L’innovazione che fa notizia: storie e testimonianze dal network SMAU |
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L’innovazione non è fatta solo di progetti, ma delle storie di chi li vive e li trasforma in risultati concreti.
Molte di queste esperienze hanno attirato l’attenzione di testate, blog e social, testimoniando quanto valore può nascere dall’incontro tra idee, persone e territori. Condividere queste voci significa amplificarle ancora di più: sono racconti che ispirano, aprono nuove connessioni e mostrano cosa rende unico l’ecosistema SMAU.
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| Neurally e la generative AI etica |
Neurally, tra le startup presenti quest’anno a SMAU Paris, sviluppa soluzioni di intelligenza artificiale generativa e computer vision per diversi settori, dal retail all’healthcare. Con Nebula, l’assistente AI che dialoga con i dati aziendali senza duplicarli e integra un avatar realistico, Neurally mostra come l’AI possa diventare inclusiva, mantenendo al centro la sicurezza e il controllo dei dati. La storia di Neurally è una delle voci protagoniste di Gioventù al silicio, la via dell’algoritmo al Made in Italy, la puntata di Eta Beta (Rai Radio 1) dedicata alle nuove generazioni di imprenditori italiani che usano l’intelligenza artificiale per dare nuova forza all’economia. Un racconto corale che mette in luce le startup del network SMAU e l’impatto concreto dell’AI nel rendere processi e servizi più innovativi, sicuri ed efficienti.
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| iForia e il riciclo sostenibile |
iForia, startup fondata nel 2023, punta a rivoluzionare il riciclo dei rifiuti assorbenti – come pannolini e prodotti per l’incontinenza – trasformandoli in materie prime secondarie di alto valore. Con una tecnologia proprietaria (già tre brevetti depositati), garantisce sterilizzazione, rimozione di residui farmaceutici e separazione efficiente di cellulosa, plastica e polimeri super-assorbenti, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e i costi di smaltimento per cittadini e imprese. La storia di iForia è una delle esperienze raccontate in Operazione ClimateTech, le startup che salvano il clima, la puntata di Eta Beta (Rai Radio 1) che esplora come le tecnologie innovative possano ridurre le emissioni e affrontare le sfide ambientali. Un viaggio tra idee, soluzioni e startup – anche del network SMAU – che dimostrano come l’innovazione possa davvero fare la differenza per la sostenibilità.
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| ReVita: dagli scarti alimentari una carta che non abbatte alberi |
ReVita, startup milanese fondata nel 2022, trasforma scarti agroalimentari (crusca, lolla di riso, trebbie di birra e bucce di pomodoro,...) in fibre per produrre carta e imballaggi compostabili, riducendo l’uso di cellulosa vergine. Grazie alla tecnologia proprietaria Bi-rex, abbatte fino al 95% i consumi di acqua ed energia e taglia del 70% le emissioni di CO₂ rispetto ai metodi tradizionali. Un’alternativa concreta e premiata, che dimostra come l’economia circolare possa diventare un driver competitivo per l’industria.
La visione di ReVita è stata raccontata anche da Green&Blue, il progetto editoriale del Gruppo GEDI dedicato all’ambiente e alla sostenibilità.
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| E-Plato: la conoscenza aziendale a portata di clic
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E-Plato, tra le startup italiane che hanno partecipato a SMAU Stockholm, sviluppa soluzioni tecnologiche per rendere la conoscenza aziendale – anche la più complessa, come immagini, grafici o documenti tecnici – immediatamente accessibile. Un supporto concreto per velocizzare la ricerca di informazioni all’interno delle organizzazioni, abbattere i silos informativi e stimolare una vera cultura dell’open innovation.
Come raccontato sulle pagine del Corriere della Sera, E-Plato incarna lo spirito delle startup italiane che lavorano sullo human capital, con un obiettivo: accelerare i processi di collaborazione tra imprese e rendere l’innovazione più rapida ed efficace, anche grazie al network SMAU.
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