La realizzazione di un Polo Tecnologico cremonese per supportare lo sviluppo socio-economico del territorio: il caso Comune di Cremona
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a cura di: Linea Com
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Settore: Pubblica Amministrazione
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L'ENTE
Il Comune di Cremona che si estende per 70,4 chilometri quadrati consta di 72.179 abitanti per un totale di 680 dipendenti.
L'APPLICAZIONE
In collaborazione con il Politecnico di Milano, Aem Cremona spa, Aemcom e le imprese ICT del territorio cremonese, il comune di Cremona ha intrapreso un progetto che prevede la realizzazione del Polo Tecnologico di Cremona che vuole essere, da un lato, un luogo fisico di aggregazione e di incontro nel quale le aziende si possono confrontare operando al meglio delle loro potenzialità e, dall’altra, un centro di eccellenza capace di trasferire opportunità economiche alla comunità locale e internazionale grazie all’utilizzo dele nuove tecnologie di comunicazione e informazione al fine di un miglioramento della qualità della vita dei cittadini. A partire dagli anni ’90, all’interno del Piano dello Sviluppo, il Comune di Cremona ha puntato da subito sulla tecnologia quale elemento di sviluppo socio-economico, fonte sicura di chances competitive per le imprese territoriali. In collaborazione con il Politecnico di Milano e il Cefriel, l’ente ha gettato le basi per il primo progetto finalizzato alla realizzazione della cablatura della città. L’ente ha avviato il progetto tramite la sua municipalizzata AEM Cremona spa che ha generato AEMCom che nel corso degli anni successivi ha realizzato un’importante reti in fibra ottica su territorio nazionale con un totale di circa 7 mila utenze collegate. Ad oggi, tale infrastruttura tecnologica e la presenza ventennale del Politecnico di Milano quale università hanno costituito un asset con forti potenzialità intorno al quale gradatamente si è consolidato un polo considerevole di aziende ICT che hanno espresso la volontà di collaborare in rete, di fare co-working e hanno dato vita al Consorzio CRIT – Cremona IT che consta al momento di circa 10 aziende che si sono unite da un lato per fare rete e impresa e dall’altra per promuovere la costituzione del Polo Tecnologico cremonese. Alla fine del 2012 con protocollo di intesa tra Politecnico di Milano, Comune di Cremona, Aemcom e alcune aziende cremonesi attive nel settore dell’ ICT, il consorzio è diventato CRIT, Cremona digitale ossia il cuore propulsore della realizzazione del nuovo centro tecnologico. Il Comune di Cremona ha individuato una struttura fisica per l’insediamento del Polo tecnlogico, attivo con il nuovo anno. Per le caratteristiche qualitative e di rilancio dell’economia locale, il progetto di costituzione del polo tecnologico è stato di recente selezionato dal bando regionale Aster - Accordi di Sviluppo Territoriale, fondo di finanziamento Regionale per la realizzazione di progetti innovativi da finanziamento - con lo stanziamento di un milione di euro. La costituzione del Polo Tecnolgico consentirà anche la creazione di uno spazio di co-working per l’indiamento delle start up che potranno contaminarsi con altre esperienze a basso costo con la possibilità di verificare sul campo la validità della propria idea ed attività imprenditoriale.
I BENEFICI
Il nuovo Polo Tecnologico di Cremona permetterà l’aggregazione e il confronto delle aziende ICT del territorio cremonese in modo da generare una forza siginificativa che al momento conta 10 aziende e oltre 400 dipendenti: in tal modo, essere insieme fianco a fianco dentro un ecosistema comune significa per ciascuna azienda vedere moltiplicata la possibilità di aderire a nuovi progetti e, proprio facendo rete, tali aziende hanno la possibilità di partecipare a progetti di più ampia portata che singolarmente non sarebbero state in grado di considerare. Grazie alla realizzazione del Polo Tecnologico, il Comune di Cremona punta a valorizzare la capacità imprenditoriale e di innovazione presente sul territorio, rendendo possibile la crescita delle aziende del settore ICT e il consolidamento dei giovani talenti, assicurando alla comunità prospettive di sviluppo economico di eccellenza.