Danieli Telerobot Labs: un guanto robotico, leggero e di facile utilizzo per la riabilitazione
Giovanni Stellin, Danieli Telerobot Labs: “Un settore con grande potenzialità è quello delle applicazioni robotiche per la salute, dalla diagnostica alla chirurgia, alla riabilitazione”.
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a cura di: Regione Liguria
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Settore: robotica e meccatronica
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Area tematica: Healthcare
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L’azienda
Telerobot Labs è una società genovese attiva sul mercato dagli anni ’90 (con il nome CM ingegneria), nel 2016 acquisita da Danieli & C. Officine Meccaniche SpA, multinazionale italiana con sede nei pressi di Udine, leader nella produzione di impianti siderurgici.
Il mercato di riferimento di Danieli Telerobot Labs è quello della robotica, per operazioni in ambienti ostili, inaccessibili e delicati come quelli che caratterizzano la siderurgia, l’offshore, il nucleare. Le macchine speciali e i robot di DTL sono in grado di operare per rendere più sicuro l’ambiente di lavoro nelle acciaierie, ad esempio misurando la temperatura nei forni. Possono essere utilizzati per lo smantellamento di centrali nucleari, per la bonifica dell’amianto, per la manutenzione di oleodotti e metanodotti.
Danieli Telerobot Labs è impegnata in progetti di ricerca e sviluppo per rispondere a specifiche esigenze di un committente, muovendosi anche in situazioni dove non ci sono macchine o tecnologie di riferimento a cui guardare. È impegnata anche in progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea, nell’ambito del 7° programma quadro e di Horizon 2020.
Il settore medicale
Un settore di grande interesse per Danieli Telerobot Labs è quello medicale, operando nello specifico in tre aree. Una è quella della diagnostica, dove macchine speciali e device robotici sono utilizzati per automatizzare i processi. Un’altra riguarda la chirurgia: DTL ha sviluppato tool e applicazioni robotiche per laparoscopia, endoscopia e single port (operazioni con una sola via di accesso). Il terzo settore è quello della riabilitazione, sugli arti inferiori e superiori, e sulle mani, dove sono stati sviluppati device robotici riabilitativi.
La sezione medicale può assorbire prodotti di serie, che dopo la fase di prototipizzazione e sperimentazione possono essere industrializzati e portati sul mercato anche con grandi numeri, all’interno di un sistema regolatorio definito. È una situazione molto più “facile” e ricca di opportunità di quella che caratterizza altri settori, dove spesso la realizzazione di robot e macchine deve rispondere a una domanda precisa di uno specifico cliente, magari unico sul mercato.
L’idea in breve
La mano è una parte del corpo estremamente articolata e complessa e, in caso di incidenti, traumi o ictus, il percorso riabilitativo di rado è davvero soddisfacente per il paziente.
DTL ha messo a punto un guanto robotico che è in grado di movimentare le dita della mano seguendo una programmazione semplice ma allo stesso tempo auto adattativa alle esigenze riabilitative del paziente. È in grado altresì di accompagnare i più piccoli movimenti dell’arto e di portarli a termine, aiutando quindi la persona non solo nel suo percorso riabilitativo, ma anche a compiere gesti finalizzati durante la vita di tutti i giorni. È dunque un ausilio adattativo alla risposta del paziente, in grado di sviluppare un’attività riabilitativa sia passiva che attiva.
Benefici
La realizzazione di device robotici nell’area medicale può diventare la risposta a una domanda sempre crescente di riabilitazione, legata all’invecchiamento della popolazione, all’aumento del numero degli anziani, ma anche alle maggiori probabilità di sopravvivenza con patologie gravi.
L’uso di tecnologie robotiche pensate per essere di facile utilizzo, come il guanto di Danieli Telerobot Labs, potrà consentire di fare trattamenti di riabilitazione su grandi numeri e per tempi più prolungati, anche a domicilio, con risultati migliori e contenimento dei costi.