Il doppio delle fragole con la serra innovativa
La soluzione UP AND DOWN incrementa l’investimento colturale

Il doppio delle fragole con la serra innovativa

Sofia Michieli: “desidero vendere fragole di alta qualità, ottenute con l’ausilio dei sistemi di coltivazione più innovativi”

  • a cura di:

  • Settore: Agricolo

  • Area tematica: Retail & Travel AgriFood

  • Scarica in PDF

L’idea in breve
L’investimento effettuato dall’azienda agricola Michieli Sofia consiste in una serra di 6.000 metri quadrati di superficie coperta. La serra è ripartita in due zone: un’area adibita al controllo ambiente, alla gestione della soluzione nutritiva ed alla lavorazione in cassettine del prodotto, con cella frigo per la conservazione di breve periodo; ed un’area, prevalente, destinata alla coltivazione di fragole in idroponica, su sacco di fibra di cocco e perlite.

L’innovazione
“L’innovazione – spiega - sta nel sistema UP AND DOWN che prevede un incremento della densità di piante per unità di superficie, dovuto all’utilizzazione di due piani di coltivazione mobili, pareggiati in fase di coltivazione e sfasati durante l’esecuzione delle operazioni colturali, per consentire il transito del personale tra le file”. Il sistema UP AND DOWN consente l’incremento dell’investimento colturale e di conseguenza l’aumento della produzione al metro quadrato. Il vantaggio sta nel fatto che si ottiene un aumento della resa, rispetto ai sistemi tradizionali, mantenendo la stessa superficie coperta, in termini economici, pressoché lo stesso investimento, ottenendo un incremento del reddito.
L’obiettivo di Sofia è realizzare una produzione di qualità in ottica sostenibile, nel rispetto degli ecosistemi, avviare la vendita delle sue fragole con il marchio proprio, e magari unire il lavoro con la scuola attraverso la sperimentazione in serra mediante dispositivi ottici di telerilevamento per il monitoraggio remoto della coltura e degli stadi di sviluppo vegetativo.


I benefici
Grazie al sistema UP AND DOWN è possibile coltivare fino a 20 piante al metro quadrato rispetto ad un massimo di 10 piante nelle serre tradizionali. “Con il sistema UP AND DOWN raddoppiamo il numero di file per unità di superficie. Inoltre le serre sono molto alte, dunque racchiudono un volume d’aria notevole che per l’inerzia termica riduce gli sbalzi termici: rallentando il riscaldamento ed il raffreddamento dell’ambiente serra, in questo modo la coltura è protetta dagli sbalzi termici”.
Non di minore importanza, la serra innovativa migliora le condizioni di lavoro poiché gli addetti sono nelle condizioni di lavorare in piedi, essendo i piani di coltivazioni a un metro e mezzo di altezza in fase di esecuzione delle operazioni colturali.

L’azienda

Sofia è una studentessa di 22 anni laureata in Scienze e tecnologie agrarie, triennale, all’Università di Padova; sta proseguendo gli studi per conseguire la laurea magistrale. Da due ha anche dato il via alla sua impresa agricola. Oltre alla coltivazione estensiva di cereali e legumi da granella quest’anno ha costruito una serra con l’innovativo sistema “up and down” che consente di duplicare la produzione di fragole rispetto ai sistemi tradizionali.

Evento collegato: