Comune di Livorno – AIDA, La piattaforma per la gestione del SUAP-SUED
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Settore: Pubblica Amministrazione
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L'ENTE
Il Comune di Livorno, capoluogo dell’omonima provincia, è da sempre molto attivo nella realizzazione di servizi di egovernment, come la piattaforma AIDA, la soluzione a riuso sviluppata dall’Amministrazione per la gestione dello Sportello Unico per le Attività produttive (SUAP) e lo Sportello Unico per l’Edilizia (SUED).
LA SOLUZIONE A RIUSO
Il progetto AIDA, sviluppato tra il 2003 e il 2005 nell’ambito del Piano Nazionale di egovernment con il Coordinamento del Comune di Livorno, è nel tempo evoluto da progetto a portale per i servizi alle imprese di un numero sempre crescente di amministrazioni attraverso la pratica del “riuso” .
Oggi la piattaforma AIDA si pone come valido strumento per la gestione del SUAP e del SUED. La soluzione tecnologica adottata permette di estendere e adeguare agevolmente l’offerta dei servizi anche in fasi successive ed è basata completamente su soluzioni open-source.
La piattaforma è integrata nelle attività di realizzazione e di aggiornamento delle banche dati e dello sviluppo del coordinamento, con il Tavolo regionale toscano per la semplificazione amministrativa e l’integrazione con gli altri progetti regionali del settore (LRT n 40/2009).
Lo sviluppo di Aida è assicurato dalla comunità formata: dagli Enti Locali che hanno aderito al progetto iniziale, dagli Enti riusatori, da Regione Toscana, dagli Ordini e Collegi professionali e dalle Associazioni di categoria. Al progetto collaborano sia esperti informatici, sia esperti dei Suap delle Amministrazioni coinvolte.
La gestione telematica dei procedimenti ha prodotto un notevole risparmio di tempo/uomo e soprattutto di costi, in quanto consente il trasferimento dati via cooperazione applicativa o file tramite PEC agli uffici e agli enti terzi della PA. Ciò garantisce tempi di comunicazione più brevi tra i soggetti interessati e la condivisione delle informazioni già disponibili, nonché la conoscenza immediata dello stato di avanzamento delle pratiche e la creazione del cosiddetto fascicolo informatico, assicurando servizi qualificati e innovativi agli utenti e agli Enti per l’ ottimizzazione dei servizi resi. Dal punto di vista dei risparmi in termini di costo, le Amministrazioni che utilizzano AIDA hanno riscontrato l’azzeramento dei costi di personale in relazione alla “consegna a mano” delle pratiche, come pure dei costi postali in quanto non viene più fatto ricorso alla modalità tradizionale: posta ordinaria e/o raccomandata AR.
Il procedimento telematico, grazie all’utilizzo di form interattive con controllo in tempo reale dei relativi campi in cui inserire gli estremi dell’istanza, come ad esempio le SCIA, consente agli utenti di immettere pratiche formalmente corrette. Nel caso delle SCIA, ad esempio, il margine di errore si è ridotto dell’80%. I procedimenti esposti sul portale AIDA rappresentano la totalità dei procedimenti dell’Ente, garantendo al cittadino/imprenditore/professionista un quadro esaustivo degli adempimenti occorrenti per le attività che lo interessano. Le singole schede informative, in linea con le normative dettate anche dal decreto trasparenza, forniscono elementi di contesto rispetto ai tempi di conclusione del procedimento, uffici competenti, norme di riferimento, specifiche dei costi etc…
AIDA, tramite cooperazione applicativa, si interfaccia con la Banca Dati regionale dei Procedimenti realizzata dalla Regione Toscana nell’ottica della semplificazione amministrativa e dell’innovazione tecnologica della PA. la gestione del progetto ha favorito lo sviluppo di comunità di pratiche per aree di interesse locale con l’obiettivo di instaurare, tra gli Enti omogenei da un punto di vista territoriale, sinergie di tipo tecnico, organizzativo, amministrativo ed economico.
Attualmente esistono cinque aree di interesse locali – Area Senese, Area lucchese, Area livornese, Area aretina, Area empolese, Area pratese, area pisana – i cui Enti si coordinano al loro interno per eventuali attività di sviluppo di area e per attività di manutenzione ordinaria della Piattaforma stessa. Per le strategie di interesse più generale è attivo un gruppo di coordinamento del progetto AIDA, formato dai coordinatori di area, che è responsabile degli sviluppi più generali della piattaforma e della sua integrazione con il Tavolo tecnico Regionale.
LA DIFFUSIONE
Le caratteristiche di flessibilità e massima funzionalità di AIDA hanno fatto sì che l’impianto della piattaforma sia stato riusato da numerosi soggetti e si stia ulteriormente estendendo. A oggi sono 191 le Amministrazioni che hanno in riuso la soluzione: 143 Enti toscani e 48 Enti di altre Regioni.