Smau Press Room - Comunicati stampa

La startup in grado di coniugare Ambiente ed esigenze produttive.

Partner: Tilebytes

Tilebytes continua ad ottenere successi. Dopo essere stata premiata all’hackaton della Regione Puglia 2020 e giunta finalista nell’Innovation Call dedicata alla Transizione Energetica di Rethink Tondo Circular Economy Forum 2021, oggi approda allo SMAU 2022, selezionata come azienda partner all’edizione di Taranto.

“E’ proprio da Taranto che vogliamo partire, grazie alla complessità del suo tessuto industriale che si insinua profondamente in quello urbano. Taranto è la città in cui viviamo e che amiamo profondamente” ha dichiarato l’amministratrice Marianna Massaro, “è un dato di fatto che la fusione Urbano-Industriale non sia solo sulla carta, ma riflette invece la vita di tutti noi tarantini e non. Ognuno di noi ha parenti o amici che lavorano nell’industria o nella sua supply chain e, oggi, non abbiamo più scuse per affrontare una transizione eco-energetica che non tenga conto di una produzione sostenibile ed integrata nel territorio. Oggi l’industria ha strumenti potenti per ridurre, fino ad annullare in alcuni casi, il proprio impatto sul territorio. Adesso i margini per farlo sono enormi e ognuno deve prendersi le proprie responsabilità”.

In tutto questo qual è il posto di Tilebytes? “Il team di Tilebytes fa la sua parte attiva, forniamo soluzioni tecnologiche che aiutano le industrie e le attività produttive nella transizione verso il 4.0 e verso il raggiungimento comune del Green Deal proposto dalla Commissione Europea per il 2050, cioè asset produttivi a impatto zero. Noi siamo già in movimento, perché domani è già tardi”.

"Tra i nostri prodotti di punta e di cui ne andiamo particolarmente fieri, c’è EVOCS, un sistema nato da un esperimento visionario, ma che si è rivelato essere ottimo per le industrie per comprendere il loro impatto sul territorio.”

Perché “visionario”? “Abbiamo cambiato la logica mettendo al centro la consapevolezza e la condivisione del problema con l’obiettivo imprescindibile del miglioramento delle performance ambientali che portino ad un’ottimizzazione produttiva e non quello della colpevolezza o dell’innocenza a tutti i costi, a seconda dei punti di vista.

Facciamo un esempio: un aereo pronto all’atterraggio, con la sua strumentazione di bordo, il suo pilota alla guida. Poi c’è la torre di controllo che verifica le condizioni a terra e del traffico e che interagisce con l’aereo e lo consiglia su quale sia la procedura migliore per un atterraggio di successo, vigilando poi sul suo operato. Infine, c’è il copilota che nell’acquisire tutte quelle informazioni provenienti dalle diverse fonti (strumentazione, torre di controllo, etc.) supporta il comandante nelle sue decisioni e lo allerta nel caso sia necessario attuare correzioni immediate. Ecco, Evocs è il copilota!”.

Sicuramente non è una cosa semplice. “Assolutamente. La nostra ottica è quella di un sistema complesso di monitoraggio integrato che supporti l’economia ad ottimizzare le proprie performance produttive con l’obiettivo primario della prevenzione e della riduzione dell’impatto ambientale. Tutto è basato sulla ricerca e sulla sperimentazione multidisciplinare integrata. Non ci sono, oggi, alternative a questo modello di sviluppo. Non lo dobbiamo fare più solo per noi, ma soprattutto per le prossime generazioni. Ecco perché è necessaria la condivisione del problema e la partecipazione positiva di tutti per arrivare a sentire il profumo del futuro“.

Tilebytes, prendendo come primo caso studio Taranto, ha visto positivamente esposte le sue soluzioni davanti alla comunità scientifica e ad organi istituzionali in occasione di eventi di calibro nazionale ed internazionale come il NOSE 2020 e l’evento Scuola Odori 2021.