5 ingredienti per una vera open innovation |
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L’open innovation non è una tappa, è un viaggio. È una strategia, un processo e – soprattutto – una cultura da coltivare nel tempo.
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Dopo anni di incontri tra startup e imprese, matching, tavoli di lavoro e collaborazioni con i territori, abbiamo imparato che l’innovazione aperta funziona quando è supportata da una visione chiara, dalle persone giuste e da relazioni autentiche.
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Fatto tesoro della lunga esperienza di SMAU come osservatori privilegiati di storie virtuose, vogliamo condividere con voi 5 consigli per costruire un dialogo concreto tra corporate e startup.
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| 1. Serve commitment dall’alto |
Se il board non crede nell’open innovation, sarà solo una sperimentazione laterale. La sponsorship strategica è il primo passo per trasformare i progetti in risultati. |
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| 2. Create team misti (e curiosi)
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Il vero impatto nasce quando innovation manager, R&D, marketing e operations lavorano insieme. Le startup non parlano solo con il Team Innovation: parlano con l’intera azienda. |
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| 3. Valorizzate chi innova anche dentro l’azienda
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Aprirsi all’esterno non significa dimenticare chi lavora già all’interno. L’open innovation è ancora più efficace quando si intreccia con l’intrapreneurship. |
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| 4. Costruite relazioni, non collezioni di startup
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Le collaborazioni non finiscono con la demo. Le connessioni vanno nutrite nel tempo, con fiducia e visione. |
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| 5. Andate oltre la tecnologia
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L’innovazione può essere di processo, di modello di business, di cultura. Saperla riconoscere – anche dove non è digitale – fa la differenza. |
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Entra nel network SMAU e accedi alle opportunità pensate per startup e corporate che ne fanno parte. Le relazioni che contano iniziano (quasi sempre) con una buona conversazione. |
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