Crowdfunding civico, per recuperare risorse e finanziare progetti di inclusione sociale
Alessandro Manfredonia: “Abbiamo selezionato 22 progetti con l’obiettivo di finanziarli per 400mila euro in totale”
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a cura di: Comune di Milano
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Settore: Pubblica Amministrazione
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L’idea in breve
Il Comune di Milano ha deciso di promuovere e sostenere progetti nel campo dell’innovazione sociale che siano in grado di redistribuire benefici sulla collettività attraverso l’attrazione di investimenti e lo sviluppo di nuovi paradigmi di welfare. Per farlo, ha deciso di affidarsi al crowdfunding civico: il finanziamento collettivo di progetti di interesse pubblico cui contribuiscono singoli cittadini, organizzazioni non profit, imprese private. “Il progetto nasce proprio per dare una risposta ai bisogni dei cittadini milanesi – racconta Alessandro Manfredonia, funzionario tecnico del servizio Smart City per il comune di Milano – con il bando che abbiamo lanciato a novembre 2015 volevamo promuovere progetti di innovazione sociale che abbracciassero tutti i settori, da quello dell’accessibilità a quello del digital devide, fino a progetti che puntassero a migliorare la qualità della vita e l’aggregazione sociale”.
Proprio per questo il Comune ha deciso di indire una gara per scegliere una piattaforma adatta all’iniziativa. Ne è uscita vincitrice Eppela uno dei principali portali italiani di crowdfunding reward based e la prima piattaforma dove raccontare, condividere e finanziare progetti innovativi.
400mila euro per realizzare i progetti migliori
“Il bando è stato lanciato a novembre 2015 e abbiamo messo a disposizione dei milanesi la prima piattaforma di raccolta fondi per la realizzazione di progetti d’impresa ad alta vocazione sociale – racconta Manfredonia - Volevamo sostenere le idee d’impresa attraverso un approccio innovativo”. Il bando prevedeva che progetti innovativi ad alto contenuto sociale avessero un’opportunità reale per finanziarsi ed emergere. “Abbiamo stanziato 400mila euro per aiutare i progetti a finanziarsi ma abbiamo posto condizioni stringenti: soltanto le idee che nel giro dei 50 giorni di campagna su Eppela riescono a raggiungere almeno la metà del loro budget di progetto possono usufruire del finanziamento del comune per la restante parte, e in ogni caso per un massimo di 50mila euro”.
A seguito della pubblicazione del bando ci sono state 56 candidature e tra queste sono stati selezionati 22 progetti che in 4 tornate sono state promosse su Eppela. “La prima campagna è iniziata il 29 giugno, l’ultima sarà online il 31 ottobre”.
Molti progetti per il riutilizzo e valorizzazione di spazi per la collettività
“Nelle prime due campagne abbiamo riscontrato un risultato davvero positivo – commenta Manfredonia – su 8 progetti solo 1 non è riuscito a raggiungere l’obiettivo di finanziarsi per almeno il 50% dei costi”. Il bando proponeva di sostenere idee che si collocassero nell’ambito dell’innovazione sociale e in particolare riguardassero: città accessibile, rimozione delle barriere per soggetti con fragilità psicofisiche; innovazioni tecnologiche per rafforzare la connettività urbana; interventi volti a ridurre il digital divide; progetti innovativi per favorire l’informazione sulla mobilità; innovazione dei servizi per la cura e la conciliazione famiglia-lavoro; valorizzazione e sviluppo delle reti sociali attivabili nelle comunità per la realizzazione di servizi e iniziative fondate sulla collaborazione, sulla condivisione e sulla reciprocità. “Tra tutti gli ambiti possibili abbiamo visto che molti dei migliori progetti prevedono il riutilizzo e la valorizzazione di alcuni spazi degradati o dismessi, questo è un segnale importante per il comune che ci aiuta anche a capire quali sono le maggiori esigenze dei cittadini”.
Il progetto
Il progetto prevede lo stanziamento di 400 mila euro da parte del Comune: “Il contributo, che per ogni progetto non potrà superare i 50mila euro, verrà erogato ai vincitori in due tranche, la prima quando è stato speso il 50% delle donazioni ricevute, la seconda metà una volta rendicontate tutte le spese complessivamente sostenute per il progetto. Mentre le donazioni arrivate su Eppela vengono distribuite nel giro di 30 giorni circa, il finanziamento del comune verrà dato in due fasi, una intermedia e una finale, a seguito delle spese sostenute per realizzare l’intero progetto”. I 22 progetti sono stati lanciati su Eppela in 4 turni di cui l’ultimo partirà il 31 ottobre: “Ogni progetto ha a disposizione cinquanta giorni per poter raggiungere l’obiettivo. Il crowdfunding civico costituisce un sistema innovativo per finanziare progetti che rispondono ad effettivi bisogni dei cittadini, aspetto facilmente rilevabile dall’entità della risposta della collettività, e quantificabile in termini di donazioni raccolte”.