Morato Pane digitalizza la raccolta dei dati ESG con la startup ESGeo
Marco Cersosimo, CFO Morato Pane: “A proposito di sostenibilità, si parla spesso di impatto e di circolarità perché difficilmente le iniziative per l’ambiente generano benefici solo per l’azienda che le promuove. Questo è l’obiettivo dei nostri progetti: avere ricadute positive su natura e persone”
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Settore: Agrifood
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Area tematica: Open innovation AgriFood
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L’azienda
Con oltre 50 anni di storia, Morato Pane nasce dall’iniziativa di Luigi Morato, ex panettiere titolare di una piccola bottega a Vicenza, che nel 1970 decide di industrializzare il processo di produzione di pane morbido e grissini confezionati, destinati alla grande distribuzione. L’azienda, con sede ad Altavilla Vicentina, nel 2018 aveva un fatturato di 55 milioni di euro. Oggi, dopo aver concluso quattro acquisizioni in Italia e tre all’estero, è un grande gruppo con oltre 300 milioni di euro di fatturato, 15 siti di produzione e 1300 dipendenti tra Italia, Francia e Spagna. Produce e vende sia con marchi propri (Morato e Roberto) che per conto terzi per grandi aziende alimentari con un costante impegno in Ricerca e sviluppo. Si propone di unire la qualità produttiva artigianale con la produzione industriale più innovativa. Punta su know-how, passione, rispetto per l’ambiente e per la società, innovazione per essere sempre orientati al futuro. Della produzione annua, circa il 40% sono prodotti all’estero e destinati all’export.
L’idea in breve
Grazie alla collaborazione con la startup ESGeo, Morato Pane ha digitalizzato la raccolta dei dati ESG (Environmental, Social, Governance) e migliorato i processi di reporting. Attraverso il Rapporto di sostenibilità, Morato Pane fa un bilancio delle attività e individua le aree di miglioramento, per proseguire nel suo impegno per la natura, il territorio e le persone. L’obiettivo di Morato Pane è quello di rinnovare ogni giorno la tradizione del pane, garantendo modelli di consumo e di produzione sostenibili e adottando misure che contribuiscano a salvaguardare l’ambiente e combattere il cambiamento climatico. Diverse le iniziative sviluppate a favore della sostenibilità.
L’innovazione tecnologica per i dati ESG
Morato Pane ha adottato la piattaforma integrata di intelligenza artificiale di ESGeo per diventare più ESG responsive e competitiva. La tecnologia sviluppata dalla startup, tra machine learning, RPA, blockchain e big data, permette all’azienda di misurare, gestire e pianificare i fattori ESG, ovvero il proprio impatto ambientale, sociale e di governance, e mettere in campo modelli di business responsabili. La piattaforma elabora variabili complesse (come il settore di appartenenza, l’area geografica, il numero dei dipendenti dell’azienda) e le confronta con le metriche del mercato per capire se l’azienda e la sua catena di fornitori siano sostenibili o meno. L’obiettivo finale del percorso condiviso da Morato Pane ed ESGeo, parte del Gruppo Techedge, è migliorare il benessere delle persone e lo sviluppo sostenibile della società attraverso l’innovazione digitale.
Gli altri progetti per la sostenibilità
Nel 2020 Morato Pane ha avviato il progetto “Più Natura, Più Qualità”, adottando un approccio più attento alla riduzione della Carbon Footprint di processi e prodotti. L’azienda ha aderito al “Programma per la valutazione dell’Impronta Ambientale” promosso dal Ministero della transizione ecologica e ha avviato una collaborazione con Spinlife, spinoff dell’Università degli Studi di Padova, per misurare le emissioni di CO2, ridurle o compensarle con progetti di sostenibilità. Tra questi, c’è la realizzazione di una centrale idroelettrica ad acqua fluente (capacità 300MW) in India, la più grande mai realizzata dal settore privato nel Paese. L’energia prodotta sarà ceduta alla rete nazionale, riducendo così la dipendenza da combustibili fossili e le emissioni di gas serra. In azienda Morato Pane ha avviato un nuovo piano energetico, che prevede l’installazione di 6000 mq di pannelli solari per l’alimentazione degli stabilimenti, in Italia e all’estero. Un primo impianto fotovoltaico è già attivo in Spagna e tutte le nuove linee di produzione saranno ad elevata efficienza energetica. Inoltre, tutti i processi di rinnovamento delle linee produttive o di installazione di nuove linee, sono improntati a criteri di elevata tecnologia che consenta anche un alto livello di efficienza energetica. L’azienda guarda anche all’impatto ambientale dell’intera filiera produttiva: grazie alla collaborazione con Cribis, società del gruppo Crif, sta elaborando una mappatura di tutti i fornitori, classificati in base alla loro aderenza a criteri sostenibilità. L’idea è anche quella di creare un database più ampio che riguardi non solo i fornitori attuali, ma i diversi attori della filiera.
Benefici
Con il supporto di ESGeo, Morato Pane si è dotata di intelligenza sostenibile e strumenti di data analytics e data governance delle variabili non finanziarie all’interno dei processi aziendali. L’innovazione introdotta consente di creare report sofisticati sulla sostenibilità, definire budget, monitorare risultati aggregati anche per business unit o singolo manager e valutare, attraverso le metriche di impatto, il ritorno degli investimenti. Il progetto “Più Natura, Più Qualità” permette di misurare e ridurre o compensare le emissioni di gas serra generate durante il ciclo di vita dei prodotti, promuovendo ulteriori iniziative di sostenibilità (come la centrale idroelettrica in India) che porteranno benefici a comunità e territori. Gli altri progetti per la sostenibilità di Morato Pane comportano anche vantaggi diretti per l’azienda, come l’efficientamento energetico. Grazie al fotovoltaico, e all’innovazione degli impianti e macchinari, l’azienda ridurrà i consumi e gli sprechi. Scegliendo invece i fornitori sulla base del ranking di sostenibilità, potrà privilegiare chi offre prodotti e soluzioni più attente all’ambiente. Morato Pane crede molto che la sostenibilità, intesa come progetti volti a migliorare la relazione della società con l’ambiente, le persone, le istituzioni, possa non solo generare vantaggi positivi interni ma anche per tutti gli stakeholders.