Mobilità sostenibile a Siena: la prossima sfida è il trasporto merci
Fulvio Mancuso, Vicesindaco, delega Smart City: “Siena si può considerare una città pilota per sperimentare le strategie più innovative e le tecnologie più avanzate per la mobilità”
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Settore: PA
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Ente
La città di Siena è riconosciuta nel mondo per il suo patrimonio artistico, storico e paesaggistico e per l’unicità dell’architettura urbana-medievale del centro storico, ed è Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1995. E’ un comune di 52.774 abitanti e ricopre una superficie di 118 chilometri quadrati. Il comune e la provincia di Siena sono molto attrattivi dal punto di vista turistico: i dati pubblicati nel 2015 relativi alla provincia mostrano un incremento del 1,8% degli arrivi (1.618.000 persone) e un incremento del 3,5% delle presenze (4.962.000 persone), con una lieve crescita anche nella permanenza media. Siena vede invece 412.000 arrivi e 1.129.000 presenze (+9,8%).
Siena è anche sede di una delle più antiche università europee, con circa 16.000 iscritti. Dal punto di vista economico, oltre a turismo e servizi, la città è caratterizzata dalla presenza di agricoltura e industrie, soprattutto nel settore dolciario, farmaceutico, biotecnologico. Diversamente da altre città d’arte, la partecipazione dei residenti alla vita sociale e associativa della città è molto vivace, e il patrimonio storico, culturale e ambientale della città costituisce non solo un asset turistico, ma è connesso strettamente all’identità della città.
Progetto
Siena è stata la prima città in Europa, nel 1965, a regolamentare l’accesso al centro storico ed è anche la città dotata della più capillare rete di bus, a livello nazionale, con una frequenza di transito dei minibus ogni quindici minuti. Su queste basi si sono sviluppate le politiche per una mobilità sostenibile, concretizzate in numerose azioni:
- ampliamento della pedonalizzazione del centro storico;
- aumento della ciclabilità nel centro storico, prima interdetto alla bici in diverse vie
- realizzazione di infrastrutture per la mobilità elettrica con la dislocazione di 33 colonnine di ricarica di ultima generazione a 22 kW, in modalità interoperabile, già installate e attivate più, altre 10 colonnine nei comuni contermini;
- realizzazione di un servizio di bike sharing a pedalata assistita, “SIpedala”, con la collocazione di 13 ciclostazioni, a cui a breve se ne aggiungeranno altre 5 oltre al potenziamento di quelle esistenti;
- monitoraggio dei parcheggi attraverso una app dedicata, SIPark, per l’individuazione dei posti liberi;
- Piedibus, per promuovere presso le famiglie, le bambine e i bambini, la pratica di andare a scuola a piedi.
Ultima sfida il trasporto merci: l’Amministrazione Comunale ha intenzione di razionalizzare il traffico merci nel centro storico attraverso un provvedimento di chiusura di quest’ultimo ai mezzi non a emissioni zero dal 2018, in modo da favorire la costituzione di piattaforme logistiche delle merci. In previsione di questo provvedimento un consorzio privato di tassisti si è già dotato di tre mezzi elettrici che effettuano la consegna delle merci nel centro storico. E altri soggetti privati stanno seguendo l'esempio (ad esempio DHL).
E’ stato inoltre costituito un Tavolo di Partecipazione, cui siedono anche le rappresentanze delle diverse categorie economiche. Il processo partecipativo, e un piano di fattibilità che sarà sviluppato dall’Università grazie al finanziamento derivante da un bando appena vinto dal Comune insieme a Camera di Commercio e Associazione Città Logica, sono le premesse per arrivare a condividere con la città intera una serie di misure che potranno avere un grande impatto sulle modalità di gestione e di trasporto delle merci.
Siena, partner di un progetto europeo insieme a Università di Pisa e ad altri soggetti tra cui un centro di ricerca francese, potrebbe diventare anche il luogo di sperimentazione di un apposito veicolo intelligente programmato per svolgere in modo automatico molte operazioni, come ad esempio il carico/scarico dei box contenenti la merce. Il veicolo (F.u.r.b.o.t.) è stato realizzato a conclusione del progetto europeo “Freight Urban RoBotic vehicle” (www.furbot.eu) coordinato dall’Università di Pisa e a cui hanno partecipato cinque Paesi con il coinvolgimento di istituzioni accademiche, industrie e pubbliche amministrazioni. Oltre due milioni di euro e quattro anni di ricerca, dal 2011 sino alla fine del 2015, hanno così portato alla realizzazione del prototipo e alla pianificazione ad hoc di un sistema di distribuzione urbana delle merci.
Benefici
Le azioni per la mobilità sostenibile si collocano nell’ambito del progetto “SienaIntelligente”, sviluppato dall’Amministrazione con l’obiettivo di promuovere meccanismi di fiducia - coesione-azione, per migliorare la qualità della vita di residenti e city user.
Anche le azioni per la mobilità sostenibile, spesso al centro di controversie e conflitti, si sono basate, e ancor più si baseranno sull’attiva partecipazione dei cittadini, attraverso tavoli, incontri pubblici, utilizzo dei social network come “spazi di democrazia amministrativa”.
I processi partecipativi che sottostanno all’adozione di interventi concreti hanno così consentito di raggiungere molteplici obiettivi: difesa dell’ambiente, migliore fruibilità e conseguente valorizzazione del patrimonio storico e culturale, coesione e integrazione sociale, sviluppo di opportunità e sostenibilità economica.