corso del 2025» annuncia Marco Jans «verrà presentato anche il secondo dispositivo brevettato da SYL, che è un modello meccanico per la ricerca dispersi che consente liberare, volontariamente o automaticamente (le modalità sono le stesse che per il dispositivo satellitare), un pallone segnalatore di soccorso che per le sue caratteristiche (volume, colore, luminosità, segnale acustico) può essere rintracciabile anche a grandi distanze».

«Entrambi i modelli sperimentali» conclude «sono stati presentati allo SMAU di Parigi del 15,16,17 Aprile 2024, e saranno esposti allo SMAU di Milano che si terrà il 29 e 30 ottobre 2024. Invito chiunque sia interessato o anche solo incuriosito dalle nostre proposte, a venirci a trovare presso il nostro stand per ricevere maggiori informazioni, visionare i dispositivi, e commentali insieme. Vi aspetto numerosi».