Il sito Bonfiglioli all’avanguardia nel combinare Automazione e IoT
L’azienda leader nella produzione di riduttori e motori industriali combina a Rovereto ricerca e produzione

Il sito Bonfiglioli all’avanguardia nel combinare Automazione e IoT

Gaetano Ciaravella: “L’Internet of Things è la naturale evoluzione della meccatronica”

L’idea in breve

Un impianto per guardare al presente e al futuro, all’integrazione sempre più stretta tra meccanica di precisione, elettronica e automazione – l’Internet of Things (IoT) che oggi è all’ordine del giorno: è quanto rappresenta il sito di Rovereto (Trento), fin dalla sua inaugurazione del 2011, per il gruppo Bonfiglioli, azienda leader nel campo della meccatronica e della produzione di riduttori per motori industriali. Per capire che cosa sono questi componenti, Gaetano Ciaravella, Strategic project manager di Bonfiglioli, ricorre a un paragone con il corpo umano: “La potenza di un corpo è generata dai muscoli. Nelle macchine industriali, invece, essa deriva dal motore elettrico, oppure dall’accoppiamento motore-riduttore. Quest’ultimo serve ad avere più forza a velocità ridotte, perché facendo girare il motore a ritmi più bassi evita la dispersione di potenza e ottimizza il consumo energetico: quindi una macchina è in grado ad esempio di sollevare pesi più elevati”.

Il polo di meccatronica di Rovereto

“Il leitmotiv del nostro gruppo – dice Ciaravella – è rappresentato dallo slogan ‘Forever forward’, sempre avanti: gli investimenti in ricerca e innovazione sono stati sempre una costante. In quest’ottica, Bonfiglioli ha pensato che all’interno del panorama italiano esistessero delle eccellenze che sarebbero potute diventare terreno fertile per far maturare soluzioni innovative per i prodotti dell’azienda. L’idea della sede di Rovereto, il centro Bonfiglioli Mechatronic Research o BMR, è nata così”.

La scelta non è stata casuale: è lì infatti che – sulle ceneri del precedente Polo tecnologico – la provincia di Trento ha creato, sempre nel 2011, il Polo Meccatronica, gestito dalla controllata Trentino Sviluppo: un sito dedicato all’incontro tra imprese, ricercatori e tecnici attivi, a vario titolo, nel settore della meccatronica – la branca dell’ingegneria che combina informatica, elettronica, meccanica, idraulica, pneumatica e sensoristica. Nello stabilimento Bonfiglioli, nato come centro di sperimentazione di progetti all’avanguardia, secondo i piani della società entro il 2018 lavoreranno 100 addetti, la maggior parte dei quali tecnici e laureati formati dall’Università di Trento.

Dai metalli ai dispositivi intelligenti

“All’interno del BMR – spiega Ciaravella – si combina la parte produttiva, con le linee da cui escono i motori elettrici, i riduttori e gli ingranaggi, e il centro di ricerca: in esso vengono sviluppati software come la nostra graphic visual interface, e i sistemi di IoT che montiamo sui nostri prodotti e che li rendono sempre più smart”. Ad esempio, il cosiddetto ‘smart sensoring’, ovvero i sensori che trasmettono informazioni sulla temperatura, la viscosità dell’olio o l’inclinazione dei componenti, e che rendono possibile “comprendere quando ci siano delle rotture o dei problemi sugli ingranaggi. L’Internet of Things è la naturale evoluzione della meccatronica, e grazie ad esso siamo in grado di soddisfare in modo sempre più puntuale le esigenze dei nostri clienti”.

“Dal 1956, quando è nata, ad oggi, Bonfiglioli non ha cambiato il proprio modello di business, lo ha soltanto evoluto”, è la conclusione di Ciaravella: “Partendo dal puro metallo – cioè dalla produzione di ingranaggi e riduttori – siamo arrivati agli azionamenti elettronici, ai software e ai dispositivi intelligenti di oggi, in cui si fondono assieme tutte le competenze che servono a rendere l’azienda pronta per far fronte alle sfide che vengono proposte oggi dal mondo IoT”.

L’azienda

Il gruppo Bonfiglioli è nato vicino a Bologna nel 1956, per produrre ingranaggi per il settore agricolo e per il settore motociclistico. Negli anni successivi, la gamma di prodotti è stata via via ampliata grazie anche a importanti acquisizioni industriali: del 1975 è quella di Trasmital, azienda produttrice di riduttori epicicloidali per le macchine di movimento terra, che permetterà a Bonfiglioli di diventare azienda leader del settore. Attualmente il gruppo progetta e realizza soluzioni per il controllo e la trasmissione di potenza nelle macchine operatrici semoventi, e per le energie rinnovabili: riduttori, inverter, motoriduttori e motori elettrici. La sede centrale di Bonfiglioli è a Lippo di Calderara di Reno, a pochi chilometri dal capoluogo emiliano: l’azienda, presente in 15 paesi nel mondo, ha un fatturato di 785 milioni di euro e dà lavoro a 3.650 dipendenti.

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