Mai più punture da ago al Policlinico di Messina
“Agosicuro: sicurezza senza sprechi”
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a cura di: La RG snc
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Settore: Sanità
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Area tematica: Healthcare
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L’idea in breve
L’idea consiste nell’impiego di un dispositivo di protezione degli operatori sanitari contro le punture accidentali da ago, siano essi derivanti dall’impiego delle comuni siringhe ipodermiche che delle siringhe odontoiatriche e dai sistemi per il prelievo ematico. Scopo dell’introduzione di questo sistema di sicurezza è quello di superare gli inconvenienti tipici dei dispositivi di questo settore, realizzando un dispositivo di sicurezza per la prevenzione contro punture da aghi che sia particolarmente efficace e di semplice utilizzo e che risponda pienamente a tutte le normative in materia di prevenzione delle ferite da taglio o da punta nel settore ospedaliero e sanitario.
Il dispositivo
Il dispositivo comprende un elemento di protezione tubolare avente una porzione di estremità prossimale aperta per consentire l'inserimento almeno dell'ago ed una porzione di estremità distale chiusa.
La porzione di estremità prossimale ha forma troncoconica rastremata verso detta porzione distale con una bocca di ingresso allargata per facilitare l'ingresso del mozzo in detto elemento di protezione e guidare l'inserimento dell'ago in detta porzione distale.
Inoltre è previsto un tappo di chiusura avente un elemento discoidale accoppiabile amovibilmente a misura a detta porzione di estremità prossimale rastremata per la chiusura di detta bocca allargata ed avente un foro passante centrale per il posizionamento di detto elemento discoidale su detta porzione di estremità distale quando non accoppiato a detta porzione di estremità prossimale.
Grazie a questa combinazione di caratteristiche, successivamente al suo utilizzo l'ago potrà essere reincappucciato in sicurezza senza dover reinserire il copriago precedentemente rimosso ed evitando che nelle fasi di reincappucciamento e smaltimento dell'ago l'operatore possa venire a contatto con l'estremità appuntita dello stesso.
Il dispositivo di sicurezza permetterà anche di rimuovere l'ago dalla siringa o altro dispositivo di iniezione in maniera semplice e sicura e di smaltirlo successivamente negli appositi contenitori.
Il dispositivo è stato sviluppato tra il 2014 e il 2018. L'implementazione nei processi aziendali è partita con la firma della convenzione A.O.U. Policlinico “G. Martino” Messina e RG s.n.c.
Economia Circolare
Il dispositivo ed il suo processo produttivo ben si prestano ad una realizzazione con materiale plastico riciclato. In questo senso sono in studio processi produttivi che implementano modelli di economia circolare. Nella fattispecie si ipotizza di poter fornire alle strutture sanitarie che intendano avvalersi del dispositivo un servizio di recupero del materiale plastico utilizzato (dispositivi di sicurezza Agosicuro e siringhe) dai quali si potrebbe recuperare materia prima per la realizzazione di ulteriori dispositivi di sicurezza. Questo solleverebbe la struttura dai costi di smaltimento dei rifiuti speciali e le consentirebbe di ottenere sgravi economici negli approvvigionamenti successivi.
Benefici
Il dispositivo si differenzia rispetto alla concorrenza per una elevatissima qualità del prodotto, del processo produttivo e per la sua totale efficacia in termini di prevenzione da punture e ferite accidentali e di correttezza nello smaltimento dell’ago dopo l’uso.
I vantaggi, rispetto ai competitors, sono molteplici: il dispositivo può essere utilizzato con tutti gli aghi in commercio, anche aghi-carpule e vacutainer; custodisce l’ago dopo l’utilizzo in modo ermetico (non riapribile) e sicuro, ago e siringa possono essere separati in totale sicurezza, non è assolutamente ingombrante in quanto leggermente più lungo dell’ago, consente lo smaltimento in un secondo tempo risolvendo tutte quelle evenienze in cui non si ha a portata di mano il contenitore preposto allo scopo. Anche in assenza del tappo di chiusura, il copriago contiene e blocca il mozzo al proprio interno a differenza dei comuni copriaghi che lo espongono all’esterno. Permette la separazione dell’ago dai cilindri di plastica ed il possibile riciclo della plastica non contaminata, che la proponente ha intenzione di reimmettere all’interno del processo produttivo. In odontoiatria consente l’utilizzo delle attuali siringhe trasformandole in siringhe di sicurezza. Ha costi in linea con quelli attualmente previsti per aghi e siringhe di uso comune.
L’azienda/l’ente
L'A.O.U. Policlinico “Gaetano Martino” è tra le Aziende sanitarie e ospedaliere di maggiore rilevanza dell'Italia meridionale.
Costituita con Legge Regionale n. 5/2009 opera nel settore dell’ospedalità pubblica in coerenza con la programmazione regionale e con gli atti di indirizzo emanati dalla Regione Sicilia, da oltre 50 anni rappresenta un presidio di riferimento per la città di Messina e la sua provincia. Il suo raggio di azione è, tuttavia, più ampio. Gli indici di attrazione, infatti, di numerose specialità e servizi erogati richiamano numerosi pazienti provenienti dall'intera Sicilia e da diverse Regioni dell'Italia meridionale.
E' situata nella zona sud della città, si estende su un'area di circa 310 mila mq ed è distribuita su 14 padiglioni, indicati con le lettere dell'alfabeto, che hanno da quattro a sei piani sopraelevati e che ospitano i vari ambienti dei Dipartimenti Assistenziali ospedalieri, quali ambulatori, sale degenza, sale operatorie, locali per medici ed infermieri, laboratori di varia natura, cucine e servizi.
Come Azienda Ospedaliera e Universitaria, il Policlinico “Gaetano Martino” è al centro di una rete che, se da una parte lo mette in stretta relazione con il Sistema Sanitario Regionale e i suoi piani di intervento assistenziale e di sviluppo, dall'altro, attraverso l'Università, lo pone in un articolato network di ricerca e di formazione, rappresentato da organizzazioni e Società scientifiche nazionali ed internazionali.
In quanto strumento di azione del Servizio Sanitario Regionale, il Policlinico contribuisce, con il suo operato, a garantire l'affidabilità del SSR, promuovendo la facilità nell'accesso ai servizi da parte del cittadino, unitamente ad una chiara e completa informazione, a maggiore tutela dei percorsi assistenziali e della qualità della risposta alla domanda di salute.