Innovazione sociale per Reggio Calabria Smart City

Innovazione sociale per Reggio Calabria Smart City

L'ENTE

Reggio di Calabria, comunemente nota come Reggio Calabria, è un comune di 183.608 abitanti (Istat 2014), capoluogo dell'omonima provincia, in Calabria. È il primo comune della regione per popolazione e il secondo per superficie. E’ una delle 13 città metropolitane italiane, (costituenda amministrazione), capofila di una serie di comuni con oltre 260.000 abitanti, ed è il maggiore polo funzionale di una più vasta area metropolitana policentrica che conta oltre 500.000 abitanti. La città e il suo territorio provinciale vede la presenza di aree e situazioni che richiedono una riqualificazione economica e sociale, per lo sviluppo  e l’innovazione del territorio e la creazione di opportunità, posti di lavoro, start up e aziende che possano favorire l’occupazione, soprattutto giovanile e femminile. Il tasso di disoccupazione è, in alcune zone, più alto che nel resto del paese. Il contrasto alla criminalità ha portato al sequestro di circa 1.300 unità (13.000 in Italia), che rappresentano una opportunità di rilancio del territorio e di attivazione di forze sociali economiche.

IL PROGETTO

ReActionCity è un progetto di innovazione sociale urbana per la città metropolitana di Reggio Calabria, diretta sperimentazione del metodo ‘The laboratory-city’ (2013), la cui responsabile scientifica è l’architetto Consuelo Nava,  promosso dall’associazione ‘Pensando Meridiano’. Un modo resiliente di “fare città”, costruendo visioni e agenda urbana attraverso iniziative partecipate di “creative city” e “city making”, azioni di pratica informale e di politiche inclusive per la rigenerazione urbana sostenibile degli spazi collettivi, pubblico-privati, attivando la partecipazione delle comunità.
ReActionCity nasce come progetto pilota nel giugno 2014, coinvolge 12 “social makers” e piu di 20 giovani ”urban makers”, con l’intenzione di immaginare visioni e strategie di coesione sociale e sviluppo urbano connessi alle comunità che abitano i luoghi, i paesaggi ed i territori della città metropolitana di Reggio Calabria, e promuovere una reazione “dal basso” attraverso progetti locali, con “azioni brevi per cambiamenti lunghi” in aree da rigenerare e riattivare.
Le azioni del work experience del progetto pilota, diretto da Consuelo Nava e Fabio Mollo (regista), condotte nella “città-laboratorio” al centro e nelle periferie di Reggio Calabria sono state raccontate in un Docufilm autoprodotto . Un altro prodotto è rappresentato dalla costruzione dell’agenda urbana, per individuare i drivers della Smart City e della riqualificazione urbana.
Il progetto è ancora in disseminazione come tattica permanente ed è stato già condiviso con comunità, associazioni ed enti in oltre 40 tappe di “sharing community” e ha vinto il premio Legambiente Reggio Calabria nel 2015 e diventato caso esemplare per il Festival dell’economia di Trento, in AdessoCrealo! della selezione Euricse.
La tattica Reactioncity diventa permanente per le smart cities ed esportabile in altri scenari urbani di città verso Europa 2020, attraverso i tempi della work education/formazione dei makers/protagonisti e della work experience/ azioni brevi ed esperienze.
Per la strategia di  “the Laboratory City” sono in corso le seguenti tattiche/azioni:
ReActionCity Woman, progetto promosso dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di RC - Daniela De Blasio, per la realizzazione di un laboratorio sartoriale per la cooperativa sociale di donne “Sole Insieme” in un bene sequestrato alla ‘ndrangheta a Reggio Calabria attraverso un protocollo d’intesa che ha coinvolto il Tribunale di Reggio Calabria, l’Ufficio tecnico della Provincia di RC (per la redazione del progetto tecnico del bene), il Comune di RC, la Casa circondariale di Arghillà (da cui l’impegno con i detenuti quale squadra di operai per i lavori edili), il centro comunitario Agape, Confindustria RC (la cui rete di imprese ha fornito i materiali per la realizzazione del laboratorio – “sponsor makers”), Confcommercio  RC (che ha fornito la formazione per la professione sartoriale alle donne di “SoleInsieme” – “testimonial makers”)  e l’associazione Pensando Meridiano (che ha messo in campo azioni di innovazione sociale e urbana con le iniziative di Cantiere Evento&Lab. Recycle). Il laboratorio sarà inaugurato a gennaio 2016.

ReActioncity Challenging, progetto di supporto e innovazione delle pratiche di riscatto civile ed urbano dei beni sequestrati alle mafie, attraverso le pratiche “Cantiere Evento & Recycle”. A tale tattica appartiene il progetto della FabCity, fabbrica dell’innovazione e della cretività pe rl’inclusione dei giovani nella periferia Sud di Reggio Calabria, condiviso con l’associazione Reboot.

Uno degli aspetti più innovativi di ReActionCity è la capacità agire forme di “sharing economy”, utilizzando servizi collaborativi tra i makers e attività di crowdfounding a supporto delle iniziative e coniugando l’impegno diretto delle cittadine e dei cittadini al supporto fattivo delle istituzioni, delle associazioni imprenditoriali e delal produzione di beni e servizi.

I BENEFICI

Il progetto, che sollecita l’iniziativa “dal basso” e forme avanzate di cittadinanza attiva, coinvolgendo istituzioni, imprese e associazioni, utilizza le modalità della sharing economy e del crowdfounding per il finanziamento di attività di riqualificazione economica e sociale del territorio. Genera processi e “buone pratiche” che hanno un impatto immediato sulla vita della comunità ed effetti di lungo periodo nella policy di smart governance e smart people, amministrazione e inclusione per la città collettiva.
I benefici quindi non ricadono solo su alcune categorie “svantaggiate”, ma sull’intero corpo sociale, perché le azioni intraprese promuovono l’integrazione sociale, la valorizzazione del territorio, lo sviluppo economico e la competitività del territorio attraverso i percorsi di capacity building dei suoi makers.

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